È possibile produrre vino da... Vino fatto in casa: ricetta. Ricette semplici per produrre vini fatti in casa. Ricetta per fare il vino fatto in casa con l'aggiunta di acqua

Sin dai tempi antichi, i vini venivano preparati nelle famiglie in Grecia, Roma, Iran, Cina e poi da proprietari in Francia, Italia, Romania e Moldavia. Di solito i cespugli d'uva crescevano proprio lì, accanto alla casa. In Russia, le tradizioni della vinificazione domestica furono stabilite dai cosacchi Don e Kuban, nonché dagli immigrati dalla Germania. Il volume della produzione di vino da parte di alcuni di loro aumentò così tanto che, per ordine di Pietro I, i cosacchi avrebbero dovuto fornire vino alla corte reale. Attualmente, la vinificazione domestica viene riproposta in una nuova forma, e i proprietari che sono andati oltre i confini della loro cucina per preparare i propri vini sono chiamati “produttori di vino da garage”, e i loro vini fatti in casa sono chiamati vini da garage. Diamo un'occhiata insieme a come preparare correttamente il vino dall'uva in casa, ricette e tecnologie.
Gamma di vini d'uva: bianchi, rosati, rossi

Breve classificazione dei vini e vinificazione in casa

L'uva, quando pressata al massimo, non può produrre più dell'80% di succo, che conterrà polpa. Dopo la fermentazione, la polpa si depositerà e, dopo aver scolato il vino dal sedimento, sarà possibile ottenere circa il 70-75% della massa originale. Lo zucchero nel vino fatto in casa è rappresentato da glucosio e fruttosio. I vitigni più dolci possono contenerne il 25% o più.

Il vino d'uva senza zuccheri aggiunti è detto secco; se viene aggiunto zucchero il vino diventa dolce, amabile o semisecco. Quando si aggiunge alcol etilico - fortificato. I vini da dessert e gli spumanti sono prodotti utilizzando una tecnologia separata. Quando al vino vengono aggiunti componenti aromatici, diventa aromatico. Il vino fatto in casa può essere preparato da un vitigno e sarà varietale o da più varietà: il vino sarà separato o miscelato.

Fare il vino in casa dall'uva è un processo affascinante. Tradizionalmente, nelle famiglie, gli uomini sono impegnati nella vinificazione, tuttavia questo non è affatto un prerequisito per il successo. Le casalinghe spesso preparano vini altrettanto meravigliosi e deliziosi, anche se può essere difficile per loro sollevare o spostare bottiglie e contenitori di vino di grandi dimensioni.

Il vino fatto in casa è un piacere incomparabile!

Informazioni sui benefici e sui danni del vino fatto in casa

Il vino fatto in casa, preparato senza riscaldare le materie prime, e senza l'aggiunta di conservanti, coloranti e aromi, contiene molte vitamine e minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio), che hanno un effetto benefico sul funzionamento del cuore. Le pectine sono benefiche per la funzione intestinale e rimuovono le tossine dal corpo. I composti fenolici, che si trovano nella pelle di colore scuro, sono spesso sostanze fisiologicamente attive e hanno un effetto protettivo sulle cellule del corpo.

L'alcol e l'alto contenuto di zucchero nei vini fatti in casa possono influire negativamente sulle condizioni del sistema nervoso, del tratto gastrointestinale e del pancreas. Fare il vino in casa dall'uva secondo tutte le regole di cui parleremo ti aiuterà a ottenere una bevanda che aumenta la salute e porta gioia a casa tua!

Indicazioni e controindicazioni per bere vino fatto in casa

Si precisa che le indicazioni hanno carattere consultivo, mentre le controindicazioni sono imperative. Si consiglia di consumare il vino fatto in casa in piccole quantità in caso di perdita di forze, come vitaminizzante e tonico che ha la proprietà di aumentare l'appetito. Si consiglia di consumare vino rosso, ricco di potassio e composti fenolici, per mantenere la funzione cardiaca e per ringiovanire il corpo.

Dopo 7-10 giorni, il processo si attenua e sul fondo si deposita un sedimento torbido. Il vino va versato in un altro contenitore e rabboccato da un recipiente aggiuntivo. Il periodo massimo per il quale il vino può essere conservato nel suo contenitore originale dipende dalla temperatura. Quindi, se non supera i 18 o C, il vino viene conservato sulla polpa fino a 15 giorni. Il vino sgocciolato viene conservato sotto un coperchio di plastica per circa 1 mese. Poi imbottigliato e conservato in un luogo fresco. Ecco come viene preparato in casa il vino secco dall'uva. La foto mostra il versamento e la rimozione del vino fatto in casa dal sedimento.

Versare e rimuovere il vino giovane fatto in casa dal sedimento

Vino d'uva dolce e semidolce fatto in casa, una ricetta semplice

Per il vino semidolce gli acini vengono diraspati, pigiati e spremuti. Il processo di fermentazione inizia con l'aggiunta dello starter. Dopo 5 giorni aggiungere lo zucchero in ragione di 50 g di zucchero per 1 litro di succo d'uva. Il mosto in fermentazione viene conservato per altri 5 giorni e viene aggiunta la stessa quantità di zucchero. Il processo successivo è lo stesso della produzione del vino secco.

Per ottenere un vino dolce è necessario aggiungere lo zucchero tre volte. La terza volta è prima di scolare il vino giovane e inviarlo a una fermentazione tranquilla. Molte persone aggiungono zucchero al vino prima di berlo a piacere. Questo è sbagliato, poiché lo zucchero non fermenta, anche se molti troveranno un vino del genere molto gustoso.

Ricetta per un forte vino d'uva fatto in casa

Il vino liquoroso viene prima preparato allo stesso modo del vino dolce, ma al momento della terza aggiunta di zucchero, viene versato contemporaneamente alcol o vodka. Il modo più semplice è aggiungere la vodka in ragione di 5 parti di vino nuovo - 1 parte di vodka. L'aggiunta di alcol etilico interromperà la fermentazione e il vino avrà un sapore più simile all'uva fresca. Nascono così i vini passiti, che possono essere bevuti a fine pasto con diversi dessert, anche dolci.

