Dove cresce il tè in Georgia. Tè mattone georgiano, produzione e impressioni. Tè georgiano ora

Tè - chi non lo ama? È difficile immaginare almeno un giorno senza bere una tazza di questa bevanda profumata e riscaldante. I tipi più comuni di tè sono cinesi e indiani. Ci siamo innamorati del prodotto di questi paesi per la sua particolare qualità. Meno comuni in Russia sono le varietà: la soleggiata Georgia.

Coltivare il tè in Georgia

Anche durante il regno zarista, cercarono di coltivare il proprio tè nell'impero, perché la moda per bere il tè aveva messo radici nel paese da molto tempo. E molti sognavano di avere le proprie piantagioni. Il tè georgiano in volumi industriali è stato il primo ad essere coltivato da un inglese prigioniero che è entrato nel territorio della Georgia e ha sposato una donna del posto. Prima di questo, tutti i tentativi di crescere non hanno avuto successo, né tra i ricchi proprietari terrieri, né tra i dipendenti della chiesa.

Alla mostra del tè del 1864, il "tè caucasico" fu presentato per la prima volta al grande pubblico, ma poiché la sua qualità era bassa, fu necessario aggiungere un prodotto dalla Cina.

Migliorare la qualità del tè georgiano

All'inizio del ventesimo secolo iniziarono a lavorare seriamente sulla tecnologia di coltivazione e raccolta delle foglie di tè. Sono stati creati alti gradi di tè georgiano. Questi sono "Dyadyushkin's Tea", "Zedoban", "Bogatyr" e "Kara-Dere". Alla loro composizione sono state aggiunte più gemme di tè (punte). E grazie al miglioramento della tecnologia, potrebbero competere coraggiosamente nella battaglia per la qualità con le migliori varietà cinesi.

Quando arrivò il tempo del potere sovietico, il tè georgiano era nel campo di un'attenzione speciale. Nel 1920 furono create piantagioni in quasi tutti i territori della Georgia per aumentare la produzione e abbandonare completamente le bevande straniere. Intere organizzazioni scientifiche sono state create per migliorare la tecnologia, la qualità e il volume della raccolta del tè. Nel 1970 la raccolta di foglie profumate era al suo massimo apice: ora era persino possibile inviarle per l'esportazione in altri paesi.

Deterioramento della qualità del tè

Ma, guarda caso, con l'aumento della raccolta, la qualità si è notevolmente ridotta. Il tè georgiano non viene più raccolto correttamente, inseguendo la quantità e i raccoglitori di tè non raccolgono foglie fresche, ma prendono tutto di fila, non come le mani umane. Per questo motivo, le vecchie foglie secche iniziarono a entrare nella composizione, anche il numero di gemme diminuì.

Anche la tecnologia di essiccazione della foglia è cambiata: invece di asciugarla due volte, hanno iniziato ad asciugarla solo una volta, quindi il tè è stato sottoposto a trattamento termico, a causa del quale l'aroma e il gusto sono andati persi.

La produzione nominata negli ultimi anni della vita dell'URSS è diminuita della metà, e anche allora non tutto il prodotto è arrivato ai consumatori: metà è andata semplicemente al riciclaggio. Così, il tè georgiano, un tempo famoso, ha ricevuto il titolo di prodotto di bassa qualità, adatto solo in assenza del meglio.

Tè di Krasnodar

La gente ha semplicemente smesso di comprare il tè raccolto nel territorio di una grande potenza. Il georgiano divenne il più popolare, ma continuò a raccogliere polvere sugli scaffali di negozi e magazzini. Era urgente trovare un'alternativa, perché intere piantagioni stavano scomparendo, i lavoratori non avevano nulla da pagare. C'è stata una rivolta del tè.

Ma, come si è scoperto, tutto ciò che è geniale è semplice! Con le parole: "Oh, dove il nostro non è scomparso!" - la fabbrica mescolava tè indiano e georgiano. In questo modo è stato creato uno dei migliori prodotti dell'URSS, il Krasnodar Tea. Il suo gusto differiva favorevolmente dal puro georgiano e il prezzo era molto inferiore a quello delle bevande straniere.

Tè georgiano ora

Nessuna delle varietà di tè georgiano dell'era dell'URSS ha raggiunto il nostro tempo. Durante la ristrutturazione le piantagioni furono abbandonate e trascurate, i cespugli di tè morirono. Quelle varietà che vengono prodotte ora sono peggiori delle prime coltivate all'inizio della produzione, ma molto migliori di quelle prodotte negli ultimi anni dell'URSS.

Al momento ci sono due delle migliori specie, i cui produttori sono Samaya e Gurieli. Questi tè si sono dimostrati validi nel mercato moderno, ricevendo meritatamente il titolo di prodotto di media qualità o prima scelta (da non confondere con il più alto). È leggermente peggiore delle varietà indiane, cinesi e inglesi in termini di gusto, ma il prezzo di questi tè è più attraente per il momento attuale.

La rinascita del tè georgiano è appena iniziata, vale la pena sperare che presto prenda la sua precedente posizione di prodotto di altissima qualità e fluisca nelle nostre vite con un flusso dorato di gusto e aroma.

La Georgia è nota per i suoi splendidi paesaggi, il cibo delizioso, la frutta fresca e le acque minerali, ma oggi poche persone ricordano la produzione del tè georgiano durante l'era sovietica. In questo articolo parleremo del periodo di massimo splendore e del declino della coltivazione del tè georgiano, dei pro e dei contro del tè proveniente da un paese soleggiato, dei metodi della sua preparazione e delle migliori varietà.

