Da dove provengono i prodotti? Perché alimenti come biscotti, patatine, patatine fritte e ali fritte provocano lo sviluppo del cancro? Negozi a prezzo fisso

Separazione. Avendo ricevuto la notizia che mia moglie partiva per stare con i suoi genitori, ho subito: - diniego (non può essere che se ne sia andata); - rabbia (come puoi lasciarmi in pace?!); - offerte (non può restare, no, anche se smetto di buttare via i calzini per questo); - depressione (sono solo e nessuno ha bisogno di me). Ho ammesso che per sette giorni interi avrei dovuto condurre una vita da scapolo in un appartamento da scapolo.

Domande
Dopo aver chiuso la porta dietro la mia signora, mi sono reso conto che la separazione era separazione e il pranzo era nei tempi previsti. L'ultima volta che ho dovuto sopravvivere da solo è stato durante i miei anni da studente. Allora potresti sopravvivere mangiando gnocchi ogni giorno e cucinare pasta e spezzatino nei giorni festivi. Ma cosa mangiano gli scapoli quando non sono più giovani e il loro stomaco non riesce più a digerire il portamento?

Si è scoperto che il frigorifero dello scapolo non genera alcuna nota. E dove posso trovare un elenco di prodotti? Comincio a pensare che tutte queste lettere sul frigorifero non siano apparse da sole. Una ricerca su Internet ha sollevato più domande che risposte. Perché devono esserci 6 kiwi nell'appartamento di uno scapolo? Perché ho bisogno del concentrato di pomodoro se posso comprare il ketchup? Cosa fare con la gelatina?

Da dove provengono i prodotti?
L'elenco è stato compilato, tutte le eccedenze come un nuovo trapano sono state cancellate, per la settimana è stata presa in considerazione solo una cassa di birra (i nostri mercoledì giocano a calcio e nel fine settimana a hockey, capisci). In generale, mi prendo cura del bilancio familiare. Ma dove andare con questa lista? Quando ero in un famoso negozio per la prima lettera dell'alfabeto, ho capito che era meglio non ripeterlo. Allora ho capito molte cose. Se pensi che sia difficile lottare per una fetta di torta per tutto l’ufficio, allora non hai provato a comprare una salsiccia scontata. Se pensi che le strade di Mosca siano rozze, stupide e ingorgate, cammina con il tuo carretto tra le infinite file di questo negozio. I supermercati raggiungibili a piedi non richiedono tanto tempo e nervi, ma neanche lì c'è molta scelta. E voglio mangiare cibo gustoso e vario. Mia moglie dice che mangiamo solo cibi sani, quindi sono abituato a certe marche e varietà che non sono disponibili in ogni Four o Six.

È accaduto un miracolo: l'un l'altro si è salvato l'un l'altro!
Avendo raggiunto un vicolo cieco, andò da un vicino. Sopra di me c'è un ragazzo giovane senza una donna normale, sembra ben pasciuto. Gli ho chiesto se è grazie agli gnocchi che ha una carnagione così sana o se il suo stipendio nei ristoranti gli basta per mangiare tutti i giorni? Si è scoperto che cucina da solo. Ok, nella nostra epoca di multicooker e tutorial video su YouTube, posso crederci. Ma mi dispiace che un giovane attivo con un lavoro 5/2 passi tutta la serata a fare la spesa. Aprendo il frigorifero pieno, ha detto che di tanto in tanto va a fare la spesa e solo per impulso. Cadendo in ginocchio, ho pregato: “Seryoga! Insegnami, maestro! E poi un nuovo mondo si è aperto davanti a me.

Risposta
Si è scoperto che anche io non devo andare al negozio: al lavoro mando la lista e la sera sia io che la spesa andiamo a casa mia. Bene, questo è. Naturalmente viaggeremo separatamente, ma ci incontreremo a casa mia. Oppure mi siedo a guardare l'hockey e mi rendo conto che dopo che la nostra squadra avrà combattuto contro i canadesi, avrò bisogno di pancake con sciroppo d'acero per celebrare appieno la vittoria. Ma non corro al negozio più vicino (hai mai visto lo sciroppo d'acero nel negozio più vicino?). Ho appena ricevuto sia i pancake adatti al microonde che lo sciroppo direttamente a casa!

E poi la comunità mondiale rimase nascosta, aspettando che il segreto venisse rivelato. Forse deluderò i più impressionabili, ma questa non è magia e non è l'ottava meraviglia del mondo (anche se su questo mi discuterei). Si è scoperto che la consegna della spesa a domicilio è gestita da instamart.ru (Seryoga dice che è meglio comprare da loro, ma in queste questioni mi fido di Seryoga), questo è un negozio di alimentari online a Mosca. Inoltre la prima consegna è gratuita: sarebbe un peccato non provarla. In realtà non ci sono solo prodotti, ma quasi l'intero assortimento Metro, ma lasciamo che se ne occupi la moglie al suo ritorno.

Ho vissuto con Instagram così ben nutrito e libero che ho scalato diversi gradini contemporaneamente nella piramide dei bisogni, ho smesso di pensare alla sopravvivenza e ho iniziato a fare un piano su come accontentare mia moglie al suo ritorno. Qual è il regalo più bello? Esatto, fatto con le tue mani. E anche uno che dimostrerà che ora posso fare meglio di lei in cucina. E mi sono ricordato di come apparecchiava la tavola per le vacanze. Insalate, portate principali, dessert: ne resterà sorpresa!

Sorpresa
Una breve ricerca mi ha reso proprietario di un suo libro di ricette con segnati i miei piatti preferiti, e c'è anche una lista di prodotti da ordinare. Mentre guidavano, ho chiamato un taxi per il suo treno: l'avrei incontrata a casa, al tavolo festivo.

Durante il processo di cottura, si è scoperto che non potevo fare meglio di lei in cucina. In generale, questo è un posto pericoloso. C'è una cannonata di uova nel microonde, la grattugia ti strappa la pelle dalle dita, la senape macchia l'ultimo paio di calzini puliti e la birra bollente dalla padella si versa sul fornello. Ragazzi, credetemi sulla parola, non dovete provare a cucinare come vostra moglie, non possiamo farlo! E se lo fai, assicurati di avere un cerotto e iodio a casa.

