Che bevanda bevi a Natale? Bevande per le feste di Natale. Zabaione di Martha Stewart, ovvero una bevanda natalizia americana

Capodanno e Natale sono i momenti che trascorriamo con la famiglia e gli amici attorno alla tavola festiva, ricca dei nostri piatti e delle nostre bevande preferite. E come sarà questa festa festiva dipende in gran parte dal paese in cui ci troviamo. Ogni cultura ha i suoi piatti e le sue bevande tradizionali natalizi che non possono mancare sulla tavola delle feste.

E, naturalmente, nessuna vacanza di Capodanno è completa senza vino o birra. Tuttavia, alcuni paesi preferiscono principalmente (o esclusivamente) bevande stagionali durante le vacanze di Capodanno. Ad esempio, lo zabaione cremoso è la bevanda preferita di americani e canadesi, e una bevanda simile a base di panna viene consumata anche in America Latina, tra cui Porto Rico, Cile e Messico.

In Scandinavia, Svezia e Finlandia, il glogg o vino caldo (noto anche come vin brulè) è particolarmente popolare e viene bevuto tutto dicembre. Esistono molte varietà di vino caldo nei paesi europei e sono tutte prodotte sulla base del vino rosso, cambiano solo le spezie. Il tradizionale vin brulè tedesco è sostanzialmente lo stesso glogg alcolico, solo senza l'aggiunta di uvetta e mandorle.

E se festeggi il capodanno in Giamaica, dimentica le bevande riscaldanti tipiche dell'inverno. La bevanda natalizia giamaicana è composta da petali di ibisco, localmente chiamato acetosa, insieme a zucchero, zenzero fresco, succo di lime e rum scuro.

Vin brulè o gluwein – Germania, Austria

Il vin brulè o vino caldo è una bevanda riscaldante popolare in Germania e Austria, a base di vino rosso con l'aggiunta di varie spezie: cannella, cardamomo, zenzero e arancia amara. Tuttavia, gli additivi possono variare a seconda del paese e delle preferenze personali del cuoco.

Wassailo punch di Natale - Regno Unito

La tradizione natalizia britannica di andare di casa in casa cantando canti natalizi e augurando buona salute risale al 1400. Le celebrazioni natalizie includono anche il consumo di sidro caldo a base di birra e il nome Wassail significa "ti benedica" in inglese antico. E sebbene la tradizione natalizia sia già superata, questa bevanda è ancora rilevante per l'Inghilterra (soprattutto quando si brinda alla salute).

Cola de Mono – Cile

Letteralmente cola de mono significa “coda di scimmia”. Questa bevanda cilena ricorda lo zabaione e si beve fredda. La miscela cremosa è composta da vodka cilena aguardiente (a volte sostituita con rum o brandy), latte, caffè, noce moscata, vaniglia, cannella e chiodi di garofano.

Glogg – Scandinavia

Glogg è la versione scandinava del vin brulè tedesco. In Svezia e Finlandia, questa bevanda può essere alcolica, a base di vino rosso, o analcolica, a base di ribes nero e succo d'uva. Glogg viene servito caldo; Come additivi si usano cannella, chiodi di garofano, arancia, un pizzico di uvetta e mandorle.

Zabaione – Stati Uniti, Canada

Non si sa con certezza chi abbia inventato esattamente questa bevanda, ma resta il fatto che è un cocktail preferito negli Stati Uniti e in Canada. La combinazione di latte, uova e zucchero con bourbon, rum, brandy e qualsiasi bevanda alcolica per tutti i gusti è una delizia molto ricca per la tavola festiva.

Navideño Punch – Messico

Se sei abbastanza fortunato da festeggiare il nuovo anno in Messico, assicurati di provare il punch caldo: Ponche Navideño, che spesso viene venduto proprio per strada. Probabilmente non esiste una ricetta corretta per la sua preparazione, ma quello che è certo è che la bevanda prevede un mix di zucchero di canna, mele, pere, agrumi, uva passa, prugne secche e biancospino messicano (frutto locale conosciuto fin dai tempi degli Aztechi). Per gli adulti al punch vengono aggiunti tequila, cognac e rum.