Storia

I primi cespugli di tè furono piantati alla fine del XIX secolo sotto la guida di K.S. Popov. Le sue varietà ricevettero un premio d'oro e il primo posto all'Esposizione di Parigi nel 1939. I tè di Popov erano considerati i migliori del Caucaso. Tuttavia, durante la prima guerra mondiale, lo sviluppo della coltivazione del tè nel paese fu interrotto. I poderi furono abbandonati e distrutti, nel 1921 le aziende furono nazionalizzate, lo Stato stesso riprese la produzione di lastre che venivano assemblate a mano. Durante questo periodo iniziò lo sviluppo attivo della coltivazione del tè.

A metà del XX secolo esistevano già 65 fabbriche in tutto il Caucaso, otto delle quali producevano solo tè verde. Tonnellate di foglie di tè per piastrelle sono state inviate in tutti gli angoli dell'URSS, sono state imballate in carta stagnola, cartone e scatole di metallo. Negli anni '60 iniziò il periodo di massimo splendore della scienza del tè georgiana, che durò circa vent'anni. Sfortunatamente, la qualità del settore è stata influenzata dal passaggio al prelievo meccanico dei fogli e dall'interruzione della lavorazione per accelerare il processo. Durante questo periodo, la produzione di foglie di tè è diminuita di quasi una volta e mezza e, dopo il crollo dell'URSS, è stata completamente interrotta.

Delle 65 fabbriche ne sono rimaste solo tre, le altre sono state abbandonate o riprogettate in direzioni più moderne. Anche nel proprio mercato, la quota di tè autoctono è solo dell'8%.

Produzione di tè oggi

All'inizio degli anni 2000, la coltivazione del tè georgiano era praticamente ferma. Una delle restanti fabbriche produceva solo tè verde per i paesi dell'Asia centrale. Non è stata conservata una sola varietà d'élite di quelle prodotte in precedenza. Verso la fine del primo decennio, il processo iniziò a muoversi gradualmente verso il meglio, i tè iniziarono a essere prodotti in modo artigianale, ma solo le persone che amano il proprio lavoro lo facevano.

Al giorno d'oggi, la cultura del tè georgiano ha iniziato a svilupparsi gradualmente, il che non può che rallegrarsi. Dopotutto, il tè georgiano coltivato e raccolto correttamente con una lavorazione competente nel gusto e nell'aroma non è affatto inferiore alle varietà cinesi e indiane. Al momento, questa bevanda biologica è molto popolare nel paese.

Varietà

Per un lungo periodo nel Caucaso sono state prodotte diverse varietà di tè: sia nero che verde. Erano tutti richiesti in tutta l'Unione Sovietica. Le specie a foglia lunga nera chiamate "Bouquet" e "Extra" erano costituite da tirsi e fogli superiori. Il tipo di foglia di tè nero della prima collezione era considerato il grado più alto, e nella seconda c'era un numero sufficientemente elevato di ingredienti aggiuntivi per aumentare il volume e il peso della piastrella. Di norma, veniva ricavato dai rami raccolti dai macchinari. Le bevande al tè "Bodrost" e "Tea 36" erano tipi combinati, poiché, oltre al georgiano, contenevano anche varietà indiane e di Ceylon.

Il tè verde aveva un assortimento abbastanza ampio e veniva prodotto con i numeri da 10 a 125. Sopra il numero 125 c'erano già prodotti di altissima qualità, tra cui "Green Extra" e "Georgian Bouquet".

Oggi, i migliori marchi che si sono affermati non solo nel mercato georgiano, ma anche in quello europeo sono Samaia e Gurieli. Non solo si sono diffusi, ma hanno anche ricevuto il titolo di merce di media qualità o di prima scelta. Gurieli e Samaia hanno un argomento in più per l'acquisto: oltre al gusto e all'aroma sorprendenti, che non sono peggiori del tipo indiano o cinese, hanno un prezzo molto conveniente, che soddisferà la maggior parte degli intenditori di questa bevanda.

La gamma si sta gradualmente espandendo, compaiono nuove varietà. Oltre al tè nero e verde, sono richiesti anche tipi bianchi, nonché bevande con componenti aggiuntivi sotto forma di una varietà di bacche, frutta ed erbe caucasiche. Uno dei produttori che ha rilasciato una nuova varietà chiamata "Georgian Tea 1847" è stato presentato in una delle fiere internazionali solo un paio di anni fa e ha preso parte al campionato annuale. Oltre a voti alti, premi e primi posti, la varietà riscosse grandi consensi e suscitò un notevole interesse di pubblico.

In un altro festival tenutosi nel 2017, anche le bevande al tè della Georgia hanno ricevuto premi e la simpatia dei visitatori.

tè al mattone

Il tè mattone georgiano è particolarmente popolare, il che è conveniente non solo per le sue piccole dimensioni e la facilità di trasporto, ma anche per il suo semplice modo di utilizzo. Questo tipo è una massa omogenea con una superficie dura e uniforme. Non si rompe e non si sbriciola. Poiché il processo di pressatura avviene ad alta pressione, la maggior parte delle sostanze resinose viene eliminata, il che fa bene alla salute.

Il tè mattone georgiano è molto forte, ricco e ha un aroma vellutato che non lascerà nessuno indifferente.

Vantaggi e svantaggi

Tra i vantaggi della bevanda georgiana, va notato l'alto contenuto di punte e la presenza di una piccola quantità di tannini. Grazie a questo, il tè esce abbastanza saturo e conserva tutti i nutrienti necessari. Il piacevole aroma del tè risveglierà la voglia di berlo anche tra coloro che non amano questa bevanda.

Tra gli svantaggi del tè georgiano si può individuare la presenza di piccole briciole che, come la polvere, a volte rimangono sul fondo della scatola. Un fenomeno simile è causato da un leggero danneggiamento meccanico delle lastre durante la fabbricazione.