Non separarti dai tuoi cari
Tutto è finito bene: sono sopravvissuto e ho persino apparecchiato una bella tavola. Mia moglie ha detto che era tutto delizioso (è molto gentile), e io ho portato un bouquet preparato in anticipo, mi sono inginocchiato davanti a lei e le ho detto quanto mi mancava e come la casa si è subito illuminata con il suo arrivo. E non è perché non voglio mai più cucinare per me stesso, semplicemente lo adoro.

P.s. Si è scoperto che mia moglie aveva già sentito parlare di Instamart, quindi non potevo sorprenderla. Ma, come un vero uomo, sono stato il primo a scovare questo servizio e a mettere in moto gli acquisti. Per questo devo ringraziare moltissimo, e mia moglie qualche ora libera in più a settimana.

La convenienza attira sempre l'opportunità di risparmiare denaro e spendere soldi per qualcos'altro. Ma i prodotti a prezzi bassi non sempre soddisfano tutti gli standard di sicurezza ed è meglio non sprecare soldi per la propria salute. Pertanto, prima di acquistarli, dovresti scoprire in anticipo da dove provengono le merci nel negozio "all for 39". Nessuno vuole portare in casa oggetti tossici, soprattutto quando in famiglia ci sono bambini e la preoccupazione per la loro salute è in primo piano.

Negozi a prezzo fisso

Le reti con un prezzo fisso per tutti i beni sono apparse in Russia molto tempo fa ed esisteranno per molto tempo:

• Per alcuni articoli i prezzi possono superare la media del mercato, soprattutto quando si tratta di prodotti alimentari.
• Ma in termini di utensili e altri articoli per la casa, questi negozi non hanno eguali, i prezzi per questi beni sono sempre molto più bassi.
• L'originalità e il prezzo basso ti consentono di attirare abbastanza acquirenti.
• Ma l’instabilità economica costringe il prezzo a cambiare troppo spesso e, sfortunatamente, solo al rialzo.

È in questo momento che la domanda può sorgere nelle menti indagatrici: “ Ma qual è il costo di tutti questi prodotti, se anche vendendo tutto per 39 rubli, il negozio realizza un profitto? ».

Va tenuto presente che il prezzo finale comprende la pubblicità, l'affitto dei locali, i servizi logistici e il pagamento del personale assunto. Si scopre che tutto ciò che viene venduto in tali catene di negozi costa pochi centesimi, ma questo indica un basso livello di qualità?

Da dove provengono le merci sugli scaffali dei negozi?

Secondo tutti gli standard moderni, il paese di origine deve essere indicato su qualsiasi prodotto. Quindi puoi ottenere la risposta alla tua domanda visitando il negozio più vicino e leggendo le etichette. Nella maggior parte dei casi a La Cina sarà elencata come produttore, puoi imbatterti in merci provenienti dalla Russia e recentemente - dal Brasile:

1. Si dà il caso che proprio accanto abbiamo una delle economie industriali più potenti del mondo, con una forza lavoro di molti milioni di persone.
2. Il costo di tutto ciò che viene prodotto in Cina non è troppo alto.
3. Anche tenendo conto delle spese di consegna e dei dazi doganali, il profitto è enorme.
4. L’unico problema è che in Cina pochi sono interessati alla qualità di ciò che viene esportato.
5. Anche i nostri uomini d'affari non sono sempre particolarmente coscienziosi; a proprio vantaggio, potrebbero non notare un difetto grave.

E sebbene Rospotrebnadzor stia cercando di monitorare la qualità dei prodotti, le risorse dell’organizzazione non sono sufficienti per controllare tutti.

E in termini di ottenimento di risarcimenti e presentazione di reclami contro il produttore, potrebbero sorgere seri problemi. Quindi pensa attentamente prima di acquistare prodotti di fabbricazione cinese. Questo Paese sa fare un lavoro di qualità, ma per un buon lavoro esige anche un compenso adeguato. Finora nel nostro Paese non arrivano i prodotti migliori.

Esportazione dall'America Latina

Il Brasile e i paesi del Sud America lo hanno fatto di recente tra i nostri potenziali amici e partner economici. Quindi i loro prodotti a prezzi bassi stanno gradualmente conquistando gli scaffali dei nostri negozi. Ma il processo procede troppo lentamente e finora possiamo solo dire che:

• Tali mestieri non sono molto diversi dai prodotti cinesi.
• Tutt'al più possono essere considerati un'alternativa in caso di interruzioni dei rifornimenti da parte del Celeste Impero.
• Sotto l’aspetto tecnologico, i paesi dell’America Latina non sono mai stati leader, quindi la maggior parte della loro produzione è tecnicamente e moralmente superata.
• Ci sono ancora più problemi con la consegna, perché per raggiungere i nostri scaffali, le merci devono attraversare l’oceano.

Quindi i russi potrebbero essere interessati al Brasile come località alternativa e importatore di raccolti di grano. Altrimenti non c'è niente che non possa essere trovato in Russia o in qualsiasi paese vicino.

Problemi nell’economia interna

Nonostante il tema promosso della sostituzione delle importazioni, in questi negozi non ci sono così tanti prodotti nazionali di alta qualità.

Tutto ciò mette la nostra economia in una situazione difficile. Non può essere definito senza speranza, perché ci sono esempi di stati che hanno iniziato in condizioni molto peggiori e nel corso di diversi decenni raggiunsero il successo. Ma cambiare la situazione economica e superare la crisi è necessario cambiamento di paradigma nelle menti- un cambiamento nell'atteggiamento nei confronti dei prodotti nazionali, la volontà di sviluppare qualcosa di nostro piuttosto che investire in progetti esteri.

Già da queste basi puoi iniziare e fare qualcosa di veramente alta qualità.

Da dove provengono i prodotti più economici nei negozi?

