Quale whisky è meglio scegliere? Qual è il miglior whisky? Il miglior whisky più morbido.

Il whisky è una bevanda misteriosa. Ci sono così tante voci e leggende che circondano la sua storia... A meno che l'assenzio e il rum non possano condividere questa palma con lui. Gli scozzesi e gli irlandesi stanno ancora discutendo su chi per primo abbia donato la bevanda al mondo. Il resto sembrava accettare questo stato di cose. Anche se l'America, no, no, suggerirà persino che sia stata lei a scoprire il whisky. Ma altri paesi, a quanto pare, seguono così entusiasticamente la disputa tra scozzesi e irlandesi che non si preoccupano degli States... Ogni paese produce il proprio ottimo whisky. Non è questo un idillio? Non è questa armonia? “Chissà... Chissà...” dirà il lettore, ed è qui che inizia il divertimento. Sappiamo qual è il problema del lettore ed è per questo che stiamo scrivendo questo articolo. E il problema è questo (saremo felici di duplicare il nome, la frase è fondamentale!) - "come scegliere il whisky giusto e non commettere errori". Sembrerebbe che potrebbe essere più semplice: prendi il portafoglio, vai al negozio, scegli una bottiglia, compra, bevi, mangia, divertiti... E ora diamo uno sguardo più da vicino ad alcuni punti. "Ho preso il portafoglio": quanti soldi dovrei portare con me? Mille, due, dieci, cinquecento rubli? "Sono andato al negozio", o in una bancarella, o in una boutique di alcolici d'élite? Questa domanda è di fondamentale importanza! "Ho scelto una bottiglia" - "mi si spalancano gli occhi, mi batte la testa, cosa fare, dove correre, non capisco affatto il whisky." Ma vi diremo dove andare, abbiate pazienza, infatti scegliere il whisky (la scelta giusta del whisky giusto!) non è un compito facile. Da un lato, cosa potrebbe essere più semplice: andare al negozio, pagare, ricevere. Tuttavia, in un negozio di alcolici d'élite, il venditore ti chiederà sicuramente quale bevanda vorresti acquistare. Certo, il consulente di vendita ti aiuterà, ma devi anche essere in grado di spiegare di cosa hai bisogno... Questo dovrebbe essere un dialogo, e non un silenzio teso con frammenti di pensieri: “Che ci faccio qui? Chi è questo? Cosa vuole da me?... È così affezionato!” Facciamo un piccolo salto in avanti (lasciamo che questo sia un piccolo suggerimento): quando si sceglie il whisky, prestare attenzione a tre cose principali: il produttore, il colore, l'aroma e l'invecchiamento della bevanda.Ci sono sempre più intenditori di whisky. Alcuni semplicemente amano la bevanda più di altri, altri sono già considerati fan del loro mestiere, cioè non solo bevono whisky, ma studiano anche "da dove viene la bevanda celtica", come la bevono e la mangiano, anche le leggende di antica terra scozzese, e anche irlandese, raccontano di notte ai loro figli insieme a "kolobok" e "pesce rosso"... E capiscono i gusti e gli aromi della bevanda come nessun altro... Per diventare tali "guru", devi conoscere non solo le leggende e la storia della bevanda, ma anche alcune regole per scegliere il whisky. E a volte c'è una situazione quasi senza speranza: devi fare un regalo a una persona importante. E non sai assolutamente nulla del whisky (non strapparti i capelli, tutto può essere aggiustato). Non sai mai quali situazioni accadono nella vita. Anche se sai tutto (o quasi tutto) del whisky e impari a sceglierlo correttamente, la tua autostima aumenterà! Non vi basta? L'alcol di alta qualità è un vero piacere non solo per i veri intenditori, ma anche per la gente comune. I veri esperti in materia di scelta del whisky risponderanno subito da dove cominciare, dove acquistare la bevanda e, soprattutto, quale. Ma c'è un problema. Ogni intenditore ha i suoi gusti, le sue preferenze: whisky irlandese, scozzese, bourbon, ecc. Ciò che è gustoso per uno è insopportabile per un altro. Cosa resta per te, principiante? Prova e approfondisci, approfondisci e prova... E dopo un po' tu stesso diventerai un intenditore di whisky e insegnerai ai giovani appassionati. È necessario tenerne conto, non importa quanto sia lussuoso il whisky, non dovresti abusarne. Questo vale per qualsiasi bevanda alcolica. Certo, il whisky è una bevanda che ha proprietà benefiche. Tonifica, migliora l'attività cerebrale, aumenta l'efficienza e promuove lo sviluppo creativo. Questa opinione è condivisa non solo dagli intenditori di whisky, ma anche da molti medici. Il segreto è che non esiste alcun segreto, è solo che il whisky ha una composizione complessa, che comprende una combinazione di oli essenziali, colture solide e tannini. Se usati con moderazione (!), questi componenti aiutano l'organismo, ma se se ne abusa, non ne verrà fuori nulla di buono. Puoi leggere la storia dettagliata del whisky sul nostro sito Web in un altro articolo, quindi con il tuo permesso non mi soffermerò su di esso. Ma probabilmente vale la pena considerare i tipi di whisky.

Quindi il whisky si divide in malto, grain, blended e bourbon (di cui parleremo più avanti). Il whisky di malto, a sua volta, è diviso in single malt o single malt: questa è una bevanda prodotta in una distilleria. A volte si ottiene mescolando varietà con periodi di invecchiamento diversi, ma sicuramente dalla stessa distilleria! Una tale marca di whisky può contenere dozzine, anzi centinaia, di alcoli ottenuti in tempi diversi e con periodi di invecchiamento diversi. A proposito, il prezzo della bevanda dipende da questo: più lungo è il periodo, maggiore è il costo del whisky. Senza ombra di dubbio vi diremo che questo è il miglior tipo di whisky e se avete la possibilità di acquistare whisky single malt, fatelo, non ve ne pentirete! Poi arriva il whisky in botte (noto anche come malto miscelato, malto puro o malto vatted), una miscela di whisky di malto proveniente da diverse distillerie. Nella sua produzione è stato utilizzato un solo alcol. Questo tipo di whisky può avere diversi punti di forza e anche la ricchezza del gusto può variare. La botte singola è un whisky di malto imbottigliato da un'unica botte. Questo tipo di bevanda può essere forte in botte e talvolta è diluito allo standard. La forza botte è un tipo di whisky molto raro. La forza della bevanda varia dal 50 al 65%.