Metodo di cottura

Ci sono due modi per preparare questo tè. Il primo, il classico è noto a tutti. Una piccola quantità della miscela viene posta in una tazza e versata con acqua bollente, dopodiché è necessario attendere circa sette minuti affinché la bevanda si fermenti bene e si possa iniziare a bere.

Il secondo metodo è noto solo in circoli ristretti. La sua condizione principale è un bollitore caldo al 100%. Quando fa molto caldo, le foglie di tè vengono poste all'interno e viene versata acqua bollita. In questo caso, tre minuti sono sufficienti per un'infusione completa.

Un altro bel vantaggio di questo metodo è l'incredibile aroma che si diffonderà rapidamente in tutta la stanza.

Sfortunatamente, ora la bevanda georgiana non è molto apprezzata sul mercato russo. Le controparti indiane, cinesi e inglesi mantengono saldamente posizioni di leadership in questa nicchia. Tuttavia, dato il graduale sviluppo della coltivazione del tè in Georgia e l'amore dei nostri compatrioti per questo paese, è del tutto possibile che tra un paio d'anni potremo incontrare un assortimento di tè georgiano sugli scaffali dei nostri negozi.

Imparerai di più sulla raccolta e la preparazione del tè georgiano dal seguente video.

Oggi la Georgia è associata al vino, all'acqua minerale Borjomi e ai mandarini, ma pochi ricordano che questo è il paese del tè. Il tè georgiano è il più settentrionale del mondo, la sua storia è stata creata nell'arco di un secolo e mezzo e ha avuto un periodo di massimo splendore brillante ma breve, seguito da un declino. Ma oggi i georgiani stanno cercando di far rivivere le tradizioni di coltivare cespugli di tè sul loro territorio.

Il tè apparve in questo soleggiato paese nel 1770, quando Caterina II presentò allo zar Eraclio II un servizio da tè e un samovar. Nel 1848, le prime piantine del cespuglio di tè furono piantate nel giardino botanico di Sukhumi ea Ozurgeti, che arrivarono dal giardino botanico Nikitsky di Yalta. Gli scienziati credevano che le condizioni climatiche più favorevoli per la coltivazione dei cespugli di tè fossero sulla costa caucasica del Mar Nero. Successivamente, la cultura del tè ha iniziato a svilupparsi attivamente.

Durante il periodo dell'URSS, il tè georgiano era uno dei quattro migliori tè al mondo in termini di qualità, venivano prodotte 120 tonnellate di prodotti all'anno. Il declino della storia avvenne negli anni '90 del secolo scorso, quando l'Unione Sovietica crollò e scoppiò una guerra civile in Georgia. Di conseguenza, le piantagioni di tè furono abbandonate, gli impianti di produzione furono chiusi e privatizzati, il mercato delle vendite fu perso. Nel corso degli anni tutti si sono dimenticati del tè georgiano, tuttavia oggi la produzione di tè continua a svilupparsi nel paese.

Le migliori varietà di tè georgiano

Oggi il 20% dell'intero mercato del tè in Georgia è già occupato da tè di propria produzione: Tkibuli, Ternali, Gurieli, Shemokmedi. Il tè nero a foglia lunga veniva prodotto dalle foglie superiori e c'erano due varietà di questa bevanda: il tè di grado più alto e il tè di grado secondo. C'era anche una varietà di "Cheerfulness" e "Tea No. 36" che erano una miscela di tè georgiano e indiano.

C'erano più varietà di tè verde, circa due dozzine, numerate da 10 a 125. Il gusto del tè verde georgiano non era in alcun modo inferiore alle varietà giapponesi o cinesi, ma richiedeva il rispetto delle regole di produzione della birra a causa della bassa estrattività. Il tè n. 95 e il bouquet della Georgia erano considerati i migliori, che avevano un gusto delicato e un aroma delicato. Anche "Extra" e No. 125 appartengono ai gradi più alti.

Oggi, sugli scaffali dei negozi in Georgia, è possibile acquistare tè di propria produzione a prezzi convenienti, che non sono in alcun modo inferiori al cinese o al giapponese in termini di gusto e aroma. Gurieli è una bevanda molto popolare servita in tutti gli stabilimenti del paese. Puoi acquistarlo in forma confezionata e in fogli. Il tè Tkibuli è una varietà nera senza additivi. Il tè a foglia larga Maradidi è una bevanda piuttosto economica. Puoi anche acquistare tè sfuso in foglie nei mercati locali, ma non ha un aroma speciale e ha un retrogusto specifico. La gamma di varietà di tè georgiano aumenta ogni anno.

Importante! Nel 2016, a Seoul, al campionato, ha vinto il premio "Georgian Tea of ​​1847", di recente produzione. Inoltre, questa varietà ha vinto altre 4 nomination e ha suscitato grande interesse e valutazioni di alta qualità.

Vantaggi e svantaggi del tè

L'unicità della foglia di tè georgiana sta nel basso contenuto di tannini, grazie ai quali questa bevanda ha un gusto morbido e delicato. È questa tenerezza del tè che attrae gli amanti della bevanda del tè. Il tè indiano, invece, è ricco di tannini e ha un sapore aspro e astringente. Il gusto morbido del tè della Georgia è influenzato dalle condizioni climatiche della crescita del cespuglio di tè, perché queste sono le piantagioni più settentrionali.