La maggior parte dei prodotti sugli scaffali dei negozi a prezzo fisso provengono da tre paesi:

• Cina.
• Russia.
• Brasile.

Questa monotonia è dovuta o con un basso costo di produzione o senza dazi e sostegno all’economia interna. La merce da acquistare dipende da te. Ma quando acquisti beni russi, investi ogni rublo nel tuo produttore, lasciando il capitale nel paese.

Ma questo non significa che sia necessario abbandonare i beni di qualità a favore di quelli domestici. Una sana concorrenza costringe le aziende a svilupparsi, a inventare qualcosa di nuovo e a migliorare costantemente il livello di qualità. E sarebbe stupido sacrificare il proprio comfort e incoraggiare prodotti di bassa qualità solo per senso di patriottismo.

Sono passati da tempo i tempi in cui era meglio non sapere da dove provenisse la merce nel negozio “Tutto per 39”. Tutto importato e venduto nella Federazione Russa soggetto a controllo, diversi livelli di approfondimento. E anche se non esiste ancora una garanzia al 100%, quasi tutto ciò che puoi trovare sugli scaffali del negozio più vicino è assolutamente sicuro.

Video sui prodotti FixPrice: tutto per 39 rubli

In questo video, Alena parlerà dei suoi acquisti nel negozio FixPrice, di come ha acquistato 8 prodotti per 39 rubli e di che qualità sono:

4 risposte

Mi sono preso il tempo di cercarlo su Google per te: un ampio studio condotto da un gruppo di fisiologi della Harvard School of Public Health, che lavora sotto la guida del Dr. En Pan, MD, ha dimostrato che le paure dei vegetariani sono assolutamente giustificate: il consumo di carne rossa è chiaramente correlato a un rischio più elevato di morte per malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro e malattie metaboliche, e la sostituzione della carne di mammiferi con pesce e pollame, al contrario, riduce significativamente questo rischio. Nella loro analisi degli effetti a lungo termine di una dieta a base di carne, En Pan e i suoi colleghi si sono basati su uno studio statistico la cui scala era impressionante: hanno preso parte un totale di 37.698 uomini e 83.644 donne, il cui stato di salute insieme alla dieta è stato monitorato per 28 anni nel secondo gruppo e 22 anni nel primo. Durante questo periodo, nei due gruppi di studio sono stati registrati 23.926 decessi, di cui 5.910 per malattie cardiovascolari e 9.464 per cancro.

Lo studio ha rilevato che l’aspettativa di vita complessiva diminuisce del 13% quando si mangia una porzione giornaliera di carne appena cotta, leggermente più piccola delle dimensioni di un palmo, e fino al 20% quando si consuma una porzione giornaliera di carne precotta, ad esempio un hot dog. o due strisce di pancetta. Per le malattie che hanno causato la morte in entrambi i gruppi, la dipendenza dei rischi dal consumo di carne rossa è stata la seguente: il rischio di malattie cardiovascolari è aumentato del 18% e del 21% rispettivamente per la carne fresca e lavorata, e il rischio di cancro è aumentato del 10% e del 16% .

Lione, Francia, ottobre 2015.









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www.wcrf.org

OMS/IARC. Stime di consumo di carne rossa e prodotti a base di carne: www.who.int
OMS/IARC. Domande e risposte sulla cancerogenicità della carne rossa e dei prodotti a base di carne: www.who.int

Quasi nessuno. Tuttavia, non affrettarti a mettere gli svantaggi, ma leggi prima fino alla fine. Puoi anche esprimere il tuo pensiero in merito, sarò felice di discuterne.

In breve: l'articolo di cui parla Leska è discutibile, l'OMS sconsiglia di diventare vegetariani e i pericoli specifici della carne sono poco studiati.

Lo "Studio Cina" è ciò che può essere giustamente definito una totale assurdità. Critica scientifica dettagliata: https://youtu.be/TKD5XEm1TtA

Esiste un rapporto dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro http://www.iarc.fr/en/media-centre/pr/2015/pdfs/pr240_E.pdf, dove si legge: “la carne rossa come probabilmente cancerogena per l’uomo ” - “carne rossa, Possibile cancerogeno per l'uomo." Prestiamo attenzione alla parola “possibilmente”, cioè non è un dato di fatto.

Si menziona anche la cancerogenicità della carne lavorata. Le carni lavorate includono pancetta, salsiccia, hot dog, salame, carne in scatola, carne di manzo e prosciutto essiccata e carni in scatola e a base di salsa. Ora ditemi, quanti di voi non sanno che gli hot dog fanno male? Non c’è problema ad escluderli dalla vostra dieta. È vero, qui puoi citare studi su come le emozioni positive influenzano l'aspettativa di vita. Ecco una nuova sfida per voi vegani: misurare i danni della carne lavorata, tenendo conto delle emozioni positive che comporta. Certo, non funziona per tutti, ci sono eccezioni ovunque, ma questa è un’altra questione.

Ma ce l’ha l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro). Da quando sono la stessa cosa? Ancora una volta sostituzione di concetti?

Qui vale la pena notare un'interessante citazione dell'OMS dalla pagina sulla cancerogenicità della carne: http://www.who.int/features/qa/cancer-red-meat/en/

"22. Dovremmo essere vegetariani?

Le diete vegetariane e le diete che includono carne presentano diversi vantaggi e svantaggi per la salute. Tuttavia, questa valutazione non ha confrontato direttamente i rischi per la salute dei vegetariani e delle persone che mangiano carne. Questo tipo di confronto è difficile perché questi gruppi possono essere diversi in altri modi oltre al consumo di carne."

La mia traduzione è la seguente, puoi offrire la tua:

"22. Dovremmo essere vegetariani?

Le diete vegetariane e le diete che includono carne presentano vari benefici e svantaggi per la salute. Tuttavia, questa valutazione non confronta direttamente i rischi per la salute tra i vegetariani e le persone che mangiano carne. Questo tipo di confronto è difficile perché questi gruppi potrebbero essere diversi in altri modi oltre al consumo di carne."

