Aringhe sotto una pelliccia. Aringhe sotto una pelliccia: storia e fatti interessanti Aringhe sotto una pelliccia, storia del nome

Tanto di cappello al canale televisivo Mosca-Doverie e alla presentatrice Irina Shikhman per, con il nostro aiuto, aver raccontato questa storia di un'aringa sotto una pelliccia. Fondamentalmente, posso indovinare chi lo ha lanciato ai media dieci anni fa. Tuttavia, allora era solo uno scherzo giornalistico innocente, uno scherzo pratico, niente di più. Chi sapeva che sarebbe stato preso sul serio e avrebbe cominciato a circolare su tutti i giornali e in televisione.

La storia che il locandiere Anastas Bogomilov preparò per la prima volta dopo la rivoluzione le aringhe sotto una pelliccia ha fatto il giro di tutte le pagine culinarie di Internet. Dirò subito: questa è una storia inventata e niente di più.

A Mosca nel 1917-18 fu turbolento. Sparatorie in strada, arresti, risse. Spesso nelle taverne si svolgevano controversie sul destino della Russia ( eheh, dov'erano allora quelle taverne? I marinai con i revolver risolsero rapidamente tutte queste controversie - nota di P. Syutkin ) e ai tavoli vicini potevano esserci ricchi kulaki, bolscevichi, contadini... Così spesso le riunioni finivano in una banale rissa.

Nessun Bogomilov esisteva in natura. Ed è abbastanza difficile immaginare un locandiere in epoca post-rivoluzionaria nel 1918. In TV è stata ricostruita una divertente scena di lotta avvenuta in questo locale. Io, come storico, ero particolarmente soddisfatto della pistola TT (prodotta nel 1933) nelle mani dell'allora bandito.

Gli hooligan si leccano le ferite. C'è una perdita sul viso. Ma come conciliare i nemici ideologici e salvare l'osteria dalla rovina? Il mercante Bogomilov venne in mente: dobbiamo inventare un “piatto della pace”: nuovo, gustoso, grasso e che abbia un significato politico. E poi il proprietario della locanda ha incaricato il suo cuoco di inventare un piatto del genere. Lo chef ha superato se stesso. Le aringhe nella sua nuova insalata simboleggiavano il proletariato. Verdure - contadini. Il colore della barbabietola ricordava il trionfo dei “rossi” e l’invenzione francese della “maionese” avrebbe dovuto essere un boccone gustoso per i controrivoluzionari nascosti. Il nuovo prodotto si chiamava "SHUBA" - che in abbreviazione significava "sciovinismo e decadenza, boicottaggio e anatema".

È così che smascheriamo lentamente l'intero mito culinario. In effetti, la ricetta delle "aringhe sotto la pelliccia" appare nella letteratura culinaria sovietica solo alla fine degli anni '60 -'70. Prima non esisteva niente di simile: strati di patate, aringhe, maionese, ecc. Sì, alla fine si possono trovare alcuni piatti simili con le aringheXIX secoli, ma assomigliano solo vagamente a questa ricetta sovietica. Questo è stato il successo creativo di una delle nostre casalinghe, che ha deliziato i suoi ospiti con un'audace scoperta. Successivamente distribuito su tutto il territorio nazionale.

Milioni di casalinghe in questi minuti sono impegnate in cucina e si preparano ad apparecchiare la tavola. Per molti anni, l'aringa sotto la pelliccia è rimasta uno dei piatti più apprezzati dai russi nel menu di Capodanno.

Allo stesso tempo, poche persone sanno che "pelliccia" nel nome del loro spuntino preferito è un'abbreviazione e con sfumature politiche. In ogni caso, se credi a una delle leggende, ce ne sono molte nella biografia della famosa insalata.

"Il presidente ha tenuto una riunione. E i desideri erano i seguenti: mettere la carne in gelatina e mettere le aringhe sotto una pelliccia", dice Viktor Belyaev, presidente dell'Associazione culinaria russa.

Era la rara occasione in cui gli ospiti di alto rango dovevano cucinare le aringhe “sotto una pelliccia”, ricorda l'ex chef del Cremlino. Mille porzioni, ciascuna selezionata con cura. Ma prima dell'inizio degli anni 2000, un'insalata del genere non veniva servita ai ricevimenti statali, solo una volta Viktor Belyaev la vide durante una festa casalinga da Andrei Andreevich Gromyko.

"Il piatto in sé non è molto ricco in termini di ingredienti. Non ci sono ananas, gallo cedrone. Un piatto semplice e ordinario. Uovo, aringhe e verdure", dice Viktor Belyaev.

Secondo una versione, l'insalata fu inventata durante la Guerra Civile e assemblata con i prodotti più semplici. Secondo un'altra versione, secondo la leggenda, l'aringa sotto una pelliccia di verdure fu servita per la prima volta nelle strade di Mosca nelle taverne del mercante Bogomilov. Combinando prodotti diversi, questo piatto avrebbe dovuto unire anche diversi strati sociali.