Una ricetta semplice per il vino fatto in casa da uve Isabella

Il vino di Isabella in purezza è molto ricco, ed è consigliabile prepararlo con una piccola diluizione con semplice acqua. Se si produce vino dolce o semidolce, l'acqua viene aggiunta quando si aggiunge per la prima volta lo zucchero in ragione di 800 ml di succo per 200 ml di acqua. Successivamente, il vino viene preparato secondo la ricetta del vino amabile, dolce o liquoroso.

In una pubblicazione speciale sul nostro portale, vi racconteremo in dettaglio come produrre vino fatto in casa dalle uve Isabella. Imparerai le fasi principali della preparazione e conoscerai cinque ricette di vino.

Vino da uve Lydia

Il vitigno Lydia è molto dolce e per un gusto armonico può essere preparato secondo la ricetta del vino amabile, aggiungendo però lo zucchero solo una volta nella proporzione di 40 g/1 l di succo.

Vino di vinacce a casa

Dopo aver spremuto il succo, nella torta sono rimaste ancora molte sostanze coloranti e i vinaccioli contengono olio, tannini e sostanze fisiologicamente attive. Tutti questi preziosi componenti possono essere estratti se tutto viene fatto secondo una semplice ricetta passo passo per produrre vino fatto in casa dall'uva:

• Aggiungere acqua alla torta in ragione di 200-300 ml e zucchero 40-50 g per 1 kg di torta.
• Metti la miscela a fuoco basso e portala a una temperatura di 75-80°C.
• Scolare in un contenitore, aggiungere il lievito madre e lasciare fermentare.
• Al termine della fermentazione, il vino viene travasato in un altro contenitore per una fermentazione silenziosa e dopo 1 mese viene imbottigliato.

Maturazione e invecchiamento del vino fatto in casa

Dopo aver attraversato la fase di fermentazione silenziosa, la bevanda viene imbottigliata e tappata. In generale i vini d'uva maturano a lungo, entro 2-3 anni. La maturazione avviene in bottiglia se conservata in cantina, frigorifero o locale fresco. I vini fortificati hanno il tempo più breve dalla produzione al consumo. Possono essere provati entro 3-4 settimane dalla preparazione. I vini dolci e semidolci dovrebbero essere lasciati maturare per 3-6 mesi. Il vino secco si gusta meglio tra 6 mesi e 1 anno.

Fare il vino in casa è un processo tecnologico piuttosto complesso. Il gusto della bevanda dipende da come viene eseguita. Il vino fatto in casa può essere prodotto con una varietà di materie prime, ma la qualità dipende principalmente dalla correttezza degli eventi e dal rispetto della ricetta. Naturalmente, non tutti producono buon vino fatto in casa per la prima volta, ma con l'esperienza arriva l'abilità.

1 L'essenza dei vini fatti in casa

In generale, il vino è una bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione di componenti contenenti zucchero. Oltre all'acqua e all'alcol etilico, il vino fatto in casa comprende acidi organici, zucchero, sali minerali, sostanze azotate e pectiche, acido pantotenico e folico, vitamine B1, B6, B12, P, PP, C. La fermentazione con formazione di alcol avviene quando esposti allo zucchero e ad alcuni enzimi carboidrati.

In base alle materie prime da cui viene “estratto”, il vino fatto in casa è suddiviso in uva, frutta (mele, pere, mele cotogne, ecc.), Bacche (fragole, lamponi, ribes; questo include anche drupacee - ciliegie, pesche, prugne, albicocche), frutta (una miscela di bacche e frutti), uva passa (da uva secca), verdura (petali di fiori, succo di melone o alberi).

Uno dei principali indicatori del vino è la sua forza, vale a dire contenuto di alcol e zucchero. Secondo questo indicatore si distinguono le seguenti categorie di vini:

• tavola (gradazione 8-13° senza zucchero);
• secco (8-11° e zucchero non più dello 0,4%);
• semisecco (9-12° con zuccheri fino al 3,5%);
• semidolce (9-13°, zucchero - 3-8%);
• dessert semidolce (6-12° con zucchero fino al 15,5%);
• dolci da dessert (11-18°, zucchero - 12-18%);
• liquoroso o intensamente dolce (15-20° con un contenuto di zuccheri del 20-30%);
• forte (fino a 22°, zucchero - 11-15%).

Le bevande frizzanti o gassate con carbonatazione artificiale sono segnalate separatamente.

Le caratteristiche gustative della bevanda sono in gran parte determinate dal contenuto di acido e dalla loro combinazione con il livello di zucchero. Il vino fatto in casa può essere dei seguenti tipi: fresco; medio (gusto pronunciato con acidità normale), aspro, acido.

2 Caratteristiche della tecnologia di produzione domestica

La produzione del vino in casa avviene in più fasi. Innanzitutto viene effettuata la preparazione delle materie prime. Frutta e bacche possono essere utilizzate sotto forma di polpa, succo, sciroppo, marmellata, marmellata, caramello. Durante il processo di preparazione, se necessario, è possibile aggiungere zucchero, regolare il trattamento termico, ecc.

La fase più importante è la fermentazione del mosto pre-preparato. La forza della bevanda e le sue caratteristiche principali dipendono dall'attività di questo processo. In caso di necessità, vengono utilizzati elementi seme per attivare la reazione. Le condizioni richieste per tale processo dipendono dal tipo di materia prima.

Il gusto della bevanda è determinato dalla fase finale. In questa fase si eliminano i sedimenti, si effettua la filtrazione e il vino viene chiarificato. La fase finale prevede anche di portare il grado di fermentazione al livello richiesto, cioè viene effettuata la cosiddetta post-fermentazione.