In altre parole, per valutare direttamente il rischio di cancro derivante dalla carne, è necessario tenere conto non solo dell'alimentazione, ma anche dell'ecologia, della genetica, dello stile di vita, persino del ritmo della vita (ad esempio, della tensione nervosa), ecc. In ogni caso , L’OMS non dice che dobbiamo diventare vegetariani.

E ora la risposta di Leska

Linee guida sullo stile di vita e sulla dieta del World Cancer Research Fund e dell'American Institute for Cancer Research (WCRF/AICR):
Prodotti animali.
Limita il consumo di carne rossa ed evita di mangiare carne in scatola:
- Il consumo medio di carne rossa nella popolazione non dovrebbe essere superiore a 300 g a settimana, e molto meno se inscatolata/lavorata.
- Le persone che mangiano carne rossa (manzo, maiale, agnello) non dovrebbero mangiarne più di 500 g a settimana, e molto meno se è stata conservata (affumicatura, salatura, essiccazione, aggiunta di composti chimici ai fini della conservazione) .
www.wcrf.org

Pubblicato da The Lancet Oncology il 26 ottobre 2015.
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC)/Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha valutato la cancerogenicità del consumo di carne rossa e lavorata.
Lione, Francia, ottobre 2015.
“Il gruppo di lavoro ha classificato il consumo di carne lavorata come 'cancerogeno per l'uomo' e lo ha classificato come cancerogeno del Gruppo 1 sulla base di prove sufficienti per il cancro del colon-retto. Inoltre, sono state trovate associazioni positive con il consumo di prodotti a base di carne per il cancro gastrico. La task force ha inoltre classificato il consumo di carne rossa come “probabile cancerogeno per l’uomo” e l’ha inclusa tra gli agenti cancerogeni del gruppo 2A. Nel processo di revisione, il gruppo di lavoro ha preso in considerazione tutti i dati rilevanti noti, compresi sostanziali studi epidemiologici che mostrano un’associazione positiva tra consumo di carne rossa e cancro del colon-retto, con forti prove meccanicistiche. Il consumo di carne rossa è anche positivamente associato al cancro al pancreas e alla prostata”.
Un gruppo di lavoro di 22 scienziati provenienti da 10 paesi ha valutato più di 800 studi epidemiologici che hanno esaminato l’associazione del cancro con il consumo di carne rossa o di carni lavorate.
La carne rossa si riferisce ai muscoli dei mammiferi, come manzo, vitello, maiale, agnello, cavallo, capra o carne macinata, anche congelata e cotta. La carne lavorata comprende la carne che è stata salata, affumicata, stagionata (stagionata) o sottoposta ad altri processi di lavorazione per migliorarne il sapore o aumentarne la durata di conservazione o la conservazione. Prodotti a base di carne che contengono carne di maiale o di manzo, ma contengono anche altra carne rossa, pollame, frattaglie (come il fegato) o frattaglie come il sangue.
La carne rossa contiene una grande quantità di proteine ​​di significato biologico, importanti microelementi come vitamine del gruppo B, ferro (ferro libero e ferro eme), zinco. Il contenuto di grassi della carne rossa varia a seconda della specie, della dieta dell'animale, dell'età, del sesso e della razza. La lavorazione della carne, come la stagionatura (stagionatura) e l'affumicatura, provoca la formazione di sostanze chimiche cancerogene, inclusi composti N-nitroso (NOC), idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e ammine aromatiche eterocicliche (HAA). La cottura ad alta temperatura della carne, come la frittura, la grigliatura o il barbecue, produce la massima quantità di queste sostanze chimiche.
A seconda del Paese, la percentuale della popolazione mondiale che consuma carne rossa varia da meno del 5% fino al 100% e, per le carni lavorate, da meno del 2% al 65%. Per coloro che consumano carne rossa nel mondo, l'assunzione media è di circa 50 - 100 g per persona al giorno, con assunzioni più elevate di oltre 200 g per persona al giorno.
Di maggiore preoccupazione sono le prove provenienti da 14 ampi studi epidemiologici di coorte che mostrano un’associazione positiva tra consumo di carne rossa e cancro del colon-retto. Nella metà di questi studi sono state osservate associazioni positive nei gruppi con un consumo elevato rispetto a un consumo inferiore di carne rossa, comprese coorti provenienti da 10 paesi europei che coprivano un’ampia gamma di consumi di carne e altre grandi coorti in Svezia e Australia. Dei 15 studi caso-controllo informativi, sette hanno riportato associazioni positive tra cancro del colon-retto e un elevato consumo di carne rossa. Associazioni positive tra cancro del colon-retto e consumo di carne sono state riportate in 12 su 18 studi di coorte condotti in Europa, Giappone e Stati Uniti. Le prove a sostegno provenivano da 69 studi caso-controllo informativi. Meta-analisi di studi sul cancro del colon-retto in 10 studi di coorte hanno riportato una relazione dose-risposta statisticamente significativa, con un aumento del rischio del 17% per 100 g/giorno di carne rossa e un aumento del rischio di cancro del colon-retto del 18% con il consumo di 50 g/giorno di carne lavorata.
Erano disponibili dati di associazione positiva anche per più di 15 altri tumori. Negli studi di coorte e caso-controllo sono state osservate associazioni positive tra il consumo di carne rossa e il cancro al pancreas, il cancro alla prostata e tra il consumo di carne e il cancro allo stomaco.
Sulla base di un ampio insieme di prove, supportate da studi condotti su diverse popolazioni, la scoperta di un’associazione positiva tra consumo di carne e cancro del colon-retto rende improbabile la possibilità di errori. La maggior parte dei ricercatori della task force ha concluso che esistono prove sufficienti che il consumo di carne lavorata sia cancerogeno. La possibilità di bias non può essere esclusa con lo stesso grado di sicurezza per i dati sul solo consumo di carne rossa, poiché non è stata osservata alcuna associazione chiara in diversi studi di alta qualità, dove è difficile escludere la confusione con altre diete e rischi legati allo stile di vita. Il gruppo di lavoro ha stabilito che esistono prove limitate della cancerogenicità del consumo di sola carne rossa. Esistono anche ampie prove della cancerogenicità del consumo di carne rossa e carne lavorata negli animali da esperimento. Nei ratti alimentati con farmaci iniziatori del cancro del colon e con diete a basso contenuto di calcio contenenti carne rossa o carne lavorata, l'incidenza di lesioni precancerose del colon è aumentata. La prova di cancerogenicità è stata valutata da moderata a forte per la carne rossa e le carni lavorate, principalmente nel tratto gastrointestinale. Una meta-analisi pubblicata nel 2013 ha riportato un’associazione modesta ma statisticamente significativa tra il consumo di carne rossa o lavorata e gli adenomi (lesioni precancerose) nel colon e nel retto, che era coerente in tutti gli studi. Per quanto riguarda la genotossicità e lo stress ossidativo, l’evidenza era moderata per il consumo di carne rossa o lavorata. Negli esseri umani, i dati osservazionali hanno mostrato associazioni piccole ma statisticamente significative con la mutazione del gene APC o la metilazione del promotore, identificate rispettivamente in 75 (43%) e 41 (23%) su 185 campioni archiviati di cancro del colon-retto. In tre studi di intervento sull’uomo, i cambiamenti nei marcatori di stress ossidativo sono stati associati al consumo di carne rossa o di carni lavorate. Era disponibile un sostanziale supporto meccanicistico per diversi componenti della carne, come i composti N-nitroso (NOC), il ferro eme e le ammine aromatiche eterocicliche (HAA). Il consumo di carne rossa e di carne lavorata negli esseri umani induce la formazione di NOC nel colon. Un elevato consumo di carne rossa (300 o 420 g/giorno) ha aumentato i livelli di addotti del DNA presumibilmente derivati ​​​​da NOC nei colonciti desquamati o nelle biopsie rettali in due studi di intervento. Il ferro eme media la formazione di NOC e prodotti di ossidazione dei lipidi nel tratto gastrointestinale dell'uomo e dei roditori. La carne lavorata ad alte temperature contiene ammine aromatiche eterocicliche (HAA). I GAA sono genotossici; il grado di genotossicità è maggiore negli esseri umani che nei roditori. La carne affumicata o cotta su una superficie riscaldata o su fiamma libera contiene idrocarburi policiclici aromatici (IPA). Queste sostanze chimiche causano danni al DNA, ma attualmente ci sono poche prove dirette che ciò avvenga a causa del consumo di carne.
Nel complesso, il gruppo di lavoro ha classificato il consumo di carne lavorata come "cancerogeno per l'uomo" e lo ha classificato come cancerogeno del gruppo 1 sulla base di prove sufficienti per il cancro del colon-retto. Inoltre, sono state trovate associazioni positive con il consumo di prodotti a base di carne per il cancro allo stomaco. consumo di carne come "probabile cancerogeno per l'uomo" e lo ha classificato come cancerogeno del gruppo 2 A. Nella sua analisi, la task force ha preso in considerazione tutte le prove pertinenti, compresi sostanziali studi epidemiologici che mostrano un'associazione positiva tra consumo di carne rossa e malattie del colon-retto. forte evidenza meccanicistica. Il consumo di carne rossa è anche positivamente associato al cancro del pancreas e alla prostata.