Esistono un certo numero di marchi di whisky single malt più venduti al mondo: Glenfiddich, Bowmore, The Glenlivet, Aberlour, The Macallan, Glen Grant, Laphroaig, Cardhu, Balvenie, Glenmorangie. Se vedi questo whisky, prendilo! E qualche altra parola sul whisky single malt. Esiste in due forme: "whisky di consumo" e "whisky di commerciante". Entrambi i tipi sono buoni, a dire il vero... Ma la bevanda dei commercianti è prodotta in piccole distillerie, quindi costa più del whisky “di consumo”. Lo farei ancora! Dopotutto, il whisky "di consumo" (il nome parla da solo) è stato messo sul nastro trasportatore, e qui, ti piaccia o no, devi sacrificare l'individualità, anche se questo non ha peggiorato le cose. Ora è whisky miscelato, o whisky miscelato. Questa specie non può essere classificata in modo inequivocabile. Alcune persone lo amano anche più del single malt. Come si suol dire, gusto e colore... Alcune persone rifiutano completamente qualsiasi tentativo di elevare il whisky misto alle vette del single malt. Cos'è una miscela? Questa è una bevanda che si ottiene mescolando varietà di cereali e malto. Questo è il tipo più comune di whisky. Rappresenta il 90% della produzione totale. Se la parte del malto predomina nel blended whisky (questo accade solo nelle bevande di alta qualità), sull'etichetta verrà scritto "Deluxe". Le variazioni sul tema possono essere le seguenti: Deluxe Blend (Finest) (Fine Old) - una miscela di ottima qualità con un alto contenuto di whisky di malto (almeno 35%) e Super Deluxe Blend - questa è Deluxe, ma con un sapore uniforme contenuto più elevato di whisky di malto (almeno 75 %). Quindi, se vedi la parola "Deluxe", sentiti libero di prenderlo. Anche se non si tratta di un whisky single malt, vi assicuro che non ve ne pentirete! C'è un'opinione secondo cui se qualcuno ha appena iniziato a comprendere il mondo della bevanda popolare celtica, allora dovrebbe iniziare con il whisky miscelato. Le miscele più popolari e allo stesso tempo economiche per questo scopo sono Famous Grouse, Teacher's, Dewar's White Label, Bell's, White Horse, Grant's Family, Cutty Sark, Johnnie Walker (Red and Black Label), Reserve. Va notato che i produttori di miscele di massa non possono permettersi il lusso di rivolgersi a un gruppo target di consumatori con preferenze specifiche o addirittura insolite. Pertanto, il whisky misto è una bevanda un po' “elegante”, media, senza sorprese nel bouquet. Naturalmente, questo non significa che siano tutti uguali, soprattutto perché alcuni rappresentanti contengono alcoli di malto piuttosto brillanti e insoliti. Nel segmento premium, tra le miscele più apprezzate, troverai molte bevande degne di nota. Eppure, quando acquistate un blend costoso invecchiato per 12, 18, 21 o più anni, ricordatevi che state pagando un bel po’ di soldi per una marca ben pubblicizzata, per un whisky di cereali abbastanza economico da produrre, che, sebbene ha languito per molti anni in botti di rovere, non merita onore e un tale prezzo. Allora è meglio pagare un po' più del dovuto e comprare un lussuoso whisky single malt! Un altro tipo di whisky: Semi-Premium Blend, o Premium Blend è una miscela invecchiata non più di 12 anni, e Super Premium Blend è una miscela invecchiata più di 12 anni, rispettivamente. Tra questa classe di bevande ci sono rappresentanti molto costosi, disponibili solo per collezionisti milionari e veri intenditori di whisky. E infine, un altro tipo di whisky: il "supermercato". Questo whisky viene venduto in cisterne e diluito nel paese di imbottigliamento. Questa bevanda costa molte volte meno delle marche popolari. Tuttavia, la sua qualità non può essere definita cattiva (come per il whisky blended. Non lo confrontiamo nemmeno con il single malt.).
Il tipo successivo è il whisky di cereali o whisky di cereali. Diciamo la verità, non è la bevanda più bella, la sua qualità è molto inferiore a quella del whisky di malto. Anche se ci sono delle eccezioni tra i whisky di cereali, vincono concorsi internazionali e varie degustazioni. La materia prima per la bevanda può essere mais o orzo non maltato. È quasi impossibile acquistare questo whisky nella sua forma pura: viene utilizzato principalmente per produrre whisky misti. Il whisky di cereali non ha quasi alcun aroma o sapore. Dopo una speciale purificazione aggiuntiva, questo whisky viene utilizzato per produrre vodka e gin. Possiamo dire che attenua e calma la “ruvidità” del gusto e dell'aroma, ma riduce così significativamente il costo della bevanda. Esistono tre varietà di whisky di cereali. Single Grain è un whisky di cereali prodotto in un'unica distilleria. Pure (Vatted) Grain è una combinazione di diversi whisky di cereali provenienti da diverse distillerie. Grain Single Barrel - whisky di grano “single-barrel”. C'è solo una marca di whisky di grano che può essere trovata nei negozi al dettaglio: Choice Old Cameron Brig. Ma per il whisky di grano, forse, un rappresentante è sufficiente, poi un tipo speciale di whisky è il bourbon. Nonostante il fatto che il whisky americano sia una bevanda relativamente giovane, per molti decenni è stato classificato come "alcol d'élite", quindi dovrebbe essere discusso separatamente. Il numero di marchi ed etichette di bourbon oggi è troppo ampio. Pertanto, la scelta del whisky americano ricorda un rituale complesso. Può essere particolarmente difficile se devi acquistarlo e non, ad esempio, whisky irlandese o altro. A volte i musicisti (e anche i nostri tra l'altro) indicano il bourbon nei loro cavalieri, ed è positivo se si tratta di un marchio specifico... Quindi, è tempo di capire la varietà dei tipi di bevanda nazionale americana. Se il contenuto di mais nella materia prima è superiore all'80%, tale whisky si chiama whisky di mais e viene consumato, di regola, nelle zone rurali. Se una bevanda contiene almeno il 51% di segale, si chiama segale. Non è molto popolare negli Stati Uniti, ma esistono diverse versioni di esportazione di questa bevanda, come l'Old Over Holt. I famosi bar europei lo adorano davvero: se guardi attentamente cosa c'è scritto sulle etichette del bourbon, puoi imparare molto sulla bevanda. Questa sarà una sorta di classificazione del whisky americano, solo discreta, come se tra l'altro. Tuttavia, la tua conoscenza si arricchirà, credimi sulla parola... Allora prendiamo in mano la bottiglia e leggiamo: “Straight Whiskey”, o “Unblended Whiskey”. Cosa significa questo? Ciò significa che il whisky è ottenuto da una miscela di segale, orzo, mais e grano (e il rapporto dovrebbe essere il seguente: 51% di un tipo di grano e 49% di un altro). Ciò significa anche che il bourbon è invecchiato in botti di rovere famose, carbonizzate dall'interno, e appartiene a una distilleria.Inoltre, ci sono una serie di requisiti per una bevanda del genere: deve essere distillata con una forza non superiore a superiore all'80%, invecchiato per almeno 2 anni (indovinate dove? ), imbottigliato direttamente, la gradazione è sicuramente del 40% (niente meno!) e senza alcoli neutri o altri additivi! Se acquisti questo bourbon, non sbaglierai! Il "Blended Whiskey", o una miscela di diversi tipi di whisky, è una bevanda comune negli Stati Uniti. Va anche notato che a questo tipo di whisky vengono aggiunti alcoli di cereali neutri, aromi e coloranti. È diverso dal whisky scozzese, indovina in che senso... Non comprerei una bevanda del genere né per me né per nessun altro. Non è la migliore qualità...
In natura esiste anche il "Blended Bourbon Whiskey" - questa è una miscela di diversi bourbon. Lo "Standard Bourbon" è una miscela di whisky proveniente da varie botti di rovere, spesso di diversi periodi di invecchiamento. Il "Light Whisky" o "whisky leggero" è una bevanda discreta, più vicina all'alcol di cereali neutri (incluso nelle miscele), il grado di purificazione è elevato. Il "Single Malt Whiskey" è un analogo americano del whisky single malt scozzese, prodotto secondo tutti i canoni. Non lo troverai in vendita durante il giorno, il che non c'è da meravigliarsi. Se trovi una bevanda del genere, comprala senza esitazione: non te ne pentirai! Una "mostra" interessante è "American Blended Whiskey", a base di whisky di segale e bourbon. Se sull'etichetta vedi "Sour Mash Whiskey", significa che la bevanda è stata preparata utilizzando il "sour mash", ottenuto aggiungendo una piccola quantità di liquido analcolico ad un nuovo mosto, rimasto dopo la distillazione del precedente. In altre parole, sono state adottate misure speciali per esaltare l'aroma della bevanda. Bisogna anche tenere conto che non sempre questo metodo di produzione è indicato sulla bottiglia. Questo approccio è allarmante... “Se vediamo la scritta “Sweet Mash Whiskey” nella foto, allora questa è una versione più morbida della bevanda precedente, cioè bourbon a base di poltiglia con lievito fresco (in questo caso, solo fresco dovrebbero essere utilizzate colture di lievito). Tuttavia, pensa prima di acquistare un whisky del genere... "Cos'è Bottled in Bond (o Bottled-in-Bond Whiskey)?" - tu chiedi. Rispondiamo: "Questo è whisky invecchiato dai 4 agli 8 anni". Va tenuto presente che è prodotto sotto il controllo statale, langue nei magazzini doganali (federali) delle accise e viene imbottigliato direttamente nel luogo di produzione, come si suol dire, senza lasciare il registratore di cassa. Questo whisky è anche popolarmente chiamato “bond”, ma non ha nulla a che fare con James Bond. Diciamo una cosa: puoi e dovresti comprare questa bevanda, se non altro perché la qualità dell'alcol e la procedura di imbottigliamento sono controllate dallo stato. La bevanda popolare americana varia nel contenuto di cereali, e quindi questo si riflette nel nome della varietà . Il whisky di frumento, o Wheat Whiskey, è una variante piuttosto rara del whisky puro, poiché deve contenere almeno il 51% di frumento, e viene utilizzato raramente nella produzione. Il whisky di segale, noto anche come Rye Whiskey, è ottenuto da una miscela di cereali che contiene il 51% di segale. Infine, il corn whisky, o Corn Whiskey, è ottenuto da una miscela di cereali contenente almeno l'80% di mais. L'invecchiamento non è necessario per questo tipo di whisky, quindi dietro le quinte viene spesso chiamato "corn moonshine". Come si suol dire, “pensa da solo, decidi da solo” se comprare o non comprare...
Una menzione speciale merita il Tennessee Whiskey. La composizione della miscela di cereali è simile al classico bourbon, ma viene purificata utilizzando filtri al carbone, il che è importante. Inoltre viene filtrato prima di essere inviato in botti di rovere, e non prima dell'imbottigliamento. Jack Daniel's è un brillante rappresentante di questo tipo di whisky, sono sicuro che questo nome ti dice molto... "Single Barrell Whiskey" è un analogo del Single cask Scotch whisky, se secondo noi è whisky da un barile, o Bourbon “single-barrel”: la bestia chiamata Small Batch, o Small Mash Bourbon, è un cosiddetto whisky “small batch”, una miscela di un piccolo numero di bourbon appositamente selezionati da botti diverse, che offre ai produttori più libertà di competere per la clientela degli intenditori. Allora dovete prenderlo! Vi sveliamo un piccolo segreto, anche se per gli intenditori non è più tale. Alcune caratteristiche della bevanda si possono calcolare dal colore dell'etichetta. Ad esempio l'invecchiamento del whisky. Se hai un bourbon Jim Beam con un'etichetta bianca, l'invecchiamento sarà di 4 anni, se nero - otto anni. Tuttavia, questa è già acrobazia. Pertanto, sii paziente e leggi l'articolo fino alla fine. Le informazioni saranno utile, credimi. Se porti tutti i tipi di bourbon a un denominatore comune (anche denominatori, ce ne sono molti!), allora sarà: "Straight Whiskey", Bottled in Bond, Tennessee Whiskey, Single Barrel Whiskey, " e "Small Mash Bourbon". Il resto è lasciato al gusto di ognuno, ma poiché non si possono cancellare le parole da una canzone, abbiamo citato tutti i tipi di whisky americano per rendere il tutto giusto. In ogni caso sta a te decidere! E completiamo la nostra escursione nella “tipologia di