Anche un indiscutibile vantaggio è la presenza di un gran numero di punte, grazie alle quali la bevanda è satura di sostanze nutritive. È molto importante notare che i produttori georgiani non usano coloranti, esaltatori di sapidità nella loro produzione. Le piantagioni di tè sulla costa caucasica del Mar Nero crescono ad un'altitudine di 1000-1300 m, i parassiti dei cespugli di tè non vivono a tale altitudine, quindi la foglia di tè non viene trattata con pesticidi.

Ma questa bevanda ha anche i suoi svantaggi. Quindi, durante la produzione, si verificano danni meccanici, a seguito dei quali compaiono piccole briciole, simili a polvere. Anche nel tè si possono trovare piccioli, steli, che, durante la raccolta, i raccoglitori non si separano dalle foglie. Ecco perché il tè dovrebbe essere brillato prima della preparazione per ottenere un gusto più ricco e un colore trasparente. È questo fenomeno che rovina la qualità della bevanda del tè di produzione georgiana.

Tè mattone georgiano

Il tè piastrellato differisce dal tè mattone nelle materie prime utilizzate. Per la sua produzione non viene utilizzata un'intera foglia di tè, ma briciole e talee di tè, bastoncini e altri detriti di tè. In altre parole, per un tale prodotto non viene utilizzato materiale appositamente realizzato, ma scarti della produzione di foglie di tè. Ci sono anche differenze nel metodo di pressatura.

Caratteristiche della preparazione del tè georgiano

A causa delle peculiarità del tè georgiano, è necessario prepararlo correttamente per ottenere una bevanda trasparente dal gusto ricco. La regola principale è riscaldare bene la teiera a 100-120 ºС, mentre all'interno deve rimanere asciutta.

Importante! Non sciacquare il bollitore con acqua calda.

È più facile riscaldare la teiera in una pentola di acqua bollente, è anche possibile scaldarla sul fuoco, ma è pericoloso che il bollitore si spezzi quando vi si versa dell'acqua. Sarà sicuro riscaldare su un fornello a gas girandolo da un lato all'altro.

Quando la teiera viene riscaldata, le foglie di tè vengono versate al ritmo di 2 cucchiaini. in un bicchiere d'acqua e versare acqua bollente. L'infuso deve essere infuso per 3-4 minuti. Se la preparazione della birra era conforme a tutte le norme e i regolamenti, quando si versa l'acqua può verificarsi un sibilo caratteristico e si può sentire un aroma brillante. Il significato di questo metodo di preparazione è che la foglia di tè in una teiera calda subisce un ulteriore trattamento termico, che stimola il rilascio dell'aroma. Questo effetto è insito nelle moderne varietà di tè prodotte in Georgia, che sono sottofermentate. Con una preparazione adeguata, puoi sperimentare l'aroma eccezionale e il gusto vibrante di questa bevanda.

Perché gli inglesi bevono il tè con il latte? Dov'è finito il famoso tè georgiano? Gli indù amano il tè tanto quanto i cinesi? E quale sostanza è responsabile dell'anima nel bere il tè? Il 15 dicembre, Giornata Internazionale del Tè, scopriremo cosa ci insegna la cultura del tè. Alena Velichko, fondatrice del suo studio di tè e co-fondatrice del negozio di tè di Minsk, racconta tradizioni, cerimonie e modernità "Gustoso tè".

Storia, tradizioni e modernità

Tutti parlano molto di caffè in questi giorni e la cultura del caffè sta crescendo più velocemente. Le caffettiere tengono i loro campionati da molto tempo e questo sviluppa notevolmente gli specialisti del caffè. Imparo da loro quanto siano pedanti riguardo al caffè. Nel tè è sempre più rilassato, rallentato, probabilmente perché il tè è di per sé una tale bevanda. La cultura del tè sta appena iniziando a prendere slancio. Nel nostro punto vendita, i metodi alternativi di preparazione della birra si ispirano al caffè. Hario, l'azienda che sviluppa tutto nel caffè, ha creato anche un pour over per il tè. Ma nessuno si preoccupa di preparare il tè verde in un Aeropress, in un pour over - oolong e in un sifone da caffè - pu-erh. Non stiamo solo adattando la cultura orientale del consumo di tè all'Occidente, ma ci stiamo anche adattando alla cultura moderna attraverso metodi alternativi di preparazione della birra. Questi metodi non degradano il tè, mostrano solo che puoi enfatizzare le proprietà del tè in un modo diverso. I metodi alternativi di produzione della birra sono più spettacolari, quelli tradizionali sono più immersi nella filosofia del paese di origine. Abbiamo un servizio: "tradizioni di tre paesi del tè". Prepariamo il tè e parliamo di questi paesi, della loro cultura. Sono stato in Corea, Turchia, Georgia, India, Cina, toccato e provato ovunque. Bevendo il tè, le persone imparano molte cose nuove. Ad esempio, alcune persone sono molto sorprese dal fatto che il tè non sia un cespuglio, ma un albero.

Se parliamo di modi tradizionali, allora è un errore chiamare una cerimonia il bere il tè indiano. Ci sono solo tre cerimonie: cinese, coreana e giapponese. Il cinese è una piccola cerimonia, molto tè. Il giapponese è molto cerimoniale e pochissimo tè. E il coreano è da qualche parte nel mezzo. Una cerimonia è una certa filosofia, un rituale, con un proprio inizio, fine, con storie speciali deposte lì, una lunga tradizione. Tutto ciò che accade lì ha le sue radici nella filosofia del buddismo o nel taoismo, nel confucianesimo. Nella cultura delle persone stesse, si riflette sotto forma di canzoni, dipinti, libri su questo argomento.