Ho incontrato molti dirigenti e manager di aziende di distribuzione che vendevano saponi, shampoo, pannolini, tinture per capelli, pezzi di ricambio per veicoli commerciali, carburanti e lubrificanti e motocicli, utensili manuali (cacciaviti, lime, ecc.), tessili, scarpe, carta, olio vegetale, riso, acciaio e quant'altro.

Sebbene ogni linea di distribuzione sia assolutamente convinta della propria unicità e dell'unicità dei propri problemi, ci sono sempre molti temi comuni nelle nostre discussioni con loro.

Uno degli errori più grandi commessi dai distributori è affrontare il problema degli “articoli a vendita lenta”. Alla fine, tutti i prodotti a vendita lenta vengono gradualmente eliminati con lo slogan corretto di “ottimizzare la linea di prodotti”.

Se sei anche lontanamente coinvolto nel settore della distribuzione, hai familiarità con questo problema in corso, quindi vorrei chiederti un semplice problema:

Alcune persone rispondono: A è un prodotto a vendita lenta e B è un prodotto a vendita molto elevata.

Ora lascia che ti dica che le informazioni che ti ho dato non sono sufficienti per rispondere!

L'informazione mancante è che l'inventario dell'articolo A è di circa 50 unità e l'inventario dell'articolo B è di 1.000 unità.

Bene, quale è lento? Ovviamente B!

Perché l'immagine è cambiata? È un peccato che vengano vendute “solo” 50 unità di A a settimana? (Forse è tutto il suo mercato.) E sei disposto a rinunciare al prodotto B perché è un prodotto che si muove lentamente?

Molto probabilmente, il distributore non è preoccupato di vendere 50 unità di A a settimana (purché il suo contributo azionario o passaggio nel gergo TOC) sia positivo. Ciò che lo infastidisce è che ogni giorno vede scaffali (o resoconti nel suo programma, a seconda che si trovi in ​​un magazzino o seduto in un accogliente ufficio) con un enorme inventario del prodotto B.

Quindi, come convertire un prodotto a lenta rotazione in uno caldo?

I cosiddetti beni a rotazione lenta vengono creati da soli, perché gli acquisti di questo prodotto superano il tasso delle sue vendite. Poiché possiamo creare un prodotto a vendita lenta, possiamo prevenirne il verificarsi. Qualsiasi prodotto può essere molto venduto se il rapporto vendite/inventario (noto anche come fatturato delle scorte) per quel prodotto è elevato.

La domanda è: perché questa semplice logica non viene adottata dalla maggior parte delle aziende? Ciò è dovuto al fatto che in queste aziende il movimento delle scorte non si basa sulla trazione, ma sulla spinta verso il mercato. Se aumentiamo l'inventario, ci ritroveremo con livelli di inventario molto elevati per alcuni SKU (rispetto ai tassi di vendita) e livelli di inventario molto bassi per altri SKU.