whisky” con un drink di Green Island. Proprio come in Scozia, il whisky irlandese si divide in malto, grano e misto. Ma esiste un'invenzione tipicamente irlandese: il Pure Pot Still. Questo è un whisky ottenuto da una miscela di orzo non maltato e orzo maltato in alambicchi tradizionali. Da qui il nome. Il whisky irlandese ha un aroma persistente che gli è unico e non può essere confuso con nient'altro. Provatelo e capirete tutto da soli! Esiste un mito secondo cui il whisky scozzese è “affumicato” perché viene essiccato con fumo di torba, ma il whisky irlandese non lo è, perché il fumo non entra in contatto diretto con il malto. Non lasciarti ingannare da questo, ci sono parecchie bevande scozzesi che non hanno il minimo accenno di fumo o torba. Allo stesso tempo, tra gli “irlandesi” c'è un certo numero di rappresentanti molto “fumosi”. Solo che, grazie alla tradizionale tripla distillazione, il whisky dell’Isola Verde è solitamente più morbido, dolce e leggero, spesso con un aroma cremoso che non può essere confuso con nient’altro.Parliamo ora dei produttori. Conosci già l'Irlanda, la Scozia, l'America. Relativamente di recente si sono aggiunti alla lista Francia, Giappone, Spagna, Canada e Repubblica Ceca. Il Galles è forse un'eccezione; il whisky ha iniziato a essere prodotto lì molto tempo fa, ma esiste solo una marca di questa bevanda al mondo: il whisky Penderyn. Parliamo brevemente di ogni bevanda “non celtica”. Il whisky canadese è composto principalmente da malto, segale e mais (in misura minore). Il whisky canadese ha un sapore molto diverso dal bourbon, nonostante contenga la “regina dei campi”. Il whisky canadese viene invecchiato per almeno tre anni. Vedrai spesso "Rye" sull'etichetta, il che significa che è whisky di segale. Non il peggior whisky. Non per tutti, ovviamente, ma una volta acquistato non te ne pentirai di averlo fatto. Il whisky giapponese è prodotto con mais indiano o miglio, con l'aggiunta di riso e altri cereali. Nel gusto e nella tecnologia, il whisky giapponese è molto simile al whisky scozzese. Tuttavia, non contiene alcun sapore di torba, questa è la sua principale differenza. A volte il whisky giapponese o anche il bourbon sono più costosi del whisky scozzese. Nonostante la grande somiglianza tra le bevande, è comunque meglio comprare il whisky scozzese. Probabilmente non vale la pena ricordarcelo ancora... O no? Se ci provi, puoi trovare il whisky giapponese in Russia, nonostante sia venduto principalmente nei paesi asiatici. Puoi farlo andando sul nostro sito web e ordinando il whisky. Il whisky francese è una bevanda insolita. Non so nemmeno se svelarvi subito le mie carte o seccarvi con qualche altra frase sul gusto e l’aroma di questa bevanda anticonformista. "Anticonformista?" - tu chiedi. Cos'altro puoi chiamare whisky se è fatto... con grano saraceno! Sì, hai sentito bene, quindi vale la pena acquistare whisky dalla Francia e provarlo, almeno per poter dire più tardi in azienda: "Ho bevuto whisky di grano saraceno!" Poi guarda le espressioni sui volti dei tuoi amici, se, ovviamente, non l'hanno provato anche loro... Chissà... Il whisky di Spagna è un whisky molto piccante, proprio come gli stessi abitanti di questo paese soleggiato. La Spagna può vantare una sola marca di bevanda. Ma a giudicare dalle recensioni degli intenditori di whisky sui forum o in occasione di eventi sociali e feste fuori da Internet, questa è davvero una bevanda degna. Repubblica Ceca... La culla della birra, vera, ceca, chiara, oscura, misteriosa, come il paese stesso... E nella Repubblica Ceca si produce anche il whisky! Ancora sguardi sorpresi. Ad essere onesti, gli stessi cechi - semplici grandi lavoratori - hanno recentemente appreso di questa situazione. Ma gli intenditori della bevanda lo sanno da molto tempo, hanno partecipato a degustazioni internazionali, il whisky ha conquistato i primi posti nelle competizioni e ha deliziato gli intenditori con il suo gusto ricco (quasi scozzese). Adesso finalmente lo sanno tutti: sia i vecchi che i giovani, sia i poveri che i ricchi - chiunque può acquistarlo nella Repubblica Ceca o nel nostro negozio online. Con tutto il cuore e prendendomi il peccato sull'anima (poiché posso assumermi solo la responsabilità delle mie preferenze di gusto), darò un consiglio: vale la pena provare il whisky, rappresentato in natura solo da uno o al massimo due marchi. assaggiatelo e traete le conclusioni. Ebbene, quando assaggerete lo stesso whisky ceco o gallese, il whisky francese o la bevanda spagnola dei toreri? Ed ecco una tale opportunità... Per quanto riguarda il produttore di whisky, aggiungerò che la scelta delle materie prime per la bevanda è determinata principalmente da quale cultura cresce (e in abbondanza) in un particolare paese. In Francia, in Bretagna, dove si produce il whisky, ci sono “boschetti” di grano saraceno, quindi la scelta delle materie prime è stata semplice. Grano saraceno, quindi grano saraceno. Negli Stati Uniti il ​​mais è la coltura principale, e si può discutere se sia la “regina dei campi”, qui sotto Krusciov o tra gli americani allora, adesso e sempre… Basti pensare che il whisky a base di segale e il grano saraceno sarà amaro, mentre il whisky a base di orzo sarà amaro, un po' secco nel gusto e a base di mais, più morbido di tutti gli altri. Eppure è necessario tenere conto del fatto che il gusto finale dipenderà in gran parte dai metodi di filtrazione, dalla tecnologia di produzione e dall'invecchiamento della bevanda. Quindi una bevanda prodotta nello stesso paese, ma in distillerie diverse, avrà caratteristiche di gusto diverse. Conclusione: se non lo provi tu stesso, non lo saprai. Quindi provaci!