3 Attività preparatorie

La vinificazione domestica seria richiede un approccio serio alla preparazione di contenitori, contenitori e attrezzature. Il contenitore più popolare per preparare e conservare il vino fatto in casa è una botte (barile) di legno (preferibilmente quercia), una bottiglia di vetro o un contenitore smaltato (serbatoio, secchio, padella). Dopo aver scolato il vino, si consiglia di fumigare i contenitori usati con zolfo prima di riporli.

È necessaria l'attrezzatura per tagliare la frutta e spremere il succo. Quando si taglia, è possibile utilizzare frantoi speciali o un tritacarne con accessorio e per lavorare con frutti di grandi dimensioni è possibile utilizzare trituratori. La preparazione del succo dalla polpa è assicurata da una pressa o spremiagrumi. Per piccole quantità è razionale utilizzare una borsa di tela.

Le materie prime per il vino fatto in casa sono sempre preparate da bacche e frutti maturi (completamente maturi). I frutti grandi e densi vengono tagliati e snocciolati, quindi schiacciati. Le materie prime delle bacche vengono lavate utilizzando un setaccio e, dopo aver scaricato l'acqua, vengono impastate.

La prima fase è la fermentazione primaria della polpa. La polpa di uva o lampone viene versata in un contenitore, coperta con una garza sopra e lasciata per 30-50 ore. ad una temperatura di 24-29°C. Alcuni tipi di materie prime dopo la macinazione (prugne, ciliegie, ribes) vengono integrati con acqua bollita (20-22% della polpa), riscaldata ad una temperatura di 55-65° e mantenuta per 25-35 minuti (con agitazione).

Il prossimo passo preparatorio è separare il succo dalla polpa. La polpa invecchiata viene spremuta utilizzando qualsiasi metodo disponibile per separare il succo dalla polpa. Le spremute vengono riempite con acqua calda in un rapporto di 1:5 e lasciate in infusione per 2,5-4 ore, quindi spremute nuovamente. Se necessario, per questo procedimento viene utilizzato lo zucchero (1 kg per 10 litri di polpa), l'esposizione è di 3,5-5 giorni ad una temperatura non superiore a 22°C.

4 Preparazione del mosto per il vino

Il processo di fermentazione principale avviene nel mosto, cioè nelle materie prime finalmente preparate. Il gusto del prodotto finale dipende in gran parte dalla composizione e dalla qualità del mosto. È nella fase di preparazione del mosto che si forma la combinazione di zucchero e acido. E, soprattutto, la quantità di zucchero garantisce la forza della bevanda. Il contenuto alcolico ottimale nella bevanda finale si ottiene quando il contenuto di zucchero nel succo è del 23-25%, che è meglio fornito dall'uva. Se il suo contenuto non è sufficiente, il succo viene diluito con acqua e lo zucchero viene aggiunto nella quantità richiesta.

Standard speciali ti aiutano a navigare in base al contenuto di zucchero. Pertanto, possiamo fornire i seguenti dati sul contenuto di zucchero in alcuni vitigni: cabernet - 20-22%, moscato bianco - 25%, moscato nero - fino al 27%, aligote - 16-20%, Tsimlyansky - 25-28 %. Per vari frutti di bosco e frutti, il contenuto di zucchero è meno pronunciato: lamponi - 8-9%, more - 8-11%, ciliegie - 7-15%, ribes nero - 7-14%, uva spina - 6-11%, prugne - 8-14%, mele - 7-22%, pere - 9-15%.

Per calcolare quanto zucchero aggiungere, vale la pena considerare le seguenti sfumature:

• l'aggiunta di zucchero nella quantità di 20 g/l aumenta la forza della bevanda in media di 1°;
• l'aumento del volume del mosto quando si aggiunge ogni chilogrammo di zucchero è di 500 ml;
• Lo zucchero in eccesso inizia a rallentare il processo di fermentazione.

Lo zucchero viene aggiunto secondo il seguente schema: vini secchi - immediatamente in 1 lotto; varietà di dessert - in parti uguali nel 1o, 4o, 7o e 10o giorno di fermentazione.

La fermentazione può essere attivata introducendo uno starter, cioè lievito di vino. Ricetta pasta madre all'uva: si mescolano 200 g di uva con 60 g di zucchero, si aggiunge acqua (350 ml) e si lascia riposare per 4-5 giorni. Antipasto di lamponi: i frutti di bosco (2 tazze) vengono mescolati con lo zucchero (120 g), riempiti con acqua (250 ml) e conservati per 4-5 giorni.

5 Processo di fermentazione

Il mosto viene versato in contenitori e trasferito in una stanza buia dove la temperatura può essere mantenuta a 18-20°C. Si sconsiglia di superare la temperatura oltre i 25°. Durante la fermentazione il contenitore deve essere isolato dal contatto con l'aria, ma i gas devono essere rimossi. Per questi scopi viene utilizzato un sigillo d'acqua: un tubo che passa attraverso un tappo sigillato (coperchio), con un'estremità situata in un contenitore con mosto e l'altra in un contenitore con acqua.

La fermentazione violenta avviene per circa 7-12 giorni, dopodiché inizia un periodo di fermentazione “tranquilla” che dura da 20 giorni a 2 mesi. Al termine della fermentazione, puoi assaggiare la bevanda.

Se non c'è dolcezza e sedimento dall'antipasto e la trasparenza del liquido è buona, allora possiamo parlare del completamento del processo di fermentazione.

6 Fase finale

Dopo la fermentazione, il vino deve essere travasato con attenzione in un altro contenitore, utilizzando un sifone o oltre il bordo, ma senza sollevare il sedimento. La bevanda versata viene tappata ermeticamente e conservata in luogo fresco (11-14°) per 30 giorni, quindi trasfusa. È in questo momento che si valuta il gusto e, se necessario, si aggiunge lo zucchero. Contemporaneamente all'introduzione dello zucchero, il vino viene leggermente riscaldato. Poi arriva lo stoccaggio. Se lo si desidera, la bevanda subisce un processo di chiarificazione. Per questo puoi usare gelatina, tannino, albume.