Possiamo raggiungere un elevato turnover di tutte le SKU solo se disponiamo di un sistema di distribuzione pull o, in termini semplici, di un sistema di rifornimento rapido in grado di rispondere alle fluttuazioni della domanda su orizzonti temporali molto brevi. Il sistema dovrebbe avere un meccanismo di blocco automatico integrato che riduca o interrompa l'acquisto di uno SKU specifico quando la domanda diminuisce. Risolvere la teoria dei vincoli aiuta a far corrispondere il tasso di flusso delle scorte lungo tutta la catena di fornitura con il tasso di domanda effettiva al punto finale delle vendite.

Adesso sento: “Questa è tutta la teoria”!

Sono d'accordo, questa è una teoria ed è molto buona. A proposito, sapevi che affinché un'ipotesi possa essere definita teoria, deve superare ripetutamente test appositamente progettati per fallire? Ciò significa che non c’è davvero niente di più pratico di una buona teoria.

Mi sono distratto un po'. Vorrei fare eco alle riserve di molti manager che lavorano nel settore della distribuzione:

1. Non possiamo implementare un sistema pull perché le nostre vendite diminuiranno.
2. È applicabile nel nostro settore?
3. Esistono esempi di implementazione di successo nella nostra regione?

Il primo avvertimento porta a una nuova discussione sul cambiamento di paradigma: “Più spingi, meno vendi”. Non riesci a credere in questo nuovo paradigma? E se te lo dimostrassi?

Dovrei descrivere questo paradigma in modo più dettagliato e discutere anche gli altri due avvertimenti. Ti suggerisco di leggere prima il mio articolo “Come aumentare le vendite riducendo della metà le scorte” per comprendere la soluzione completa.

Quali alimenti contengono ormoni?
Il nostro corpo è protetto da molte sostanze nocive che entrano in esso con il cibo (come gli additivi alimentari nocivi): può neutralizzare ed eliminare piccole quantità di sostanze nocive prima che abbiano il tempo di causare gravi danni alla salute. Ma siamo indifesi contro gli ormoni presenti nel cibo!
Puoi scoprire quali additivi sono presenti in un particolare prodotto: è scritto sulla confezione. La presenza di ormoni nei prodotti alimentari non è segnalata da nessuna parte.
Ecco perché è così importante sapere quali alimenti contengono ormoni.
Per rispondere a questa domanda, cerchiamo di capirlo:
Da dove provengono gli ormoni presenti negli alimenti?
quali ormoni sono contenuti nei prodotti?
Quali ormoni provenienti dal cibo influenzano il corpo umano e quali no?
Da dove provengono gli ormoni presenti negli alimenti?
Gli ormoni sono utilizzati nel bestiame e nella pesca:
o quando si allevano animali da carne,
o aumentare il peso dei pesci e cambiare sesso,
o per aumentare la produzione di latte,
o nella produzione di uova.
Quando si coltivano le piante, vengono utilizzati anche ormoni (ormoni sessuali vegetali) per accelerare la maturazione di frutta e verdura.
Le piante contengono anche fitormoni, sostanze che presentano alcune proprietà degli ormoni umani.
Quali ormoni sono contenuti negli alimenti?
Gli ormoni non vengono completamente distrutti durante la cottura dei cibi. Pertanto, tutti gli ormoni originariamente presenti nella carne, nel latte, nelle uova, nella verdura e nella frutta rimangono lì, anche se a volte in dosi minori. Gli ormoni steroidei vengono distrutti meno dal trattamento termico. Di conseguenza, i prodotti alimentari contengono i seguenti tipi di ormoni:
Gli ormoni maschili e femminili si trovano nella carne (manzo, maiale, pollo).
Gli ormoni femminili si trovano nel latte e nelle uova.
I tirostatici sono farmaci che interferiscono con la produzione dell’ormone tiroideo. Contenuto nella carne.
Gli ormoni sessuali vegetali si trovano nella frutta e nella verdura.
Phytoharmones - il più famoso è il fitoestrogeno contenuto nella soia. Altri fitormoni sono presenti soprattutto nelle erbe officinali.
Quali ormoni provenienti dal cibo influenzano il corpo umano e quali no?
Gli ormoni sessuali animali sono identici agli ormoni umani. Anche la tirostatica. Pertanto tutti gli ormoni utilizzati nell'allevamento degli animali sono in grado di influenzare il corpo umano. Quando entrano nel corpo umano con il cibo (carne, latte, uova di gallina), questi ormoni vengono percepiti da lui come suoi.
Gli ormoni sessuali vegetali, utilizzati per accelerare la maturazione di frutta e verdura o per cambiare il sesso di una pianta, non hanno alcun effetto sul corpo umano.
L'influenza dei fitoestrogeni e di altri fitormoni sull'uomo dipende da molti fattori diversi. In alcuni casi possono essere utili i fitormoni. D’altra parte, possono causare gravi danni alla salute. In pratica i fitormoni sono farmaci ormonali e vanno trattati con molta cautela. Esamineremo questo problema in modo più dettagliato in un articolo separato sui fitormoni.
Riassumendo, possiamo dire che l'uomo è influenzato da quasi tutti gli ormoni contenuti nei prodotti di origine animale e vegetale, ad eccezione degli ormoni sessuali vegetali.
Ora siamo pronti a rispondere alla domanda posta all'inizio di questo articolo: quali alimenti contengono ormoni?
Gli ormoni che possono nuocere alla nostra salute sono contenuti nei seguenti alimenti:
nella carne (manzo, maiale, pollo, ecc.),
nel latte e nei latticini,
nelle uova
nella soia e nei prodotti a base di soia.
I seguenti alimenti non contengono ormoni dannosi:
in verdure, frutta, cereali e altri prodotti vegetali, ad eccezione della soia,
nella carne di animali allevati senza l'uso di ormoni (in campagna),
nelle uova delle galline del villaggio,
nel latte di una mucca del villaggio.
Una questione controversa è il danno dei pesci allevati con l'uso di ormoni.