La Cina ha un atteggiamento molto profondo nei confronti del tè, non solo come prodotto agricolo, come in India, ma come arte. E se versiamo solo il tè, lo facciamo in un modo insolito, come il masala indiano, e beviamo solo il tè, come il 90% della popolazione indiana, allora questa non è una cerimonia, ma una tradizione. I paesi produttori di tè mantengono le loro tradizioni, cercano di servire il prodotto in modo bello e spettacolare. Ad esempio, i turchi: non hanno una cerimonia, ma hanno una bellissima e spettacolare tradizione di servire il tè. Hanno mense, teiere speciali per bere il tè. Non ho visto niente di tutto questo in Georgia. Ma i georgiani iniziarono a sviluppare il tè nel 1847. E in Turchia è arrivato solo con Ataturk negli anni '20. È venuto e ha detto che il caffè è costoso, sviluppiamo piantagioni di tè. I turchi hanno acquistato migliaia di semi nella stessa Georgia, li hanno piantati a Rize, e ora la Turchia è il paese numero 1 in termini di consumo di tè, e la Georgia è in ritardo in questo senso. E Türkiye è il quinto paese produttore di tè. I turchi considerano il tè un prodotto molto importante. Qui si sa poco di questo, perché la Turchia è fortemente orientata al mercato interno, loro stessi producono molto e bevono molto, proteggono il mercato interno con una tassa elevata. I turchi, in linea di principio, non conoscono altro che il tè turco, ma stanno sviluppando molto attivamente questa cultura e sottolineano in ogni modo possibile l'unicità e la particolarità del loro tè. Che è molto biologico, perché in inverno muoiono tutti i parassiti, quindi non c'è bisogno di usare pesticidi, il tè cresce in montagna. E c'è un tè turco davvero molto interessante, gustoso e di alta qualità.

"Nessuno si preoccupa di preparare il tè verde in un Aeropress, in un pourover - oolong e in un sifone per caffè - pu-erh"

Nel XIX secolo, il principe Gurieli, che iniziò a coltivare cespugli di tè portati dalla Cina, era un esteta, un amante del tè, e ora il principale marchio di tè georgiano prende il nome da lui. Ma durante l'era sovietica iniziò la produzione di massa del tè, quando nessuno lo chiese a nessuno. Il tè veniva coltivato e consumato in maniera massiccia. Certo, c'erano istituti che studiavano il tema del tè, e questo è un contributo molto prezioso all'industria del tè. Ma allo stesso tempo, i georgiani sono rimasti principalmente amanti e intenditori di vino, non di tè. Molte persone ricordano e amano ancora il tè georgiano, ma più spesso ricordano il tè indiano "Tre elefanti".

Nella stessa India, la cultura del tè fu imposta dagli inglesi a metà del XIX secolo. Tra gli stessi indù, c'è solo una piccola nazione nel nord-est dell'India, che raccoglie tè da secoli. Sono stati trovati da uno degli inglesi e, grazie a loro, è stata trovata la varietà indiana di tè. Prima di questo, gli inglesi esportavano attivamente semi dalla Cina, li piantavano in India, ma non mettevano radici. La varietà cinese "Camellia sementis" e quella indiana "Camellia asanika" sono più o meno le stesse dell'Arabica e della Robusta nel caffè. Se il cinese è più vicino all'Arabica, dona aroma, raffinatezza e uno stato molto interessante, allora l'Assamese è più vicino alla Robusta, dona colore e forza. Quando è stata scoperta la varietà indiana, ha iniziato a essere distribuita attivamente, ha iniziato a mettere radici bene in India.

Gli inglesi erano interessati ad avere la loro produzione di tè in India perché i cinesi chiedevano argento e non erano molto accomodanti riguardo al prezzo. L'Inghilterra iniziò attivamente a commerciare il tè in tutto il mondo e gli stessi inglesi bevevano attivamente il tè, era un prodotto molto costoso, quindi era importante per loro organizzare la produzione di tè a basso costo. Consideravano l'India il paese che avrebbe fornito loro questo tè economico. L'India è stata attivamente piantata con piantagioni di tè, centinaia di migliaia di lavoratori indù sono morti su di loro. Pertanto, la storia lascia il segno ed è molto difficile dire che gli indiani amino questa storia del tè. Certo, ci sono tutti abituati e non possono immaginare la loro vita senza il tè, soprattutto il masala chai con latte e spezie. D'altra parte, gli indiani stanno sviluppando molto il teatesting, l'approccio occidentale. Ci sono molti istituti per lo studio delle proprietà del tè, come in Giappone, Cina. Conducono ricerche, inventano nuove varietà. Ma probabilmente solo in Cina, Giappone, Corea ci sono istituzioni associate al servizio del tè, con la cultura di tenere una cerimonia del tè.

"Di norma, tutto questo veniva esportato segretamente dalla Cina, perché nei tempi antichi i cinesi erano molto zelanti nel proteggere i semi dell'albero del tè"

Cina, Giappone e Corea sono più cerimoniali, ma questo non significa che tutti si siedano lì e facciano cerimonie, e questo è l'unico modo in cui bevono il tè. Questo è uno dei grandi miti. È come pensare che tutti in Russia bevano il tè da un samovar. In Cina, Corea e Giappone, infatti, solo in case e luoghi speciali puoi incontrare persone che eseguiranno per te una cerimonia del tè. E per quanto riguarda gli stabilimenti ordinari, il tè può essere servito in una tazza di vetro o in una teiera di porcellana. Cioè, i piatti possono essere autentici, ma sarà solo un tea party. Anche se rispettano tutti molto il tè e preferiscono il tè al caffè. Ma la cultura del caffè sta ora invadendo questi paesi e sta cominciando a soppiantare la cultura del tè, perché è un business, è redditizio. È persino interessante come questo rapporto si svilupperà ulteriormente.