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Il vino in casa può essere prodotto con quasi tutte le bacche e i frutti che hanno un aroma e un gusto brillanti. Più succo e dolcezza hanno le bacche, più ricco sarà il tuo vino. Le ricette di vino fatte in casa esistono da molti anni e il metodo di preparazione è rimasto praticamente invariato. Le bacche succose vengono schiacciate e lasciate in infusione per un certo tempo in botti di rovere.

Per garantire che il tuo vino sia di ottima qualità, usa solo bacche buone che non siano marce o rovinate.

Il vino è un tipo di bevanda alcolica prodotta in tutti gli angoli del mondo. Ma ogni paese ha il suo segreto culinario. Esistono molti tipi di vini: da dessert e da tavola, secchi e dolci.

Benefici e contenuto calorico del vino fatto in casa

Se esaminiamo nel dettaglio la struttura chimica e la composizione del vino preparato in casa, noteremo che ne contiene acidi organici, acqua, sostanze minerali e alcool etilico. Valore energetico: 100 ml di bevanda alcolica fatta in casa contengono 80 kcal.

I vantaggi del vino fatto in casa sono i seguenti:

1. Disinfezione del corpo;
2. Ripristino del sistema immunitario;
3. Accelerazione del processo metabolico;
4. Rafforzare il sistema cardiovascolare;
5. Arricchimento di preziose sostanze del sangue.

Affinché la bevanda fatta in casa non perda tutte le sue qualità benefiche, è necessario corretta conservazione. La cantina è più adatta per la conservazione in base alle condizioni di temperatura. Se hai preparato il vino con frutta non zuccherata, aggiungi lo zucchero all'inizio della preparazione (per 1 litro di succo sono necessari 50-100 g di zucchero). Lo zucchero aiuterà a prolungare la vita della tua bevanda.

Prepararsi a fare il vino in casa

Non tutte le varietà di queste bacche sono adatte al vino d'uva fatto in casa. Per produrre vini da tavola è preferibile utilizzare le seguenti varietà: Isabella, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Sauvignon Blanc, Riesling. Ma per fare un vino dolce, avrai bisogno di varietà di bacche di moscato.

Le bacche dovrebbero essere raccolte in condizioni di tempo soleggiato e asciutto per mantenere i grappoli asciutti. L'uva deve essere raccolta dagli ultimi giorni di settembre e prima dell'inizio del gelo. Le bacche congelate e marce devono essere rimosse durante la preparazione della bevanda.

Per il vino da tavola è necessario prendere uve leggermente acerbe, per il vino da dessert prendere bacche leggermente appassite.

A volte la selezione dell'uva richiede molto tempo. Ma il lavoro speso ripagherà in quanto il vino avrà un gusto gradevole e ti delizierà con il suo aroma.

Se sulle bacche è presente una patina biancastra, non lavarla via. Lui serve lievito naturale per la fermentazione della bevanda. Ma prima di versare la bevanda nel contenitore di fermentazione, vale la pena bagnarla bene con lo zolfo per evitare la comparsa di muffe.

Nozioni di base per produrre vino d'uva in casa

Per evitare la fermentazione anticipata, non ritardare la lavorazione delle bacche precedentemente selezionate. Per macinare bene le bacche, utilizzare un mattarello di legno o un frantoio.

Se hai intenzione di produrre vino rosso, la polpa e il succo non vengono separati l'uno dall'altro, ma per produrre il vino bianco è necessario separare questi componenti.

Uva pigiata versare in un contenitore smaltato e coprirlo con un panno. Successivamente, vengono rimossi in una stanza dove la temperatura non supera i 20-22 gradi per 3 giorni. Il contenuto del contenitore deve essere mescolato circa tre volte al giorno. Durante questo lasso di tempo, la polpa galleggia verso l'alto e le bacche si trasformano in mosto. Il succo viene filtrato il quarto giorno. Se vuoi ottenere un sapore più aspro della bevanda alcolica, non decantare il mosto fino al giorno 6. Se hai bisogno di un vino dal sapore più dolce, aggiungi lo zucchero durante la fermentazione nei primi 10 giorni. L'aggiunta di zucchero deve essere interrotta quando il vino acquisisce il sapore di composta dolce o tè. Quando il processo di fermentazione è completo, l'aggiunta di zucchero non è più utile.

Dopo che il succo d'uva è stato filtrato, deve essere versato in bottiglie di vetro e sigillato con un tappo di plastica. Può essere utilizzato al posto del coperchio indossare un guanto di gomma e fissarlo saldamente. Non dimenticare di forarlo in più punti per far uscire l'aria.

Metti le bottiglie in un luogo fresco. La temperatura non dovrebbe essere inferiore a 10 gradi. Se la temperatura scende di 10 gradi, il processo di fermentazione aumenterà. Mentre la bevanda alcolica fermenta, deve essere filtrata ogni settimana, per evitare che il sedimento rovini il gusto. Il processo di fermentazione si fermerà in circa 2 – 3 mesi. Assaggia la tua bevanda e se non senti la presenza di zucchero nel liquido forte e dolce, allora è pronta da bere.

Vino a casa - una ricetta semplice

Per preparare un tipo classico di vino secondo questa ricetta avrete bisogno di:

1. Uva - 5 kg;
2. Zucchero - 1,5 kg.

Metodo di elaborazione:

• Ordinare le bacche e rimuovere quelle non adatte. Schiacciateli o tritateli e copriteli con una garza;
• Mettere la massa risultante in un luogo non molto fresco per 5 giorni per un'ulteriore fermentazione;
• Mescolate il composto con qualcosa di legno due volte al giorno;
• Dopo 5 giorni, mettere i frutti fermentati in uno scolapasta e attendere che il succo si svuoti;
• Quindi, per spremere più a fondo il succo, utilizzare una garza;
• Versare il succo spremuto in bottiglie pulite e aggiungere lo zucchero. Mescolata;
• Sigilla il contenitore con un guanto di gomma e pratica diversi fori;
• È necessario monitorare attentamente il comportamento del guanto. Quando non si gonfia più, filtrare accuratamente la bevanda e imbottigliarla;
• Sigillare i contenitori con tappi;
• Dopo un mese filtrare nuovamente la bevanda e riporla in un luogo fresco per infondere.