Ormoni nella carne
La scala su cui viene prodotta la carne è enorme. Se tutte queste mucche, maiali e polli pascolassero per anni nei prati prima di essere macellati, ingrassando naturalmente, semplicemente non ci sarebbe più spazio per le persone sulla terra. E questa non è un'esagerazione, ma piuttosto un eufemismo.
In realtà, molti animali da allevamento destinati alla carne trascorrono tutta la vita in gabbie e recinti. Le mucche di solito trascorrono solo pochi mesi nei campi prima di essere inviate agli allevamenti. Vitelli, maialini e polli vengono macellati in tenera età... ma al momento della macellazione pesano parecchio.
Ormoni nella carne:
Perché vengono utilizzati gli ormoni quando si allevano animali per la carne?
Quali ormoni vengono utilizzati quando si allevano animali per la carne?
Perché gli ormoni nella carne sono pericolosi?
Come sbarazzarsi degli ormoni nella carne e nei prodotti a base di carne?
Perché vengono utilizzati gli ormoni quando si allevano animali per la carne?
Ogni chilogrammo di carne è denaro. Tutto è molto semplice: più velocemente l'animale acquisisce il peso richiesto, minori saranno i costi per il suo mantenimento e maggiore sarà il profitto.
Come si può far sì che un animale guadagni una quantità di peso innaturalmente elevata in un tempo innaturalmente breve? Innanzitutto, gli animali vengono rinchiusi in gabbie anguste dove non hanno spazio per muoversi. Di conseguenza, l'energia non viene sprecata nel movimento: tutto serve per acquisire massa. A causa della mancanza di movimento, i muscoli si atrofizzano e la carne diventa morbida. Gli animali vengono nutriti con alimenti innaturali contenenti proteine, ad esempio sotto forma di farina di ossa. Ma tutto questo non basterebbe se non esistessero gli ormoni.
Quali ormoni vengono utilizzati quando si allevano animali per la carne?
In Europa e Russia l'uso di ormoni nell'allevamento degli animali è vietato, ma... nessuno controlla il rispetto di questo divieto. Il divieto di utilizzo degli ormoni viene applicato? Improbabile: il paddock è troppo grande. In America gli ormoni sono ammessi. Vengono utilizzati principalmente ormoni sessuali femminili e maschili. Gli ormoni femminili possono essere somministrati ai maschi e gli ormoni maschili alle femmine. Il risultato sono animali sessuali “medi” che guadagnano rapidamente un peso innaturalmente elevato.
Ecco alcuni degli ormoni utilizzati nella zootecnia:
L'ormone sessuale femminile estrodiolo e il suo analogo sintetico. L'ormone estrodiolo ha un forte effetto femminilizzante.
Progesterone dell'ormone della gravidanza e il suo analogo sintetico. Questo ormone prepara il corpo alla gravidanza e alla gestazione: aumenta l'appetito e rallenta il movimento del cibo attraverso il tratto digestivo per consentire al corpo di assorbire più nutrienti.
L'ormone sessuale maschile testosterone e il suo analogo sintetico. L’ormone testosterone promuove la crescita muscolare.
Perché gli ormoni nella carne sono pericolosi?
Gli ormoni sessuali femminili e maschili (estradiolo e testosterone), così come il progesterone, l'ormone della gravidanza, utilizzato nell'allevamento degli animali da carne, sono identici a quelli umani. Questi ormoni agiscono sulle persone allo stesso modo degli animali.
Ecco un elenco esemplificativo dei problemi causati dagli ormoni:
Gli ormoni hanno proprietà cancerogene: possono portare al cancro al seno e alla prostata).
Gli ormoni possono disturbare l’equilibrio ormonale.
Gli ormoni causano allergie e altre malattie autoimmuni.
Gli ormoni interrompono la funzione riproduttiva sia negli uomini che nelle donne.
Durante la gravidanza, gli ormoni causano disturbi nello sviluppo del feto.
Gli ormoni sono particolarmente pericolosi per i bambini e gli adolescenti.
Come sbarazzarsi degli ormoni nella carne e nei prodotti a base di carne?
C'è un'opinione secondo cui facendo bollire il pollo e scolando il primo brodo si può eliminare la maggior parte delle sostanze nocive. D'altra parte, non ho trovato uno studio che dimostri se sia possibile eliminare gli ormoni dalla carne in questo modo. Sono propenso a concordare con l'opinione di coloro che credono che gli ormoni rimangano dov'erano.
Cosa dovrebbero fare coloro che non vivono nel villaggio e non allevano polli da soli, senza l'uso di ormoni e altri prodotti chimici? L’unica via d’uscita è ridurre il consumo di carne. Poiché è impossibile rimuovere gli ormoni in eccesso dal cibo che sono entrati nel nostro corpo, né neutralizzarne l'effetto.
Pesce cattivo?