Thé con latte

Esistono diverse versioni del motivo per cui le persone in Inghilterra hanno iniziato a bere il tè con il latte. Uno "laico". In Inghilterra c'era una porcellana molto sottile, quindi prima veniva versato il latte e poi veniva aggiunto il tè in modo che la porcellana sottile non scoppiasse. E ora ci sono due gruppi: alcuni prima versano il tè, poi il latte, e il secondo - prima il latte e poi il tè. Agli inglesi piace discutere di questi chip. Il secondo modo è "naturale", che proveniva dai nomadi dell'Asia. Mancano loro l'acqua, quindi il liquido principale è il latte della bufala con cui vagano, il tè viene preparato con lo stesso latte. Probabilmente, questi due percorsi - dagli inglesi e dai nomadi - potrebbero incrociarsi nella stessa India. In Cina nessuno beve affatto il tè con il latte, perché il loro corpo non scompone il lattosio. Anche se ora è passata la moda di mescolare il tè matcha in polvere con il latte di soia e berlo come un cappuccino o un latte macchiato. A proposito, stiamo anche sviluppando questo argomento ora: bevande al tè con latte a base di tè nero fortemente preparato.

Se torni alla cerimonia del tè inglese, la loro "cerimonia" suggerisce che esiste una certa pasticceria, un certo set di snack. C'è anche un tea party con samovar russo con un certo set di marmellate, snack e focacce. Ma si tratta di cerimonie piuttosto giovani, senza una filosofia profonda, rituali spettacolari piuttosto esterni che vengono eseguiti per influenza esterna, piuttosto che per immersione interna. Certo, hanno anche una sorta di contenuto interiore che si rivela sullo sfondo dell'esterno: quando beviamo il tè, ci apriamo, comunichiamo, ma succede anche quando mangiamo o beviamo vino.

"Anima" del tè

Nel tè c'è una tale sostanza - la teanina - è spesso confusa con tannini e teine. È stato aperto a metà del secolo scorso. Questo è qualcosa che rilassa notevolmente durante il consumo di tè e funge da contrappeso alla caffeina. La teanina provoca solo questo stato meditativo del tè, quando sei solo mentalmente e bene. È abbondante negli oolong, che vengono utilizzati nelle cerimonie del tè cinesi. Questo spiega in parte perché la caffeina nel tè ha un effetto molto diverso rispetto al caffè. Ma se prepari il tè molto forte, ci arriverà molta caffeina (la forza è sempre il contenuto massimo di tutte le sostanze), quindi sarà molto corroborante. E se prepari un tè debole, si rilasserà. Questo vale per qualsiasi tè. Siamo abituati a preparare il tè con forza, quindi abbiamo l'idea che il tè sia corroborante. E nelle cerimonie il tè viene preparato debolmente, c'è poco tempo per l'estrazione, quindi le persone sono molto rilassate, allo stesso tempo ricevono energia grazie alla caffeina. È una combinazione così perfetta: relax ed energia.

Originariamente il tè era nel nord dell'India e nel sud della Cina - un piccolo alone, da dove iniziò a diffondersi in altri luoghi. Dalla Cina, di regola, tutto questo veniva esportato segretamente, perché anticamente i cinesi custodivano con grande zelo i loro semi di alberi del tè. Ma, stranamente, c'erano monaci "onesti" che portavano qualcosa con sé, perché erano molto colpiti dall'effetto che avevano su di loro le cerimonie del tè e del tè. Penso che i monaci credessero che tutto ciò che viene fatto a beneficio delle persone fosse buono e dovesse essere diffuso. Sono d'accordo con loro, senza i monaci buddisti non ci sarebbe il tè in Giappone, in Corea.

“La cerimonia cinese è una piccola cerimonia, molto tè. Il giapponese è molto cerimoniale e pochissimo tè. E il coreano è da qualche parte nel mezzo.

Probabilmente, la cerimonia del tè cinese è la più vicina a me, perché la faccio di più. Riguarda in gran parte la bellezza, la grazia, l'armonia, l'equilibrio. E stai cercando questo equilibrio in ogni cosa: nei piatti, nel tè, nella comunicazione. Ci sono tre filosofie in Cina: confucianesimo, taoismo e buddismo. E ciascuna di queste filosofie utilizza la cerimonia del tè per qualcosa di diverso. Il confucianesimo ei suoi seguaci usano la cerimonia come mezzo di comunicazione sociale, quando veniamo, comunichiamo lentamente, impariamo a costruire un qualche tipo di comunicazione, il più giovane impara a rispettare gli anziani, i conflitti vengono risolti attraverso la mediazione. I taoisti preferiscono la cerimonia del tè come un modo per entrare in comunione con la natura, stabilendo con essa un legame fondamentale. Per i buddisti, la cerimonia è un modo per costruire una connessione verticale, una connessione profonda tra "io" e il mio "sé superiore", per meditare. Ogni persona usa la cerimonia in modo diverso: per chattare con gli amici, dire loro alcune importanti cose filosofiche sul tè, o semplicemente bere silenziosamente il tè nella natura con le persone, per sentire che sei più di te, questo è il mondo intorno. E a volte puoi semplicemente bere il tè da solo, meditare, stare con te stesso.

"Theanin provoca solo questo stato di tè quando sei solo mentale e buono"

I tè neri e scuri si bevono meglio in inverno, durante la stagione fredda. Quando fa caldo, devi bere luce: verde, bianco, giallo. E guarda come ti senti. Spesso le persone fanno domande: quale tè è il più utile? Per una persona, il tè verde può essere utile, se la persona è giovane, sana. Ma dopo i 60 anni i cinesi sconsigliano il tè verde, dicono che viene digerito peggio, porta energia fredda al corpo e nella vecchiaia hai bisogno di più tè "caldo": nero, rosso. Fondamentalmente, il tè mostra le sue proprietà quando è forte. Se la birra non è molto forte, puoi bere tutti i tè senza paura. Come dicono gli indiani, la misura principale.