Punch alla frutta – Guatemala

Come in Messico, il Capodanno guatemalteco si festeggia con un bicchiere di punch. Tradizionalmente, alla vigilia di Natale, i guatemaltechi si godono la noche buena - un punch alla frutta preparato con un'enorme quantità di frutta e frutta secca, come uvetta, prugne, albicocche secche, mele, ananas, papaya e spezie - cannella, chiodi di garofano, pimento e scorza d'arancia Se vuoi qualcosa di più forte, aggiungi il rum alla bevanda.

Latte di papavero – Lituania

In Lituania, tradizionalmente, la bevanda di Capodanno è a base di semi di papavero. Sembra latte di mandorle e contiene ingredienti come semi di papavero, acqua e miele. Il latte di papavero (lett. aguonų pienas) è uno dei 12 piatti natalizi lituani.

Coquito - Porto Rico

Esistono molti modi per preparare la coquito, ma fondamentalmente questa bevanda natalizia ricca di ingredienti (zabaione portoricano) è fatta con rum speziato, latte condensato, latte di cocco, crema di cocco, vaniglia, chiodi di garofano, noce moscata e cannella. La coquito cremosa viene servita fredda.

Sorrel Punch – Giamaica

Natale in Giamaica significa sole, mare e spiaggia: non sono necessarie bevande calde. A Natale, invece, viene servito il punch all'acetosa, preparato con foglie di ibisco (acetosella), zucchero, zenzero fresco, succo di lime e rum. Vale la pena notare che l'acetosa nativa della Giamaica non è la pianta verde amara a cui siamo abituati.

Per qualche ragione, non è consuetudine prestare particolare attenzione al menu festivo quando ci prepariamo per le vacanze ortodosse invernali. Ma ogni festa ortodossa prevede il servizio di piatti molto specifici, molte delle cui ricette sono andate perdute, comprese le aromatiche bevande natalizie. Preparare una torta rituale e servirla con tè caldo o un uzvar di frutta secca o qualcosa di più inebriante: una sorpresa del genere non sarebbe memorabile?

La bevanda simbolo del nuovo anno è una bottiglia di champagne! Come festeggiare il Capodanno senza un bicchiere di spumante? Con quali bevande tradizionali festeggiare il Natale?

Forse tutte le persone associano il Natale a qualcosa di luminoso, nevoso e gelido. Racconti di Natale, film di Natale: pieni di miracoli e gentilezza!

E cosa c'è di più piacevole che avvolgersi in una morbida coperta, guardare un bel film - o leggere un libro - e lentamente, con piacere, sorseggiare calde e aromatiche bevande natalizie? Oppure sederti al tavolo festivo con i tuoi cari e goderti gli odori del vino rosso e della cannella?

Uzvar

L'Uzvar è una bevanda rinfrescante, tuttavia è consuetudine prepararla per le festività religiose, compreso il Natale. L'Uzvar è una bevanda quasi rituale, che di solito viene servita la vigilia di Natale.

Gli ingredienti per l'uzvar si possono trovare in quasi tutte le case. Sono obbligatori mele secche, pere, uvetta nera e miele. E poi potete aggiungere la cannella, la scorza di arancia o di limone, oppure il succo di questi agrumi se lo desiderate.

La differenza tra uzvar e composta è che non ha bisogno di essere bollito: basta portare a ebollizione e spegnere. La frutta secca viene aggiunta all'acqua bollente in un ordine rigorosamente definito: prima le mele, cinque minuti dopo le pere, quindi l'uvetta e altri ingredienti. La bevanda viene portata a ebollizione e solo dopo che si è raffreddata a 30-40 gradi si aggiunge il miele.

L'uzvar finito viene servito solo freddo.

La bevanda alcolica preferita nella Rus' era, ovviamente, l'idromele. Qualunque sia la celebrazione, è sul tavolo con lei! Allora perché non creiamo questa meravigliosa bevanda e la regaliamo ai nostri cari sulla tavola di Natale?

È vero, devi iniziare a prepararti in anticipo, due settimane prima delle vacanze. Ma l'idromele si adatterà perfettamente all'elenco delle bevande natalizie - non troppo forte, aromatico, gustoso, facile da bere - e può essere riscaldato prima di servire se la giornata è gelida.