Ricetta per produrre vino di bacche e uva

Considera una ricetta per fare il vino fatto in casa con aggiunta di ribes e lamponi. Per fare questo avrai bisogno di:

1. Ribes - 1 bicchiere;
2. Lamponi - 1 bicchiere;
3. Zucchero - 4,2 kg;
4. Bacche d'uva - 10 kg;
5. Acqua bollita - 10 l.

Preparazione passo passo della ricetta ai frutti di bosco:

Ricetta per fare il vino fatto in casa con l'aggiunta di acqua

Per questa ricetta vi serviranno:

1. Zucchero - 1,75 kg;
2. Acqua - 3,75 l;
3. Uva - 2,5 kg.

Metodo di cottura La ricetta del vino è la seguente:

• Preparare l'uva: separare ed eliminare rametti e bacche marce;
• Schiacciare i frutti di bosco, aggiungere lo zucchero e l'acqua;
• Il composto va lasciato in infusione per 7 giorni, ma va mescolato 3 volte al giorno;
• Il giorno 8, filtrare il composto, rimuovere la torta e il sedimento. Versare il succo in una bottiglia e chiuderla ermeticamente con un guanto di gomma o un tappo di nylon;
• Riponete la bottiglia in un luogo fresco per un'altra settimana;
• Trascorso il tempo, filtrate il vino e potete iniziare a degustarlo.

Ricetta per fare il vino di ribes fatto in casa

Questa ricetta è molto semplice da preparare. Per questa bevanda aromatica avrai bisogno:

1. Ribes nero - 3 kg;
2. Zucchero - 1,5 kg;
3. Acqua - 4,5 l.

Preparazione:

Il ritmo intenso della vita e lo stress ci costringono a cercare attività spirituali per alleviare la tensione interna e rilassarci. Un hobby del genere potrebbe essere produrre vino a casa, apprendere tutte le complessità della vinificazione e le opzioni di vino fatto in casa da varie bacche e frutti. Le bevande alcoliche a base di uva, lamponi, ciliegie, gelsi, ribes e tanti altri frutti di bosco ti delizieranno con il loro aroma e il retrogusto incantevole.

Fare il vino in casa è un processo che comprende diverse fasi, dopo aver padroneggiato le quali diventerai sicuramente un maestro della vinificazione. Il tuo hobby non occuperà molto del tuo tempo, ma richiederà pazienza, osservazione e il desiderio di creare nettare magico per gli dei.

Le varietà di uva da vino, i frutti e le bacche sono adatti alla produzione del vino. Esistono vini di varia forza e tipologia, come fortificati, forti, secchi, dolci, semisecchi e semidolci, varietali o miscelati.

Preparazione passo passo del vino a casa

Fase I: preparazione del lievito enologico

Per fare un delizioso vino fatto in casa, è necessario preparare in anticipo un antipasto di vino, il cosiddetto lievito, una settimana o una settimana e mezza prima della raccolta o acquistare le materie prime. Gli organismi microscopici del lievito vivono in colonie sulle parti esterne di bacche e frutti. Ce ne sono soprattutto molti sull'uva.

Come preparare il lievito di vino

Ricetta n. 1

Macinare un contenitore da mezzo litro di lamponi non lavati in un mortaio di ceramica (si può sostituire con fragole, ciliegie o ribes), versarli in un barattolo di vetro da 1 litro, aggiungere mezzo bicchiere di zucchero e un bicchiere d'acqua.

Chiudi bene il barattolo con un coperchio e agita attentamente il suo contenuto per mescolare e sciogliere accuratamente lo zucchero. Versare in una bottiglia scura, coprire con diversi strati di garza e fissare con un elastico.

Mettiamo la bottiglia per 4-5 giorni in un luogo buio e caldo (25-27 gradi) per la crescita dei batteri lattici. Trascorso il tempo assegnato, filtriamo la massa fermentata attraverso una garza e otteniamo un antipasto di vino di alta qualità.

Ricetta n. 2

Versare i lamponi grattugiati (2 tazze) in un barattolo da un litro, aggiungere mezzo bicchiere d'acqua, un paio di cucchiaini di zucchero e la stessa quantità di vodka o alcool (acquistiamo in farmacia). L'alcol può essere sostituito con la vodka - 6 cucchiaini .

Agitare e versare nel composto qualche goccia di ammoniaca. Mettiamo il barattolo in un luogo buio a temperatura ambiente e proviamo ad agitare il composto ogni giorno. Il lievito di vino è pronto in 3-4 giorni.

Lo starter deve essere utilizzato entro e non oltre 10 giorni dalla data della sua preparazione. Durante questo periodo, il lievito si depositerà sul fondo della bottiglia, quindi va tenuto presente che la sua concentrazione sul fondo della bottiglia è molto più elevata che sotto il collo.

Per il cosiddetto “cracker” utilizziamo le seguenti proporzioni:

• 200 g di lievito di vino: 100 g di sedimento: 10 l di succo.

Per preparare il vino da dessert:

• 300 g: 10 litri di succo.

Fase II: preparazione delle materie prime

Solo i frutti e le bacche maturi sono adatti al vino. I frutti troppo maturi portano a un rapido acidità dell'aceto e, nei frutti acerbi, l'eccesso di acido ti impedirà di ottenere una bevanda di alta qualità. Le materie prime devono essere selezionate, gli esemplari marci e ammuffiti devono essere rimossi senza rimpianti, altrimenti anche pochi acini possono distruggere l'intero volume del materiale del vino. Come capisci, in tali bacche vivono batteri indesiderabili per il materiale del vino.