Modelli e libertà

Alla gente piace pensare in termini generali, come se il tè contenesse più caffeina. Ma quando diciamo tè, intendiamo foglia fresca, foglia secca o bevanda? Se parliamo di una bevanda al caffè, prepariamo espresso o americano, Arabica o Robusta, perché la Robusta ha tre volte più caffeina dell'Arabica. Quando confrontiamo il tè, è di alta montagna o di bassa montagna, nero o verde? Cioè, puoi confrontare la caffeina in una particolare tazza di tè e in una particolare tazza di caffè. Ma questo non significa che il risultato sarà lo stesso in un'altra coppa. I risultati potrebbero essere opposti.

“La cerimonia cinese riguarda la bellezza, la grazia, l'armonia, l'equilibrio. Stai cercando questo equilibrio in ogni cosa: nei piatti, nel tè, nella comunicazione.

In ogni caso ci sono diversi gradi di libertà, a seconda di quanto possiedi l'argomento. Il tè è un esempio. Ad esempio, una persona sa che ci sono bustine di tè, prepara sempre il tè in bustine. Ha un grado di libertà. Poi qualcuno ha insegnato a una persona che puoi preparare il tè in foglie in una teiera: il gusto e l'aroma vengono rivelati. L'ho provato, è fantastico, è meglio sedersi con gli amici per il tè. Ha un secondo grado di libertà. Poi viene a sapere che c'è una cerimonia in cui puoi filosofare, puoi fare dei movimenti interessanti. Sta imparando la cerimonia. Ma questo non significa che rifiuti i due precedenti: gli viene aggiunto un terzo grado. Quindi apprende metodi alternativi. Ora una persona può scegliere in quale situazione cosa vuole fare. Posso anche bere il tè da una bustina se ne ho bisogno velocemente. Berrò il tè in una bustina se ho bisogno di riscaldarmi e non aspetterò la cerimonia, perché penso che questo sia l'unico modo sicuro. Se una persona è attaccata a un solo modo, nasce lo snobismo, questa è una delle fasi che le persone attraversano quando studiano il tè. Penso che una persona veramente libera sia quella che ha molti diversi gradi di libertà e può scegliere come agire in diverse situazioni. Non esiste un modo migliore, ma esiste un modo migliore per una data situazione.

Dodici anni fa, Alena ha studiato alla East Moscow Tea School, poi alla David Chanturia School, e nel 2014 ha ricevuto un certificato di tea-tester dall'Institute of Plantation Management of India. Principali campionati di tè in Russia, giudice del campionato di tè in Ucraina e Turchia, organizzatore del campionato nazionale di tè in Bielorussia.

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La storia del tè georgiano ha più di un millennio. E sebbene questa storia abbia avuto molte fasi difficili, un breve periodo di prosperità, ma è interessante e vale la pena ricordarla. Quando è apparso il tè georgiano?

Nel XIX secolo, il tè divenne molto popolare in Russia. È stato importato nel paese in decine di migliaia di tonnellate. Tale popolarità fece nascere l'idea che il tè dovesse essere coltivato nel proprio paese. La costa caucasica era considerata l'area più promettente. Vale la pena notare che la Georgia a quel tempo faceva parte dell'Impero russo.

Per la prima volta i cespugli di tè furono piantati in Russia dopo la fine della guerra con Napoleone. Il duca E. O. Richelieu ordinò che fossero consegnati al giardino botanico imperiale vicino a Yalta. Sfortunatamente, i primi cespugli sono morti. Dopo 16 anni, il tentativo è stato ripetuto, questa volta l'esperimento è stato un successo. Le piantine portate dalla Cina hanno prodotto semi. Nikolai Gartvis, direttore del museo, dopo aver studiato le proprietà della pianta, ha raccomandato un'ulteriore coltivazione sulla costa caucasica. E le piantine furono inviate al giardino botanico di Sukhumi e a Ozurgeti.

A Ozurgeti sono stati piantati 200 cespugli di tè nel giardino statale, un altro lotto di piantine è stato piantato nel giardino del principe mingreliano David Dadiani. La pianta esotica attecchiva con successo, produceva semi, ma non era facile ottenere finanziamenti governativi per una grande piantagione. Solo alla fine del XIX secolo divenne possibile continuare la coltivazione commerciale del tè nel Caucaso. L'azienda "K. e S. Popovs” hanno acquisito terreni per piantagioni di tè a Kapreshumi, Salibauri, Chakva per piantagioni di tè. Nell'evento sono stati investiti più di un milione di rubli.

La compagnia era guidata dal commerciante Popov K.S., per patrocinio, invitò Liu Jun Zhou, uno specialista cinese. Il lavoro a Chakva era organizzato secondo il principio di una tipica fabbrica di villaggio. Dalla Cina sono stati portati padelle, cestini di bambù, vagliatrici per la produzione del tè. Le piantagioni venivano seminate con tè importato. Nel 1897 era possibile ottenere circa 500 kg di lamiera all'anno. All'Esposizione di Parigi, il tè di Chakwe ha ricevuto una medaglia d'oro. Questo ha segnato l'inizio dello sviluppo della coltivazione del tè in Georgia.