Gli ingredienti sono semplici e accessibili quasi a tutti: miele, coni di luppolo, spezie (le stesse del vin brulè) e lievito. E due settimane di pazienza, finché l'idromele smette di suonare e si stabilizza.

• Aggiungi il miele all'acqua bollente e fai bollire per un paio di minuti, quindi aggiungi i coni di luppolo e le spezie.
• Coprite con un coperchio e lasciate raffreddare l'infuso ad una temperatura di 30-35 gradi, e solo allora versateci il lievito normale o di birra.
• La massa di miele dovrebbe fermentare a temperatura ambiente per cinque giorni.
• Quindi togliamo i coni di luppolo, scremiamo la schiuma e lasciamo maturare l'idromele per altri cinque giorni.

Il profumo in casa è indescrivibile!

Grandi idee da tutto il mondo

In Europa e negli Stati Uniti, il Natale è una delle festività più grandi e amate.

Case decorate con colori vivaci, alberi di Natale splendenti, calze con regali, Babbo Natale, tacchini al forno e, naturalmente, deliziose bevande alcoliche tradizionali che riscaldano l'anima e il corpo e portano romanticismo e conforto alle riunioni di famiglia.

Il nettare di Natale più famoso è il vin brulè. Idealmente, è fatto con vino rosso – sempre secco! Per chi ha difficoltà o non vuole cercare ingredienti per il vin brulè, in ogni supermercato sullo scaffale delle spezie ci sono sacchetti con un set di spezie appositamente per questa bevanda.

Gli ingredienti del vin brulè possono variare a seconda delle preferenze di gusto del suo creatore, ma, di regola, si tratta di cannella (non macinata - con bastoncini), chiodi di garofano, limone essiccato e scorza d'arancia.

Puoi aggiungere uvetta, miele, noce moscata, cardamomo, zucchero - normale o di canna. In ogni caso, una bevanda che contenga vino secco e cannella non lascerà indifferente nessun adulto!

• Il vino deve essere riscaldato a novanta gradi in una padella smaltata (attenzione che il vino non bolle!), quindi aggiungere tutte le spezie.
• Coprite il nettare con un coperchio e lasciate riposare per un quarto d'ora.

Servire in speciali boccali di vin brulè.

La prossima bevanda meravigliosa è il punch! Ne esistono così tante varianti che anche elencarle richiederebbe molto tempo.

Può essere caldo e freddo, alcolico (forte e debole) e analcolico... E il numero di ingredienti possibili è semplicemente incalcolabile: vino, vodka, brandy, rum, tè nero, zucchero, limone, succo d'arancia, germogli di chiodi di garofano , bastoncini di cannella, pezzi di frutta e molto altro ancora.

Il punch ha una sua caratteristica razionale: le sue varianti senza alcol possono essere preparate per i bambini, cosa che sicuramente delizierà questi ultimi!

Il punch alcolico più popolare è composto da 2 parti di tè, 1 parte di rum e additivi come succo di limone, miele e cannella.

• Al tè caldo si aggiungono rum, miele, succo di limone e spezie e il punch viene lasciato a fuoco basso per circa 15-20 minuti.

Può essere consumato subito oppure refrigerato. Il punch analcolico si prepara allo stesso modo, solo il rum va sostituito con eventuale succo di frutta.

Grog

Un altro nettare di Natale è il grog. Inventato spontaneamente dai marinai inglesi a metà del XVI secolo, il grog fu portato in Russia tre secoli dopo e si affermò subito e si affermò saldamente.

Il grog classico è una miscela di rum e acqua bollente. Ma perché non affinare l'alcol prima di servire?

1. Acqua e rum vengono presi in rapporto uno a uno.
2. Aggiungere lo zucchero, il limone con la buccia o la sua scorza, la scorza d'arancia, la stessa cannella e i chiodi di garofano.
3. La bevanda si prepara in pochi minuti – basta solo farla bollire – e poi è subito servita!