Bacche e frutti dovrebbero essere raccolti nei giorni asciutti e senza pioggia. Non necessitano di essere lavati (i microrganismi vivono sulla loro superficie), ma di essere utilizzati immediatamente. Se i frutti hanno semi grandi, devono prima essere rimossi, altrimenti l'amarezza della mandorla e l'odore insolito verranno trasferiti al vino.

Fase III: macinazione delle materie prime o ottenimento della polpa

Questa è una fase molto importante nella produzione del vino in casa! Di solito le bacche vengono schiacciate e questo vale non solo per l'uva. Per fare questo, utilizzare una pressa, un tritacarne con una griglia larga e grattugie speciali.

Tutte le parti dei dispositivi devono essere realizzate in acciaio inossidabile, legno o rivestite in ceramica. Le materie prime del vino hanno un'elevata acidità e su materiale di bassa qualità si ossida rapidamente, il che porta a un rallentamento del processo di fermentazione, sapori e odori estranei del prodotto finale.

Va anche notato che è inaccettabile macinare bacche o frutti in purea. Otteniamo una quantità minima di succo dalla purea.

Fase IV: fermentazione ed estrazione della polpa

Grazie all'azione dei microrganismi, le materie prime che utilizzi per il vino conferiscono al succo colore e sostanze aromatiche. Pertanto, il vino fatto in casa a base di bacche e frutti macinati è molto più gustoso, ha un colore e un aroma intensi, rispetto a una bevanda a base di succo puro.

Come fare il vino fatto in casa con la polpa?

Versiamo le materie prime frantumate in un contenitore di vetro (o una botte di rovere) con un contenitore adatto all'intera quantità di polpa. Aggiungere il lievito di vino preparato nella proporzione sopra indicata e l'acqua purificata riscaldata a 25 gradi - in ragione di 0,25 litri di acqua per 1 kg di polpa. Quelli. versare 1,25 litri di acqua in 5 kg di polpa. Il contenitore di fermentazione deve essere riempito per 2/3 del suo volume, non di più. Puoi anche distribuire tutte le materie prime in barattoli da 3 litri.

Copriamo il collo della bottiglia con una garza in più strati e la mettiamo in una stanza con una temperatura di 20-22 gradi per la fermentazione, che diventa visibile il giorno successivo. La fermentazione è accompagnata dalla comparsa di un cappello schiumoso sulla superficie della polpa, che mescoliamo con il resto della massa un paio di volte al giorno, liberando anidride carbonica.

È necessario mescolare, altrimenti l'intera massa potrebbe diventare acida e non otterrai vino, ma aceto fatto in casa. Dopo circa una settimana la polpa può già essere filtrata, o meglio, spremuta. Da 10 kg di polpa si ottengono circa 5-6 litri di succo naturale.

La prima spremitura garantisce la migliore qualità della materia vinicola, d'élite, si potrebbe dire. Aggiungendo acqua alla polpa dopo la prima estrazione e spremendo nuovamente il succo, otteniamo una varietà da tavola della bevanda. La tecnologia per produrre vino di bacche o di frutta in casa prevede la miscelazione di tutti i prodotti pigiati con la polpa in un unico contenitore (la prima e le successive spremiture). Considereremo questa fase di seguito.

Fase V: preparazione del mosto

Questa fase risponde alla domanda su come posizionare il mosto per ottenere vino fatto in casa di alta qualità. Il mosto è la base del vino, e quindi deve avere i corretti parametri.

Il mosto naturale, di regola, ha un'elevata acidità e un basso contenuto di zucchero. Solo l'uva e alcuni frutti (mele, pere di alcune varietà) hanno avuto buone performance. Le bacche rimanenti producono succhi ad alto contenuto di acido tartarico e poco zuccheri, e necessitano quindi di diluizione con acqua e aggiunta di zucchero.

Per il mosto utilizziamo acqua dolce, filtrata, inodore e neutra. Lo zucchero deve essere prima sciolto; si consiglia di far bollire lo sciroppo, versandolo nel mosto quando si sarà raffreddato.

Tutte le proporzioni di acqua e zucchero dipendono dai frutti e dalle bacche da cui si produce il vino. Più acido è il succo, più acqua e zucchero dovrai aggiungere. Abbiamo riassunto le proporzioni fondamentali di zucchero e acqua in una tabella:

Succo – 1 l	Quantità di acqua, ml	Quantità di zucchero, g	Fortezza, vol.
Mela	100	240	14-15
Cremisi	500	370	16-18
Ciliegia	500	350	15-16
Mirtillo	200	300	14-15
Una miscela di ribes nero e rosso	1100	530	13-15
Uva spina	200	250	14-15

• 20 g di zucchero in 1 litro di mosto senza acqua aumentano l'alcol dell'1%.

Quelli. Se aggiungi 180 g di zucchero a un litro di mosto, la forza stimata del vino sarà di 18 vol. Dopo aver analizzato la piastra, puoi già variare il contenuto di acqua e zucchero per i diversi succhi. Tieni inoltre presente che l'aggiunta di zucchero all'acqua ne aumenta il volume nella seguente proporzione: 60 g di zucchero in 60 ml di acqua danno 70 ml di sciroppo. Di conseguenza, il volume del nostro mosto aumenterà.

I viticoltori esperti consigliano di attenersi approssimativamente alle seguenti proporzioni:

• 3 kg di bacche – 3 litri di acqua. Totale – 6 kg. Quindi hai bisogno esattamente di un terzo di zucchero. Quelli. Dividete 6 kg per 3 e otterrete 2 kg di zucchero.

Questo calcolo è, ovviamente, più semplice da eseguire, ma è molto approssimativo. Quando crei la tua ricetta di vino fatta in casa, avrai le tue proporzioni per soddisfare le tue preferenze di gusto individuali.