Le carote e le cipolle nell'insalata simboleggiavano i contadini, le aringhe - i proletari, uno strato di barbabietole - la bandiera rossa della rivoluzione e la maionese francese chiamava a non dimenticare i nemici - la borghesia. Anche il nome - FUR COAT - non è stato scelto a caso, e stava per "sciovinismo e decadenza - boicottaggio e anatema".

Questa leggenda è stata verificata dagli storici, ma Anastas Bogomilov non è stato trovato negli elenchi dei mercanti di Mosca. Inoltre, negli antichi libri di cucina non c'è una parola sull'aringa sotto la pelliccia. La critica culinaria Olga Syutkina è riuscita a trovare solo il progenitore di quello che crede sia un popolare piatto di Capodanno: la vinaigrette di pesce.

"Guarda i lati dell'aringa olandese o reale con fette rotonde di barbabietole e patate: una fila dell'una e una fila dell'altra", Olga Syutkina cita un'antica ricetta.

In un modo o nell'altro, le aringhe sotto una pelliccia conquistarono rapidamente il loro posto sulle tavole festive e divennero lo stesso attributo del nuovo anno come l'albero di Natale, Babbo Natale e i mandarini.

I redattori della rivista femminile, che da quasi cento anni scrive di famiglia, vita quotidiana e cucina, definiscono questa insalata un simbolo dei tempi e cercano di spiegare perché questo particolare pesce salato ne è diventato la base.

"L'aringa era un prodotto generalmente disponibile che non aveva bisogno di essere ottenuto. Veniva venduto sia in lattine di ferro, che tutti ricordano, sia a peso da botti di grandi dimensioni. Naturalmente, le ricette per le aringhe apparivano nei numeri di Capodanno come il prodotto principale che potrebbero essere offerti alla tavola festiva”, spiega la direttrice della rivista Tatyana Titova.

Tra i prodotti disponibili al pubblico, ogni casalinga sovietica aveva le sue ricette, ovviamente, una migliore dell'altra. Venivano ritagliati, copiati in quaderni culinari e talvolta venivano condivisi i segreti.

La versione del Cremlino dell'aringa sotto una pelliccia è composta da verdure, pesce e maionese. L'ex chef specializzato guarnisce il suo piatto con caviale rosso. Dice di averlo visto fare a un ricevimento privato, ma mai a cene di stato. E parlando del segreto della popolarità dell'insalata, lo specialista culinario osserva: non importa se si tratta di un piatto proletario o meno. La cosa principale è sempre uno spuntino abbondante. Ecco perché è apprezzato.

L'insalata "Aringa sotto la pelliccia" non è una perversione gastronomica (anche se alcuni stranieri la pensano così), non è frutto della fantasia delle nostre severi casalinghe, che a volte creano insalate dalla composizione sorprendente. Non ha un romanzo poliziesco pieno di segreti ed enigmi come Olivier o altri piatti famosi. “Aringa sotto la pelliccia” è un'insalata elegante nella sua semplicità, come le persone per le quali è stata creata, è un “Piatto della pace” volto all'unificazione di classe e a calmare i visitatori delle taverne, agitati dagli eventi rivoluzionari nel Paese. Conosciamo il nome del creatore, conosciamo la composizione specifica dell'insalata, ma questo riflette lo spirito di quel tempo. E questo è un piatto di Capodanno al 100%, perché fu presentato a Capodanno del 1919.

Nessun intrigo, dici. Ma questa è una storia divertente già pronta per feste familiari e amichevoli, per dare un tono umoristico alla conversazione e mantenere il divertimento! Ed è interessante imparare piatti familiari da una nuova prospettiva.

A proposito, sai che la pelliccia per l'aringa è un'abbreviazione? Maggiori dettagli nel mio piccolo ma divertente articolo :)

(Disegno Maria Skorodumova)

Quindi, 1918 in Russia. Nel Paese non si capisce cosa sta succedendo; nella mente delle persone non è chiaro cosa stia succedendo. A quel tempo, come oggi, contadini e giovani si riunivano nelle taverne, e se il sesso maschile litigava per una ragione innocua, allora immaginate come era nei turbolenti tempi rivoluzionari, e anche con la scomparsa del cibo e della aumento del prezzo di quelli rimanenti.

E chi sostiene principalmente le perdite in questi casi? Esatto, proprietari di taverne. Capisco, vero?

Quindi Anastas Bogomilov, un commerciante di Mosca e proprietario di diverse taverne, soffrì di tale fermentazione nella sua mente e quindi subì delle perdite. E cosa fare se il cibo diventa più caro, ma gli uomini non bevono di meno? Inoltre, con una piccola quantità di snack, ti ​​ubriachi più velocemente del solito? Esatto, inventa uno spuntino economico ma soddisfacente, come ha fatto il cuoco di una delle taverne del suddetto mercante Aristarkh Prokoptsev.