Prima della rivoluzione c'erano già tre fabbriche di tè nel Caucaso. Erano abbastanza grandi, equipaggiati con macchine inglesi. C'erano anche imprese artigiane. Lavoravano le materie prime che raccoglievano nelle proprie piantagioni. Nel 1917 le piantagioni di tè coprivano circa 1.000 ettari di terreno. Nonostante il volume lordo fosse di 140 tonnellate, non rappresentavano nemmeno l'uno percento delle importazioni di tè in Russia. Le varietà "Kara-Dere", "Bogatyr", "Ozurgeti", "Zedoban" sono state riconosciute di altissima qualità. La fabbrica di tè georgiana K. S. Popov era apprezzata sopra il resto.

Storia del tè georgiano 1917-1940

Con lo scoppio della prima guerra mondiale, lo sviluppo della coltivazione del tè nel Caucaso si interruppe. I distretti del tè furono occupati dai turchi nell'aprile 1918, poi arrivarono gli inglesi. Le piantagioni di tè furono abbandonate e in alcuni luoghi distrutte. Dopo la rivoluzione, le compagnie private del tè furono nazionalizzate e poste sotto il controllo dell'organizzazione Centrochay.

Nel 1921, al congresso dei coltivatori di tè, fu sviluppata una serie di misure per rilanciare l'industria del tè a Chakva. E quattro anni dopo, 10 carrozze di tè georgiano furono inviate alla fiera di Nizhny Novgorod. Allo stesso tempo, la direzione è stata trasferita a JSC "Tea-Georgia". Il governo considerava lo sviluppo del business del tè in questa regione un programma di grande importanza. Una stazione sperimentale è stata aperta a Chakva e un All-Union Research Institute è stato aperto nella regione di Ozergut.

Se in Georgia nel 1921 furono prodotte 550 tonnellate di tè, nel 1940 c'erano già 51.300 foglie di tè varietali. Negli anni '30, tutte le attrezzature per la produzione del tè iniziarono a essere prodotte direttamente in Georgia. Nel 1932, Sh. Mardeleishvili introdusse l'essiccazione artificiale delle foglie utilizzando camere speciali. Ciò ha ridotto la durata del processo.

La foglia di tè è stata raccolta a mano. Cominciarono ad apparire gli stakhanoviti del tè. Nel 1936, la raccoglitrice di tè Patsia Dolidze stabilì un record mondiale raccogliendo 120,7 kg di foglie in un giorno. Le ragazze hanno eseguito il 250% della norma quotidiana, diventando partecipanti alle competizioni socialiste. Nel 1957, il collegamento di Tatyana Chaidze (nella terza foto) raccolse quasi 9 chilogrammi di foglie da un ettaro. Nel 1959, il record mondiale dei coltivatori di tè di Ceylon fu battuto, Tatyana Chaidze raccolse 16450 kg di foglie di tè da un ettaro.

Sviluppo della coltivazione del tè 1940-2000

Nel 1959, 65 fabbriche operavano con successo nel Caucaso, di cui otto producevano solo tè verde, richiesto dai popoli dell'Asia centrale. Durante l'anno, "Tea-Georgia" ha prodotto più di 28 tonnellate di tè nero, quasi 6.000 tonnellate di tè verde, circa 9.000 tonnellate di tè verde mattone. Il tè veniva consegnato a Odessa, Mosca, Irkutsk, Samarcanda alle fabbriche di confezionamento del tè. Il tè georgiano era confezionato in imballaggi di carta o cartone, scatole regalo in metallo.

Il nero georgiano è stato prodotto in diverse varietà. "Bouquet" e "Extra" contenevano punte e foglie superiori. Il tè nero tagliato a foglia della prima collezione è stato prodotto con il grado più alto. Il tè di seconda scelta conteneva molte inclusioni estranee, veniva prodotto dai rami del tè raccolti dalle macchine. Il tè "Cheerfulness" e il "Tea No. 36" erano tè miscelati. Includevano una miscela di tè indiani, georgiani e di Ceylon.

Il tè verde georgiano era prodotto più ampiamente, conteneva gradi commerciali numerati da 10 a 125. I tè di altissima qualità (sopra il n. 125) erano considerati Extra e Bouquet of Georgia. Il primo grado includeva i tè n. 110, 100, 95, 85. Il terzo - n. 40, 35, 25, 20, 15, 10. Il secondo grado - n. 65, 60, 55, 45. Il grado più alto - N. 125 e 111 secondo tutti gli indicatori passati al livello mondiale della qualità del tè verde.

Alzati e scendi

Il periodo di massimo splendore della coltivazione del tè georgiano è caduto negli anni 60-70. Ma poi c'è stato un rapido declino. La qualità del tè ha risentito anche del passaggio dalla raccolta manuale a quella meccanica e della violazione dei cicli di lavorazione per velocizzare il processo. Inoltre, le persone non erano interessate alla produzione del tè, credendo che si potesse guadagnare più velocemente e di più con la frutta. Negli anni '80, la produzione di tè in Georgia è diminuita di 2 volte, dopo il crollo dell'Unione Sovietica, la produzione è stata abbandonata.

Rimasero attive solo 3 fabbriche di tè, le altre furono riprogettate. Le piantagioni di tè sono ricoperte di erbacce. Anche la popolazione locale preferisce bere il tè importato, la quota del tè georgiano nel mercato interno è inferiore al 10%.

Oggi la produzione di tè in Georgia non si sta praticamente sviluppando. La fabbrica di Chakva produce solo tè verde mattone per i popoli dell'Asia centrale. La produzione di tè di fascia alta, richiesta da processi ad alta intensità di manodopera, è stata abbandonata. Ora in Georgia, come tanti anni fa, il tè viene prodotto in modo artigianale da persone appassionate della cultura del tè. Mi piacerebbe credere che un giorno la produzione di tè in questo paese riprenderà di nuovo e potremo ancora concederci una tazza di profumato tè georgiano.