Fase VI: fermentazione del mosto di vino e sua ulteriore chiarifica

Quindi, dopo aver preparato il mosto e versato il pezzo nel contenitore preparato fino a due terzi della sua capacità, dobbiamo costruire un sigillo d'acqua in modo che l'anidride carbonica risultante lasci il contenitore con il mosto e l'ossigeno fresco non entri. Per fare ciò, la bottiglia deve essere sigillata saldamente con un tappo di sughero o qualsiasi altro coperchio e al centro è necessario praticare un foro nel quale è necessario inserire un tubo sottile per rimuovere il gas.

Di solito, un bicchiere di una pipetta farmaceutica viene inserito nel coperchio del contenitore e su di esso viene inserito un tubo di plastica o di gomma (può essere sostituito con un sottile cambrico, che viene venduto nei negozi di ferramenta). Questo tubo deve essere abbassato in qualsiasi contenitore con acqua.

Posizionare il contenitore con il mosto preparato in un luogo buio (non completamente buio, ma senza luce solare diretta) con una temperatura ambiente di 20-22 gradi per circa 20-25 giorni. Per comodità, non lo posizioniamo sul pavimento, ma su uno sgabello o un supporto stabile, in modo che in seguito sarà conveniente “scremare il vino dai sedimenti”.

Durante il processo di fermentazione, lo zucchero si trasforma in alcol, liberando anidride carbonica, che fuoriesce attraverso il tubo fornito con la bottiglia di mosto. Il processo di fermentazione rallenta gradualmente, cosa che può essere osservata dall'attività delle bolle d'aria in un barattolo d'acqua.

Nelle prossime 2-3 settimane, il materiale del vino fermentato dovrebbe alleggerirsi. Durante questo periodo il lievito muore gradualmente, affondando sul fondo della bottiglia, portando con sé tutte le particelle solide presenti nel mosto. Quando questa fase sarà completamente terminata, bisognerà separare questo sedimento dal prodotto sedimentato. Questo processo è chiamato “rimozione del vino dalle fecce”.

Fase VII: eliminazione del vino dalle fecce

Questa fase è una delle più importanti. Se si sovraespone il materiale del vino con funghi di lievito morti, gli conferiranno un odore sgradevole e un sapore amaro. Dobbiamo quindi scolare con attenzione il vino sedimentato utilizzando un tubo di gomma o di plastica del diametro di circa 1 cm.

Con attenzione, per non scuotere in alcun modo la bottiglia (altrimenti il ​​sedimento si alzerà facilmente e intorbidirà il nostro prezioso nettare), apritela e immergete il tubo nel liquido, abbassandone l'estremità almeno 2-3 cm sopra il livello del sedimento. Utilizzando l'estremità libera del tubo, eseguiamo una breve aspirazione d'aria e dirigiamo un flusso di vino chiarificato nei piatti puliti preparati.

Fase VIII: imbottigliamento e conservazione del vino fatto in casa

Quindi, abbiamo ottenuto il vino secco preparandolo in casa. È meglio conservarlo in bottiglie di vetro scuro (l'opzione ideale è una bottiglia di spumante - champagne di fabbrica), chiuderlo con tappi di sughero e posizionarlo in posizione orizzontale.

Conservare in un luogo fresco e buio. Cerchiamo di non scuoterli o spostarli da un posto all'altro, poiché può verificarsi una leggera fermentazione per diverse settimane. La bevanda sarà completamente adatta per essere servita dopo 60 giorni.

Se non ti piacciono i vini secchi, puoi aggiungere lo zucchero versandolo in un contenitore, ma è meglio addolcire il prodotto finito, poiché il vino fatto in casa non si conserva bene con lo zucchero.

Se vuoi conservare vini dolci e da dessert, aggiungi lo zucchero alla bevanda iniziale filtrata, sciogliendolo. Successivamente, filtra nuovamente. Versare in contenitori di vetro (preferibilmente bottiglie da 0,7 l) e disporli in posizione orizzontale, conservare a temperatura non superiore a 10 °C, cioè in una cantina fredda. In altre condizioni, il vino potrebbe iniziare a fermentare e diventare acido.

Produrre diversi tipi di vino fatto in casa

Variando il contenuto di zucchero e alcol nel vino secco fatto in casa, possiamo creare una bevanda per ogni gusto e tipo:

Come puoi vedere, fare il vino in casa non è affatto difficile. E sebbene questo processo sia lungo, è anche molto interessante ed emozionante. Questo potrebbe benissimo diventare il tuo hobby, con benefici sia per la tua salute che per il tuo portafoglio. Sviluppando il tuo intuito e le tue capacità enologiche, in pochi anni diventerai un maestro riconosciuto, che è ciò che ti auguriamo sinceramente!

Per ottenere un vino da tavola leggero, le uve vengono raccolte leggermente acerbe: più a lungo i frutti rimangono sulle viti, più forte diventa la bevanda. Il vino da dessert si ottiene dai frutti lasciati sui cespugli finché non appassiscono.

Sogni di imparare a fare dell'ottimo cibo fatto in casa vino d'uva Ma non sai come affrontare questo compito responsabile? Usa ricette collaudate e assicurati di prestare attenzione alle sottigliezze importanti. Dopotutto, anche i migliori vitigni non garantiscono un gusto eccellente del vino se le regole della vinificazione vengono trascurate.

Fotografia dell'uva

Non tutte le varietà del tuo vigneto sono adatte a creare una bevanda davvero gustosa e aromatica. Usando le varietà da tavola, è improbabile che tu ottenga il gusto e il retrogusto desiderati, ma varietà di vino così popolari come Isabella, Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Sauvignon Blanc, Riesling, Pinot Bianco O Pinot Nero, si adatterà perfettamente. I vini dolci sono ottenuti da varietà di uva moscato, ma crescono meglio nei climi meridionali.

La raccolta delle uve inizia a partire dalla fine di settembre, prima che arrivino le gelate. Se il tempo è soleggiato si possono lasciare i frutti sulla vite più a lungo, ma se piove tutto il giorno è meglio affrettarsi con la raccolta, altrimenti gli acini inizieranno a marcire e non saranno più adatti alla vinificazione. Una condizione importante per la raccolta sono i grappoli asciutti.