Potresti avere una domanda: "se è meglio acquistare whisky single malt scozzese, allora che tipo di whisky single malt scozzese dovresti comprare?" La domanda è giusta e perfino urgente; viene posta spesso. Ognuno sceglie per se stesso. Alcune persone preferiscono le miscele: non svuotano molto il portafoglio, ma tra loro ci sono degni rappresentanti (ne abbiamo scritto, ricordate?), e il rapporto qualità-prezzo in questo caso può essere definito la “media aurea”. Alcuni addirittura acquistano molte delle loro miscele preferite, come si suol dire, "per tutti i giorni" e conservano il whisky single malt nel Giorno Santo, per un'occasione speciale. E c’è chi chiama “colonia” tutto ciò che non è single malt. E ognuno ha ragione a modo suo. Ma comprano ancora whisky single malt! Puoi leggere delle regioni della Scozia in cui viene prodotto il whisky in un altro articolo, se lo desideri. Non ci soffermeremo su questo argomento in dettaglio, ora considereremo un fattore così importante come la forza del whisky, che è una delle caratteristiche più importanti della bevanda, poiché influenza anche, non da ultimo, il gusto e l'aroma della bevanda. Esiste una forza ideale e media del whisky, la cosiddetta “golden mean”? A questa domanda non è possibile rispondere in modo inequivocabile. Tutti, se lo desiderano, possono aggiungere la quantità d'acqua necessaria, nella quale la bevanda si rivela al meglio. E alcuni preferiscono non diluire affatto il whisky con l'acqua. Nonostante alcune regole non dette, ognuno agisce a modo suo, non si può farci nulla. Se tutto è più o meno chiaro con il whisky scozzese, allora si dovrebbero dire alcune parole sul bourbon. L'America ha il suo significato di gradi. Negli Stati Uniti, la bottiglia dice 100° proof, che in realtà contiene il 50% di alcol in volume. Cioè, quando vieni in una boutique per comprare il bourbon, devi semplicemente dividere a metà l'indice di prova e scoprirai il significato di questi numeri misteriosi. L'indice non è così spaventoso come sembra: ora, caratteristica non meno importante, si potrebbe anche dire, la “faccia” del whisky è il suo colore. Ciò include anche il gusto e l'aroma della bevanda. Dicono che gli intenditori possano determinare il periodo di invecchiamento del whisky in base al suo aroma e colore. Bene, ecco perché sono esperti... Più il whisky è invecchiato, più scuro è il suo colore. Eppure ci sono delle eccezioni se, ad esempio, all '"acqua della vita" veniva aggiunto il caramello. Il whisky diventa più leggero dopo essere stato invecchiato in botti di bourbon o sherry. C'è una regola non detta: una bevanda di qualità deve essere trasparente. Ciò suggerisce che l'azienda abbia rispettato pienamente la propria tecnologia di produzione e che durante la produzione sia stata aggiunta acqua proveniente dalle sorgenti più pure. Il colore del whisky varia dal giallo chiaro al marrone. Ma in ogni caso la bevanda non deve in nessun caso essere torbida o contenere il minimo accenno di sedimento. Se lo desideri, puoi condurre un piccolo esperimento con l'aiuto del quale puoi immediatamente distinguere un falso. Devi solo agitare la bottiglia e guardare le bolle che si formano. Dovrebbero essere grandi e durare a lungo. Inoltre, in una bevanda di alta qualità, dopo averla agitata, le gocce dovrebbero scorrere lentamente lungo il vetro della bottiglia. Nel whisky bruciato si scolano molto velocemente. Un altro punto: nelle boutique di alcolici d'élite ti verrà sicuramente dato un assaggio di whisky prima di acquistarlo. Questo è molto importante, nessuno ha bisogno di un "maiale in un colpo", d'accordo. Idealmente, l'aroma del whisky dovrebbe avere note di malto o rovere. Non lo hanno tenuto in una vasca! Inoltre, l’“acqua viva” di alta qualità non dovrebbe puzzare di alcol. Il vero whisky lascia un lungo retrogusto e poi, secondo il piano, la bevanda viene invecchiata. Il periodo di invecchiamento è di grande importanza perché indica la qualità del whisky che avete tra le mani. Una bevanda può già essere definita di alta qualità se è invecchiata per almeno tre anni. Inoltre - altro, e il periodo di detenzione e il prezzo.Un altro dettaglio: il codice a barre. Assicurati di cercare questo "abracadabra" sulla bottiglia. Naturalmente, un codice a barre non protegge al cento per cento dalla contraffazione, ma quando manca è anche peggio, quindi non dovresti prendere il whisky. Ad esempio, se il whisky è scozzese, il codice deve corrispondere alla Gran Bretagna, ovvero iniziare con 50. Se il codice inizia con 50 e il paese è la Francia, allora è chiaro che tipo di whisky si trova davanti Voi. Ora parliamo direttamente dei punti vendita di bevande. Penso che non sia necessario ricordare ancora una volta che whisky e liquori dovrebbero essere acquistati solo in negozi specializzati - nelle boutique di alcolici d'élite, di cui ora ce ne sono parecchi, in quasi tutte le città. Quello che dovresti fare senza uscire dal registratore di cassa è chiedere al venditore di mostrarti il ​​certificato di qualità. È necessario presentare tale documento. Se il venditore si rifiuta di farlo, significa che qualcosa non va. Quindi è meglio non comprare whisky in un locale del genere. Nelle boutique d'élite puoi utilizzare i servizi di consulenti di vendita che ti aiuteranno a scegliere il tipo di whisky che ti interessa e che sarà per te accettabile in termini di rapporto qualità-prezzo. Se nella tua città non ci sono negozi specializzati che vendono alcolici d'élite, le bevande dovrebbero essere acquistate nei grandi supermercati. Recentemente, i produttori di whisky hanno collaborato con le catene di supermercati. Non comprare mai whisky nei chioschi o in altri posti! Inoltre, gli esperti consigliano di scegliere un negozio specializzato adatto a tutti gli aspetti e di acquistare bevande alcoliche solo lì. Devi prestare attenzione al costo del whisky. Se il prezzo ti sembra sospettosamente basso, è meglio rifiutarsi di acquistare questa bevanda. È del tutto possibile che si tratti di un falso. Non dimenticare: l'avaro paga due volte! Tuttavia, c'è una buona notizia: di solito le bevande molto costose non vengono contraffatte, poiché semplicemente non sono redditizie: per farlo bisognerebbe “far pagare un'intera fabbrica di vetro” per produrle. Nessun truffatore lo farà. Per quanto riguarda l'aspetto della bottiglia, a volte può davvero aiutare a determinare se la