Si dice che a quel tempo l'aringa fosse uno dei prodotti più economici, così il cuoco preparò un'insalata con patate, cipolle e barbabietole, condendo il tutto con la maionese, che i cittadini russi amano ancora immensamente. Al giorno d'oggi esiste una leggenda sulla componente politica dell'insalata, secondo la quale questa insalata è un “piatto della pace” ed è stata creata per unire le classi potenti su cui contava la rivoluzione: aringhe come simbolo del proletariato, cipolle e le patate come rappresentanti dei contadini e le barbabietole, con il loro colore rosso, personificavano la rivoluzione stessa, e alla maionese viene assegnato il ruolo di un nemico divorato, oppure rendono omaggio al passato rivoluzionario della Francia. Quindi si è rivelato essere uno slogan per l'insalata, un manifesto per l'insalata, un simbolo dell'insalata. Quindi è stato o no, non è più possibile saperlo.

Pensi che "Aringhe sotto la pelliccia" fosse il nome originale dell'insalata? Non importa come sia. Il primo nome dell'insalata era in sintonia con lo spirito di quel tempo e la passione della nostra gente all'inizio del secolo per le abbreviazioni - Sh.U.B.A., sta per "sciovinismo e decadenza - boicottaggio e anatema!" Ma, come di solito accade, un nome così strano è stato semplificato e trasformato in "Aringa sotto una pelliccia".

Questa insalata fu inventata nel 1918, ma fu presentata solo alla vigilia del 1919. I visitatori della taverna l'hanno adorato così tanto che, nonostante gli ingredienti economici che compongono l'insalata, è rimasta festosa. Inoltre, è diventato uno dei simboli principali del Capodanno russo.

La rivoluzione si è placata, l'Unione Sovietica è sprofondata nell'oblio, il ventunesimo secolo è arrivato e l'amore del popolo russo per "L'aringa sotto la pelliccia" non diminuisce. Al giorno d'oggi, sulle nostre tavole di Capodanno compaiono sempre più vini stranieri, prodotti d'oltremare e frutta fresca proveniente da paesi stranieri, ma in molte case, accanto a tutte queste delizie, l'insalata "Aringhe sotto la pelliccia" occupa un posto d'onore.

Vi suggerisco, amici miei, di ascoltare un breve programma (della durata di soli 3 minuti) della Radio “Zvezda” sulla vostra insalata preferita.

Ebbene, secondo la tradizione russa, nel nostro paese esistono moltissime variazioni sulla composizione classica di "Aringhe sotto la pelliccia".

Inoltre, l'insalata "Aringhe sotto la pelliccia" è diventata l'eroe di numerose battute, battute fotografiche e illustrazioni.

L'illustratore Nikolai Anikeev ha un simpatico opuscolo educativo sull'argomento "Cappotti di pelliccia".

La battuta più comune è la storia del gatto e dell'aringa.

Oppure una delle foto più apprezzate sui social network:

A volte l'umorismo su un'aringa sotto una pelliccia va su un piano diverso e confina con l'arte:

Le nostre amate donne hanno uno straordinario senso dell'umorismo, al limite del disgustoso. Questa foto non ha perso la sua popolarità per diversi anni.

Questo articolo non è un testo serio ed è di natura educativa e divertente.

Materiale da Wikipedia: l'enciclopedia libera

"Aringhe sotto una pelliccia" ("Aringhe sotto la pelliccia" o semplicemente "sotto una pelliccia" O "pelliccia" ascolta)) è un'insalata a base di aringhe e verdure, popolare in Russia e nei paesi dell'ex Unione Sovietica. Dalla metà degli anni '70 questa insalata è diventata un piatto tradizionale per le tavole festive e di Capodanno.

Ricetta

Secondo la ricetta, su un piatto piano viene adagiato uno strato di filetto di aringa salata piccante tagliato a pezzetti e successivamente ricoperto con strati di patate bollite, si possono aggiungere anche carote bollite, barbabietole cotte grattugiate, strati di cipolle e mele verdi. In questo caso, è auspicabile che lo strato superiore sia di barbabietola rossa. Nella maggior parte delle ricette, la maionese viene applicata tra gli strati e sopra. Di solito l'insalata finita è decorata con erbe aromatiche e uova sode tritate (o grattugiate). Esistono molte varianti sia nella preparazione che nel servizio dell'insalata. Ad esempio, durante la cottura, puoi utilizzare la gelatina o tagliare le verdure a cubetti. Servito sia nella sua forma originale che come spuntino.

Versione vegetariana dell'insalata

Il 12 settembre 2015 a Saratov è stata preparata un'insalata del peso di 631 kg, utilizzando 64 kg di cipolle, 110 kg di aringhe, 120 kg di barbabietole, 75 kg di carote e 117 kg di patate, oltre a 1850 uova e 70 kg di maionese. Questo risultato è stato incluso nel Libro dei primati russo.

Una delle opzioni di cottura nelle immagini

Lessare bene le verdure e le uova

Separare con cura il filetto di aringa dalle ossa e tritarlo finemente