Video sui segreti della vinificazione

I frutti raccolti devono essere selezionati, scartando quelli secchi, marci, rovinati, ecc. Non dimenticare di togliere anche i rametti, altrimenti il ​​vino acquisterà un sapore amaro e aspro per la presenza di tannini nei grappoli. L'intero processo di smistamento delle bacche può richiedere molto tempo, ma la bevanda avrà un gusto e un retrogusto più piacevoli. Di conseguenza, gli acini dovrebbero rimanere puliti, ma non è necessario lavarli, poiché la patina biancastra sugli acini è il lievito di vino necessario per la fermentazione.

I contenitori di vetro destinati alla fermentazione del succo devono essere affumicati con zolfo prima dell'imbottigliamento, altrimenti potrebbe comparire della muffa sulle pareti delle bottiglie.

Foto della fermentazione del vino in contenitori di vetro

È impossibile lasciare l'uva selezionata per molto tempo, poiché in questa forma fermenterà prima del necessario. Quindi procedi immediatamente alla fase successiva: schiacciare accuratamente le bacche utilizzando un normale schiacciapatate in legno o un frantoio speciale.

Le bucce dell'uva contengono coloranti naturali, quindi per creare il vino rosso, la polpa e il succo vengono fatti fermentare insieme e, quando si produce il vino bianco, il succo viene separato immediatamente.

Il pigiato viene lasciato per 3 giorni a temperatura ambiente in un contenitore smaltato coperto da un telo, mescolando almeno tre volte al giorno. Non temere che il mosto diventi acido, perché l'anidride carbonica prodotta durante la fermentazione impedirà l'ingresso di ossigeno. Dopo tre giorni, la polpa galleggerà, e sarà possibile filtrarne il succo, spremendone anche le preziose gocce. Lasciare il mosto non filtrato per 5-6 giorni conferirà alla bevanda un sapore più aspro.

Se si vuole ottenere un vino dolce, lo zucchero deve essere aggiunto in porzioni al succo filtrato nei primi dieci giorni di fermentazione, fino a quando il gusto della bevanda inizia ad assomigliare al tè dolce o alla composta. La quantità di zucchero aggiunto può variare notevolmente a seconda del contenuto di zucchero dell'uva e delle preferenze individuali dell'enologo. È meglio versare una piccola porzione di succo d'uva e mescolare lo zucchero, quindi versarlo nuovamente nella bottiglia. Una volta completata la fermentazione, aggiungere lo zucchero è inutile poiché servirà semplicemente a preservare il vino.

Foto dell'aggiunta dello zucchero

Versare il succo d'uva filtrato con lo zucchero sciolto nelle bottiglie con il coperchio e chiuderle con un tappo di nylon, oppure con un guanto medico forato in più punti, fissandolo con un elastico. L'anidride carbonica fuoriuscirà da sotto il tappo ben chiuso e dai fori nel guanto e l'ossigeno non sarà in grado di penetrare nella bottiglia.

Posizionare le bottiglie piene in un luogo buio con una temperatura di +10 gradi. Più bassa è la temperatura, più tempo durerà il processo di fermentazione. Mentre il succo d'uva fermenta, va filtrato una volta alla settimana in modo che il sedimento non rovini il gusto. E quando dopo un mese o due le bollicine smettono di apparire, assaggiate la bevanda: se ha acquisito forza e gradevole dolcezza, e non si sente zucchero, allora il vino d'uva è pronto!

Quale ricetta per fare il vino d'uva fatto in casa sceglierai?

I viticoltori dilettanti di solito producono vino fatto in casa da uve Isabella utilizzando la tecnologia di cui sopra. Allo stesso tempo, per cinque kg di uva sono necessari circa tre kg di zucchero e, per ottenere un gusto più delicato, una settimana dopo la fermentazione vengono aggiunti al succo 12 litri di acqua.

Video sul vino fatto in casa dalle uve Isabella

Ma la varietà dei vini d'uva non finisce qui, e per chi vuole ampliare la gamma delle bevande fatte in casa, offriamo diverse ricette interessanti a base di succo d'uva o vino pronto:

• Vino da tavola in polacco: al posto dello zucchero si usa l'uvetta e se ne prende il doppio dello zucchero necessario.
• Ungherese - 5 kg di uvetta bianca selezionata vengono versati in una botte e vengono versati 6 litri di vino, dopodiché vengono lasciati in un luogo caldo per due giorni, quindi viene aggiunto il lievito, la botte viene sigillata ermeticamente e sepolta nel terreno per un anno.
• Chiodi di garofano: un sacchetto con chiodi di garofano tritati cuciti al suo interno viene posto in una botte di succo d'uva. Dopo che il succo ha fermentato, la bevanda viene versata in un altro contenitore.
• Limone: per 10 litri di succo d'uva aggiungere la scorza essiccata di un limone, legata in un sacchetto. Quando il succo sarà ben fermentato, aggiungere un pizzico di melissa e menta, la buccia di 1 arancia, 1 kg di uva, lo zucchero e lasciare fermentare la bevanda.
• Mosella: fai evaporare una botte con un decotto di fiori di sambuco e menta e non versarla finché la botte non sarà satura di aroma. Quindi riempire la botte con succo d'uva, aggiungere la menta e ancora un po' di fiori di sambuco e lasciare andare.
Moscato - mettere nel vino giovane mentre sta fermentando un sacchetto di semi di salvia e fiori di sambuco. Lasciare riposare per 2 settimane, quindi imbottigliare.
• Vino di mele - mettete le mele in un contenitore dove il succo d'uva ha appena iniziato a fermentare e sostituitele periodicamente con mele fresche fino a quando il vino non avrà fermentato completamente.

Fare il vino fatto in casa dall'uva non è particolarmente difficile e offre ampio campo per l'espressione della fantasia. Se non sei riuscito a ottenere il gusto desiderato la prima volta, sperimenta: ogni enologo cambia la tecnologia di base a modo suo, usando i suoi piccoli trucchi.

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