bottiglia che stai guardando è falsa oppure no. I produttori di whisky bruciato contano sempre sull'inesperienza del cliente e sul basso prezzo della bevanda, quindi risparmiano quasi sempre sulla bottiglia e sull'etichetta. Di solito è incollato in modo non uniforme o semplicemente di scarsa qualità. Quando hai già deciso di acquistare il whisky, sarebbe utile consultare il sito web del produttore per vedere come dovrebbe essere effettivamente la bottiglia e quali misure di protezione ha. Dovrebbe allarmare anche l’assenza del bollo fiscale sulla bottiglia. Ciò suggerisce che la bevanda sia contraffatta o sia stata introdotta illegalmente nel paese. Dai un'occhiata da vicino a dove viene prodotto il whisky. Se la bevanda è scozzese o giapponese, allora dovrebbe essere prodotta in questi paesi e non altrove: una piccola digressione lirica. Se volete fare un regalo ad un amico o al capo, è meglio informarsi in anticipo che tipologia di whisky preferisce e qual è il suo paese d'origine preferito. Puoi acquistare un cosiddetto set: whisky più bicchieri speciali per accompagnarlo. Con un amico, ovviamente, le cose sono più semplici, ma come farai domande sulle preferenze del capo è una domanda. E ricorda, niente è impossibile!...Ora arriva la parte divertente. Siamo già entrati in un'enoteca, abbiamo già scelto una bevanda, l'abbiamo presa in mano e visto l'etichetta... E qui entriamo più nel dettaglio. Di solito non prestiamo attenzione all'etichetta. Ma invano! Nella maggior parte dei casi, leggiamo semplicemente le informazioni che sono scritte lì, e anche in questo caso distrattamente, solo per motivi di formalità, e a volte non le leggiamo affatto o non guardiamo gli elaborati motivi di lettere raffigurati lì. Per tale disattenzione, spesso paghiamo con la salute e con il portafoglio (permettetemi di ricordarvelo ancora una volta: gli avari e i disattenti pagano due volte! ). Sarebbe quindi utile considerare i termini e altri punti importanti raffigurati sull’etichetta che non abbiamo ancora menzionato. La capacità di leggere correttamente il "biglietto da visita" del whisky ti consentirà di apprendere le cose più basilari sulla bevanda contenuta nella preziosa bottiglia. Quindi, cosa vediamo sull'etichetta: - Nome del marchio. Per il whisky single malt, solitamente coincide con il nome della distilleria che lo ha prodotto. - L'anno di fondazione della distilleria. - Capacità: il whisky viene solitamente imbottigliato in bottiglie da 700, 750 ml e 1 litro. - Tipo di whisky. Spesso tutte le informazioni su una bevanda sono riunite, ad esempio: "Islay Single Malt Scotch Whisky" significa che si tratta di whisky scozzese single malt dell'isola di Islay. - Periodo di invecchiamento: da tre anni o più. Se in etichetta non è indicata l’età minima dei superalcolici, allora abbiamo il cosiddetto NAS (No Age Statement), cioè “whisky senza dichiarazione di età”. - La scritta "Non chill-filtered" indica che la bevanda non è stata sottoposta a filtrazione a freddo (il processo di rimozione dei componenti secondari dal whisky, ad esempio un certo numero di acidi grassi, che lo rendono torbido una volta raffreddato. Whisky con un la gradazione superiore al 46% di solito non è soggetta a tale manipolazione. - " Whisky" o "Whisky". Una persona esperta riconoscerà immediatamente quale whisky è scozzese e quale è irlandese. La differenza è solo una lettera, fai attenzione. Il whisky irlandese ne ha una più lettera - "Whisky" - Spesso è possibile vedere l'articolo determinativo sull'etichetta "The" (ad esempio, The Balvenie whisky), che indica che la bevanda è stata imbottigliata dalla distilleria stessa sotto il più stretto controllo del master blender. - La scritta "DoubleWood" è un indizio diretto che il whisky è stato invecchiato in botti diverse. Prima in botti di bourbon, poi in botti di sherry. - Se vedi l'etichetta Natural Coloring, puoi stare tranquillo per la tua salute. Ciò significa che ci sono nessun additivo, colorante o altro (anche caramello) nella bevanda. Il suo colore è naturale (così è tradotta l'iscrizione), acquisito esclusivamente durante l'invecchiamento in botti di rovere. Recentemente è diventata molto popolare la divisione del whisky per anno, esistono addirittura interi gruppi di bevande “di pensione”. Questa tendenza arriva dalla Scozia, culla della produzione del whisky. C'è una tradizione nel paese di acquistare un intero barile di whisky e conservarlo fino a qualche evento importante in famiglia, che si tratti della nascita di un bambino o di un matrimonio. La botte attende dietro le quinte della distilleria. E all'ora stabilita lo aprono e... "vissero felici e contenti". Puoi comprare un barile e regalarlo alla persona che compie gli anni. Sarà un fantastico regalo! È molto di moda acquistare una bevanda del genere in modo che l'anno dell'alcol e l'anno della persona che compie gli anni coincidano. L'unico lato negativo è che in altri paesi non esiste una tradizione del genere, perché non esistono spiriti antichi come in Scozia, ma non arrabbiatevi in ​​anticipo. Puoi acquistare bevande vecchie e relativamente nuove, ovvero whisky di tutte le strisce, nel nostro negozio online in qualsiasi momento conveniente per te, basta andare sul nostro sito web! Da noi puoi acquistare bevande originali, per veri intenditori e solo con marche da bollo. Consulenti di vendita competenti ti aiuteranno a scegliere la bevanda giusta per ogni occasione! Ora sai come acquistare correttamente il whisky e non commettere errori! Nel nostro punto vendita avrai l'opportunità di assaggiare il whisky che ti piace e allo stesso tempo mettere alla prova le tue conoscenze sulla giusta scelta della bevanda! Sentiti un vero intenditore, non negarti il ​​piacere! Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che un consumo eccessivo anche del miglior whisky single malt può nuocere alla salute. Dovresti bere questa bevanda magica a piccole dosi e lentamente. Godetevi l'"acqua della vita"! Vi auguriamo fantastiche scoperte e sensazioni durante le degustazioni!