Che si tratti di grog, tè, cognac con frutta secca, non importa quali bevande ci siano sulla tavola di Natale, l'importante è che creino un'atmosfera accogliente e armoniosa in casa, diano un motivo per rimanere più a lungo con i propri cari e trascorrere una vacanza giornata o serata piacevole con conversazioni tranquille e confidenziali.

La coltura agricola più diffusa al mondo è l’uva. Ogni anno vengono coltivati ​​fino a 8 milioni di ettari. Il motivo per cui l'uva è così popolare è che è uno dei principali prodotti per la produzione del vino.

Vino e antichità

Il vino è una delle prime componenti importanti della storia umana. Nell'antichità il vino era considerato una valuta internazionale ed era valutato allo stesso livello dell'argento e dell'oro. Con questo scambiavano schiavi e compravano armi.

Il vino era un attributo obbligatorio degli antichi "simposi" greci, cioè incontri in cui gli "uomini saggi" si riunivano per conversazioni filosofiche. Gli Elleni bevevano vino diluito per divertirsi ed essere in buona forma, e non per ubriacarsi. Bere vino puro presso i Greci era considerato un atto da barbaro.

Se consumato con moderazione, il vino, soprattutto quello rosso, aumenta l’aspettativa di vita prevenendo la formazione di coaguli di sangue e il conseguente blocco dei vasi sanguigni. E quindi protegge dal morbo di Alzheimer, riduce il rischio di ictus e infarto e persino di cancro.

Tutte queste proprietà miracolose del vino sono determinate dalla presenza in esso di fitoalessina naturale: il resveratrolo. Tuttavia, se non bevi vino, non preoccuparti. Il resveratrolo si trova non solo nel vino rosso, ma anche nelle arachidi, nell'uva rossa e nei mirtilli.

Inoltre, i risciacqui con il vino proteggono le gengive così come il dentifricio, e una piccola dose aiuta ad alleviare lo stress e a superare la depressione.

È interessante notare che i francesi, considerati una delle nazioni più bevitrici di vino al mondo, sono tra i leader (81 anni), davanti a tutti gli altri paesi europei sviluppati in questo indicatore. A proposito, in Francia puoi guidare se non bevi più di due bicchieri di vino. Tuttavia, devi avere almeno 2 anni di esperienza di guida.

Come distinguere il vino finto da quello vero

Tutte le gioie estetiche e fisiologiche sopra descritte del bere vino si verificano solo se si beve una bevanda di qualità. Sfortunatamente, nonostante l'enorme quantità di uva coltivata sulla Terra, viene prodotto ancora più vino “d'uva”. Si ritiene che circa il 30% della gamma di questa bevanda disponibile sul mercato sia, in un modo o nell'altro, contraffatto.

Il test più semplice per verificare la qualità del vino a casa: Versare un cucchiaio di bicarbonato di sodio in un bicchiere di vino trasparente. Se il vino diventa blu significa che è naturale. I prodotti sintetici non diventano blu.

Puoi anche farlo. Riempiamo una bottiglia di vino e la immergiamo in un recipiente con acqua, chiudendo il collo della bottiglia con un dito. Metti la bottiglia nell'acqua, con il collo rivolto verso il basso e rilascia il dito. Se il vino si mescola velocemente con l'acqua significa che non è naturale.

Si consiglia di acquistare vino nei negozi di marca, privilegiando marchi noti e non economici. Il vino d'annata viene imbottigliato solo in bottiglie di vetro scuro. Il sughero deve essere resistente, non friabile e senza segni di muffa.

C'è un'opinione secondo cui il vino deve essere invecchiato. In effetti, il vino comune non dura a lungo. Col tempo diventa acido e si trasforma in aceto. I vini che, grazie a particolari tecnologie, possono essere conservati dai 25 ai 100 anni sono molto costosi.

IONvinoverità

Questo aforisma latino è attribuito a Plinio il Vecchio, lo stesso per conto del quale la narrazione è raccontata nel capolavoro poetico di Joseph Brodsky “Lettere a un amico romano”.

Tuttavia, questa espressione suona per intero così: “ Invinoverità,Inacquasanità", che si traduce in modo del tutto inaspettato come “la verità è nel vino, ma la salute è nell’acqua”.