Dirò subito che mangio pesce. Non mangio carne, latte e uova, ma mangio pesce. Tuttavia, ci sono molti pesci disponibili in commercio che sono stati allevati con ormoni e che sono stati colorati (poiché il pesce d'allevamento è di colore pallido, viene spesso tinto per farlo sembrare un pesce pescato in mare). Il danno dei pesci colorati artificialmente è fuori dubbio. Ma il pesce allevato con ormoni è dannoso?
In effetti, gli ormoni vengono utilizzati durante la coltivazione dei pesci. Scopriamo a cosa servono gli ormoni e il pesce coltivato in questo modo è dannoso?
1. Le iniezioni ormonali vengono spesso utilizzate per stimolare la maturazione femminile. Questo pesce è dannoso?
In questo caso, la prole cresciuta dalle uova di una femmina stimolata non è diversa dalle solite. Non è necessario parlare dei pericoli di tali pesci dovuti agli ormoni.
2. Usare mangimi con ormoni per invertire il sesso dei pesci. Questo pesce è dannoso?
Nei pesci il sesso non viene determinato al momento della fecondazione delle uova. Nelle prime fasi di sviluppo è possibile cambiare il sesso dei pesci.
Cosa serve? In alcune specie di pesci (come la carpa e il salmone), le femmine crescono più velocemente dei maschi. E in altre specie (ad esempio il pesce gatto), i maschi superano le femmine in termini di crescita. Di conseguenza, negli allevamenti ittici si preferisce allevare principalmente carpe e salmoni femmine e pesci gatto maschi. Per ottenere una popolazione ittica prevalentemente femminile, vengono utilizzati gli ormoni femminili: gli estrogeni. E, se è necessario aumentare la percentuale di maschi, vengono utilizzati gli ormoni maschili: gli androgeni.
Gli ormoni per il cambiamento di genere agiscono solo per un periodo certo, piuttosto breve. Non ha senso continuare a usare gli ormoni. Pertanto, i pesci sessati artificialmente non contengono ormoni aggiuntivi.
3. Uso di ormoni per accelerare la crescita. Questo pesce è dannoso?
Non ho trovato informazioni affidabili sull'uso degli ormoni per accelerare la crescita dei pesci. Tuttavia, è possibile che tale pratica esista. Se durante l'intero periodo di crescita del pesce vengono utilizzati ormoni, è ovvio che tali pesci saranno dannosi.
4. Il pesce catturato in mare e in acqua dolce è dannoso?
I pesci marini e d'acqua dolce possono contenere mercurio, metalli pesanti, sostanze radioattive e composti organoclorurati che hanno proprietà cancerogene. Pertanto, sebbene tali pesci non vengano allevati con ormoni, potrebbero essere più dannosi di quelli allevati in bacini artificiali.
Ormoni e latticini

Quanto latte produce una moderna mucca da latte allevata selettivamente? Almeno 10 volte di più di quanto occorre per nutrire un vitello. La produttività di una mucca da latte dipende solo per il 30% dalla genetica. Il restante 70% deriva dall'alimentazione. Una tale quantità di latte non può essere prodotta con alimenti vegetali naturali per gli animali erbivori. Pertanto vengono utilizzati mangimi ipercalorici, con vari additivi artificiali, scarti dell'industria della pesca e farina di ossa, che causano disturbi digestivi e metabolici nelle mucche. Ma la produzione di latte può essere aumentata di un altro 40% aggiungendo ormoni della crescita sintetici.
Ormoni e latticini
Quali ormoni sono contenuti nel latte e nei latticini?
L'effetto dei latticini sull'ormone della crescita umano.
Il pericolo di aumentare i livelli dell’ormone della crescita.
Quali ormoni sono contenuti nel latte e nei latticini?
Nel 1993, la FDA ha approvato l’ormone della crescita bovino ricombinante (rBGH), un ormone bovino sintetico (iniettato nelle mucche da latte) che stimola la produzione di latte, e i gruppi di consumatori ne sono ancora preoccupati.
Di per sé, il frastuono di rKGR non ha effetti evidenti sulla salute umana. La vera preoccupazione è che la manipolazione degli ormoni della crescita nelle mucche può aumentare i livelli di un altro ormone, il fattore di crescita simile all’insulina (IGF), che può imitare l’ormone della crescita umano in proporzioni pericolose. In pratica, gli studi hanno dimostrato che il latte delle mucche vaccinate con l'ormone rKHR contiene dieci volte più IGF rispetto al latte delle mucche non vaccinate con tale ormone.
L'effetto dei latticini sull'ormone della crescita umano.
Sebbene il consumo di grandi quantità di latte e altri prodotti lattiero-caseari abbia contribuito ad un aumento dei livelli di IGF umano nel sangue, tale aumento potrebbe non essere il risultato di un effetto diretto dei livelli di IGF animali o degli IGF presenti in questi prodotti. Questo perché la quantità di IGF nei latticini, indipendentemente dal fatto che provengano da mucche vaccinate con rKHR o meno, non è nulla in confronto alla quantità di IGF naturalmente presente nel tuo corpo.
"Solo per ottenere la quantità giornaliera di IGF secreto dalla saliva e dal tratto gastrointestinale, dovresti bere circa 95 litri di latte", afferma Terry Etherton, Ph.D., professore di scienze lattiero-casearie e animali presso la Pennsylvania State University e autore di un blog sulle biotecnologie alimentari. .
Quindi, se la quantità di IGF nel latte è trascurabile, in che modo il consumo di latte aumenta il nostro IGF? Come spiega il dottor Willett, il latte nel suo insieme (che contiene proteine, zuccheri, minerali e altri ormoni) può in qualche modo influenzare il corpo umano a produrre il proprio IGF.
Il pericolo di aumentare i livelli dell’ormone della crescita.
Livelli elevati di IGF nel sangue (indipendentemente dalle ragioni della sua comparsa) sono stati associati ad un aumento del rischio di cancro al seno, alla prostata e ad altri tumori negli esseri umani. In uno studio del 2004, le pazienti con livelli di IGF superiori alla media avevano un rischio maggiore del 50% di sviluppare il cancro alla prostata e un rischio maggiore del 65% di sviluppare un cancro al seno correlato agli ormoni durante la premenopausa rispetto alle pazienti con livelli di IGF inferiori alla media.
Secondo Walter Willett, MD, direttore della nutrizione presso la Harvard School of Public Health di Boston, molti fattori (compresi i geni, il fumo e l’assunzione di grassi) contribuiscono al cancro, ma “è del tutto possibile che almeno parte di tale rischio sia correlato ai livelli di IGF”, soprattutto dove si verifica il cancro alla prostata.
Infine, vorrei aggiungere che, poiché il latte è destinato ai bambini, contiene esso stesso ormoni della crescita. Questi ormoni sono necessari per un corpo in crescita, ma possono essere pericolosi per un adulto. Gli ormoni della crescita presenti nei latticini possono stimolare la crescita di cellule maligne.
L'articolo è stato scritto utilizzando materiali dal sito mixednews.ru.

Materiale tratto da http://health4ever.org/


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