Un vero gusto per il buon alcol è estremamente raro. Ma puoi sviluppare la capacità di comprendere le bevande semplicemente ricordando alcuni semplici consigli e facendo un paio di “incursioni” di prova in negozi specializzati. Nel processo di tale “allenamento” non si può ignorare il whisky: questa nobile bevanda deve poter essere bevuta e scelta. Dovrai capire tu stesso il primo, ma questo articolo ti aiuterà con il secondo.

Quale whisky è meglio scegliere: malto, cereali o blended?

Il whisky appartiene al gruppo degli alcolici forti ottenuti dai cereali attraverso la maltazione, la fermentazione, la distillazione e l'ulteriore invecchiamento nelle tradizionali botti di rovere. Fondamentalmente, la forza del whisky è del 32-50%, ma alcuni esempi raggiungono il 60%.
Il whisky classico è il whisky di malto, prodotto esclusivamente con malto d'orzo ed etichettato come whisky di malto. È diviso in tre gruppi:

Il whisky più costoso e migliore è il single malt. Il malto puro e quello single cask sono di qualità leggermente inferiore e anche quest'ultima opzione è molto difficile da trovare in vendita.

Il whisky di cereali funge piuttosto da base per altre bevande che da solo. Da esso si ottengono vodka, gin e whisky miscelato. È molto raro trovare sugli scaffali dei negozi il marchio Choice Old Cameron Brig, che produce una bevanda a base di cereali puri.
Le più popolari sono le varietà miscelate, designate come miscelate e considerate una bevanda per le masse. Sono una miscela di malto in grani: più malto, migliore è la bevanda. Nonostante la sincera natura economica del blended whisky, spesso ha un gusto eccellente. Ad esempio, i seguenti marchi si sono dimostrati efficaci: Johnnie Walker, White Horse, Chivas Regal.

Borbone si distingue. Questa è una bevanda di origine americana, per la cui produzione vengono utilizzati chicchi di mais, segale e avena. Non per tutti, ma vale la pena provare.

Whisky: come scegliere per paese di produzione?

Il paese in cui è stato prodotto il whisky può dire molto sul gusto della bevanda. Si trovano principalmente sugli scaffali:

1. Whiskey irlandese. Opzione ideale per un principiante. È caratterizzato da note morbide con un retrogusto piccante di ribes nero. Marchi principali – St. Patrick, Cooley, Bushmills, Jameson e Midleton.
2. Scotch. Il leader tra i whisky in termini di popolarità. La bevanda ha un sapore di torba e un distinto odore di fumo. Lo scotch viene solitamente bevuto diluito. Le migliori marche sono Glenfiddich, AnCnoc, Johnnie Walker, White Horse, Chivas Regal.
3. Whisky giapponese. Viene prodotto utilizzando una tecnologia simile a quella "scozzese", ma la bevanda risulta essere meno "affumicata". Il whisky giapponese è caratterizzato da un'eccellente qualità e dalla sua bassa prevalenza sugli scaffali domestici. I marchi principali sono Yoichi, Nikka, Suntory.
4. Whisky canadese. La bevanda più “inaspettata”, dovuta alle peculiarità della legislazione canadese. Circa il 9% di quasi tutto può essere aggiunto al whisky: vodka, rum, cognac. Di conseguenza, il gusto della bevanda è completamente imprevedibile. Si consiglia di provare le "opere" di produttori come Black Velvet e Canadian Club.
5. Whisky americano. Un gusto dolciastro e un retrogusto lungo sono caratteristiche del bourbon. Per la sua morbidezza può essere paragonato all’“irlandese”. Tradizionalmente, sugli scaffali vengono presentati i marchi Jack Daniel’s, Old Virginia e Jim Beam.

Ogni tipo di whisky ha il suo ammiratore, quindi si consiglia di provarlo semplicemente. Anche le bevande dello stesso paese possono differire, quindi non essere troppo deluso dallo scotch se all'improvviso non ti piace Johnnie Walker: c'è sempre la possibilità di rivolgersi a un'altra marca.

Quale whisky dovresti comprare dopo aver guardato la bottiglia?

I negozi di liquori sono letteralmente pieni di falsi, dai quali puoi capire la differenza tra la vera bevanda e la bottiglia. È caratterizzato da:

• etichetta uniformemente incollata e ordinata;
• spina intatta;
• timbro fiscale;
• aspetto generale "ordinato".

Oltre al tipo di whisky e al paese di origine, l'etichetta deve contenere informazioni relative all'invecchiamento. Solo attraverso una lunga permanenza in botti di rovere l'alcol forma una bevanda nobile unica. L'età del whisky è determinata dallo spirito più giovane incluso nella composizione, ma non appena la bevanda è nella bottiglia, il conto alla rovescia si ferma. Per il bourbon l'invecchiamento minimo è di 2 anni, per gli altri whisky - 3 anni. L'età ottimale è considerata 5-10 anni: questa è la bevanda che si consiglia di scegliere.

Una bevanda di qualità soddisfa i seguenti requisiti:

• trasparenza;
• colore perfettamente puro;
• assenza di sedimenti e coaguli.

Esiste un vero e proprio test per determinare quanto è buono un whisky. Se si agita leggermente la bottiglia, il liquido dovrebbe scorrere lentamente lungo le sue pareti e nella bevanda stessa dovrebbero formarsi bolle d'aria.

Nessuno può resistere al buon whisky. Tutto quello che devi fare è fare la scelta giusta.

Utilizza i criteri di ricerca del whisky per tipo, regione di origine, età o forza della bevanda. Il campionamento può essere effettuato in base ad un parametro o a più criteri. Puoi anche ordinare l'ordine dal più grande al più piccolo o viceversa semplicemente cliccando sull'intestazione della tabella. Se vuoi trovare un whisky specifico, utilizza il campo di ricerca.

Alcool miracoloso

Il whisky è una bevanda disponibile in una varietà di varietà e sapori. Ci vorrà molto tempo per considerare tutto ciò che esiste. Meglio quindi prestare attenzione a quelli più famosi per decidere quale whisky è buono. Una bevanda di alta qualità può avere un effetto benefico sul corpo umano, ma se consumata con moderazione. Grazie a questo alcol viene stimolata la creatività, aumentano l'efficienza e la concentrazione, inoltre dona tono. Questo fenomeno è spiegato dagli oli essenziali e dai tannini che ne fanno parte. Tuttavia, se bevi questa bevanda in porzioni troppo grandi, dopo 6-12 ore potresti provare sensazioni spiacevoli.

Questa bevanda è divisa in tre gruppi principali: blended, malt e single malt. Quale dei seguenti whisky è buono? Scorso. Il malto è di qualità leggermente peggiore, poiché durante la sua produzione vengono miscelati distillati, questo porta ad un cambiamento nella struttura del complesso di oli essenziali, che determina le proprietà benefiche della bevanda. Nel processo di produzione del whisky miscelato, vengono miscelate le bevande già pronte e non i loro distillatori. Per questo motivo, la sottile armonia e l'individualità del whisky vengono interrotte. Ci sono però miscele che meritano attenzione, anche se sono poche.

Aroma e gusto

Quale whisky è buono? Uno che ha caratteristiche individuali. Queste caratteristiche dipendono sia dalla tecnologia di preparazione della bevanda che dalla regione in cui viene preparata. Esistono differenze significative tra le varietà irlandesi e scozzesi. Il motivo è che questi ultimi vengono distillati due volte e i primi tre. Quale whisky è migliore tra questi due? Tutti giudicheranno, perché tutto dipende dal gusto. Vorrei sottolineare che quelli irlandesi sono caratterizzati da un gusto “cremoso”.

Vale la pena notare alcune varietà di questa bevanda. Sono davvero degni di attenzione. Tra i single malt vale la pena provare "Caol Ila". Una buona bevanda con un aroma affumicato. Quale whisky è migliore tra i malti è Bushmills Malt. Whisky prodotto in Irlanda dal caratteristico gusto morbido e un pronunciato sentore di crema. Vorrei anche toccare il tema del blended whisky. Tra questi, è meglio dare la preferenza a "Jameson", "Tullamore Dew" (Irlanda) e "Chivas Regal" (Scozia).

Il luogo di nascita della bevanda

C'è stato un lungo dibattito sulla provenienza del whisky. Molti paesi affermano di essere il luogo di nascita di questa bevanda: America, Scozia e Irlanda, Giappone e molti altri.

Sta negli ingredienti e nelle proporzioni. Grazie a loro si crea un gusto unico. Sono diversi. Malto e orzo sono un segno di una bevanda scozzese, se viene aggiunta la segale: questa è l'Irlanda, il mais con il grano è opera dell'America e il riso è un'aggiunta giapponese. E questo non è l'intero elenco dei prodotti utilizzati. Ogni persona che riconosce almeno la metà di questa lista avrà una domanda molto popolare e logica: "Quale whisky è il migliore?" È impossibile dare una risposta esatta, anche in questo caso ognuno ha il proprio gusto per l'alcol. Tuttavia, una cosa che vale la pena notare in generale è che il miglior whisky è quello con 50-60 giri e un minimo di ingredienti.

Molti intenditori di liquori credono che la Scozia sia la culla del whisky. Solo che in Irlanda questo alcol è esaltato e venerato con altrettanta forza ed entusiasmo.

La prima menzione scritta del whisky scozzese risale al 1495. Le informazioni a riguardo sono state registrate 89 anni prima.

Per coloro che sono curiosi di sapere da cosa viene prodotto il whisky scozzese, vale la pena sapere che originariamente ne esistevano due varietà: malto (il grano viene messo a bagno, germinato ed essiccato con aria calda) e grano. Nella produzione vengono utilizzati orzo e altre colture, principalmente grano e segale. Come risultato dei processi di maltazione, distillazione, fermentazione e invecchiamento a lungo termine in botti di rovere, nasce la bevanda leggendaria.

Il nome "Scotch" in Scozia è, infatti, sinonimo di whisky: solo l'alcol forte prodotto e imbottigliato nelle distillerie del paese può essere chiamato così. In questo caso, l'etichetta contiene sempre una doppia iscrizione: whisky scozzese.

Per i residenti del paese, lo scotch è diventato a lungo un marchio nazionale. Nel XVI secolo veniva venduto nelle farmacie locali come medicinale e solo successivamente si diffuse in tutto il mondo. Molte marche famose di whisky scozzese risalgono al XIX secolo. Fu allora che furono fondate le prime distillerie, che in seguito divennero leader di fama mondiale nel loro settore.