È possibile mangiare i funghi chiodini con il cappello scuro? Falsi funghi chiodini e foto commestibili, come distinguere i veri funghi chiodini da quelli falsi. Funghi chiodini del prato: foto e descrizione

I funghi chiodini sono comunemente chiamati tipi di funghi completamente diversi, perché il nome stesso "agarico di miele" significa "fungo su un ceppo". Ma i funghi chiodini si depositano non solo sui ceppi, ma anche sugli alberi vivi, distruggendoli così. Ma c'è un'eccezione: questo è il fungo del miele dei prati (fungo del prato), preferisce crescere nei prati, nelle radure e nei pascoli.

I raccoglitori di funghi hanno maggiore familiarità con i funghi chiodini autunnali, estivi, invernali e di prato. Alcuni di loro non appartengono al genere Openok, ma li conosceremo anche tutti.

Genere Chiodino (Armillaria)

Fungo del miele autunnale, vero (Armillaria mellea)

"I funghi chiodini sono spariti", si dicono tra loro i raccoglitori di funghi. Se c'è già un'ondata di funghi chiodini, ce ne saranno abbastanza per tutti. In questo momento, ceppi e alberi sono punteggiati da centinaia di funghi chiodini che crescono uno vicino all'altro. Il fungo chiodino autunnale è l'unico fungo che non viene cercato, ma piuttosto raccolto, come i mirtilli o i lamponi.

I giovani funghi chiodini con i cappelli aperti, ricoperti dal basso con una pellicola bianca, entrano interamente nel cestino, con quelli più vecchi, i cui cappelli si sono aperti e la pellicola ha formato un anello sul gambo, vengono tagliati solo i cappelli. Le loro gambe diventano dure e insapore. Non dovresti prendere i funghi vecchi, da cui spore bianche si riversano sui cappelli dei vicini. La loro carne sciolta acquisisce un odore sgradevole.

Questa resa non sorprende se ricordiamo le caratteristiche di sviluppo del fungo. O meglio, il suo micelio - dopo tutto, un fungo è solo un corpo fruttifero, e il micelio è un organismo esso stesso, come, ad esempio, una mela e un melo - quindi, l'organismo più grande sulla Terra è proprio il micelio del fungo del miele! Copre una superficie di 9 chilometri quadrati (!), ha circa 2500 anni e pesa (secondo stime indirette) più di 6000 tonnellate!!! Quindi il gigante del mare, la balenottera azzurra, è 30 volte più piccolo!

Il colore del cappello del fungo mellifero autunnale varia notevolmente dall'ocra chiaro al bruno-rossastro e al marrone oliva. La parte centrale del cappuccio è solitamente più scura. L'intera superficie del cappello è densamente punteggiata di scaglie scure. Si ritiene che il colore del cappello dipenda dal substrato su cui vive il fungo. I funghi chiodini che crescono su pioppo, acacia bianca e gelso hanno una tonalità giallo miele, sulle querce - brunastro, sulle bacche di sambuco - grigio scuro e sulle conifere - bruno-rossastro.

I piatti di funghi giovani sono chiari, giallastri. Con l'età si scuriscono e si ricoprono di macchie marroni. Il gambo nella parte superiore è chiaro, giallastro, come i piatti, nella parte inferiore è ispessito, brunastro, nei funghi vecchi diventa molto scuro e duro. Sul gambo è presente un anello membranoso bianco. L'anello è forte, lanoso, spesso doppio.

Il fungo del miele autunnale è diffuso in tutti i continenti. Può crescere sul legno di molti alberi, sia di conifere che di latifoglie, non solo sui tronchi, ma anche sulle radici.

Il fungo chiodino autunnale è uno dei funghi più versatili in termini di utilizzo negli alimenti. Viene utilizzato nelle zuppe, negli arrosti, nelle marinate, nei sali e nell'essiccazione.

I seguenti tipi di funghi chiodini differiscono in alcune caratteristiche esterne (oltre che morfologiche) dal fungo chiodino autunnale, ma in termini di gusto sono molto simili.

Chiodino (Armillaria gallica, Armillaria lutea)

La forma del cappello è a campana, poi convessa con un caratteristico tubercolo al centro. Il colore del cappello varia dal brunastro, al bruno-ocra al marrone. L'intero cappello è ricoperto da piccole scaglie pelose. Il colore delle squame è verde-giallastro, marrone oliva o grigio.

Gamba alla base con ingrossamento a clava. Coperto di scaglie grigio-gialle. La gamba è marrone inferiormente, gialla sopra l'anello, talvolta biancastra. Spesso la gamba è circondata dai resti di una coperta giallastra. L'anello del fungo chiodino è sottile e ragnateloso, bianco o giallo.

Questa specie di fungo del miele non si deposita sugli alberi vivi, ma preferisce il legno bruciato, i ceppi e il legno morto di alberi decidui. Cresce in piccoli gruppi, spesso solitari.

Fungo miele tuberoso (Armillaria cepistipes)

Il cappello ha un diametro fino a 10 cm, con una superficie liscia. All'inizio dello sviluppo, il cappello è scuro, grigio-brunastro, poi diventa più chiaro, più rosato-giallo scuro, crema o color panetteria. È caratteristico di questa specie che le scaglie scure siano affollate al centro del cappello, mentre il bordo del cappello è privo di squame ed è sempre liscio. La gamba è piuttosto sottile, slanciata, tuberosa alla base. Da giovane diventa giallo alla base e poi diventa marrone. L'anello è sottile e fragile e scompare rapidamente.

Il fungo del miele tuberoso vive nelle foreste decidue e si trova sul terreno tra l'erba.

Fungo del miele scuro (Armillaria ostoyae)

Il cappello è di colore bruno scuro, con scaglie nerastre scure. La gamba è cilindrica, solitamente più spessa, talvolta ricurva, di colore bruno chiaro, bruno. Su tutta la superficie della gamba sono presenti scaglie bianche, che col tempo diventano marrone sporco. L'anello del fungo del miele scuro è forte e spesso.

Questo fungo cresce nei boschi misti e anche di conifere, preferendo le specie di conifere, e si trova su ceppi. tronchi d'albero e sui resti di legno marcito. Cresce a fine estate e in autunno.

Fungo del miele settentrionale (Armillaria borealis)

Questo fungo si distingue per la tonalità del cappello oliva-miele, il suo colore varia dal giallo-marrone all'arancio-marrone, spesso con una sfumatura olivastra. Il centro del cappello è spesso giallo dorato. Il diametro del cappello va da 2 a 8 cm Le squame sul cappello sono dello stesso colore o leggermente più scure, crema giallastro, marrone, oliva. Il colore della gamba va dall'ocra al brunastro, con pubescenza bianco-giallastra.

Questi funghi crescono in grandi gruppi e si trovano sia su alberi decidui che coniferi.

Anche i funghi chiodini

Questi funghi per le loro caratteristiche morfologiche non appartengono al genere Chiodino (Armillaria), ma per le loro caratteristiche esterne sono simili ai chiodini, crescono anche in gruppo su ceppi e alberi, quindi secondo la tradizione, chiamali anche funghi chiodini.

Fungo del miele estivo (Kuehneromyces mutabilis)

Questo è un fungo commestibile. Appare all'inizio dell'estate, a giugno, quando nella foresta ci sono ancora pochi funghi commestibili. Cresce su ceppi, tronchi e tutti i tipi di alberi decidui marci. Può stabilirsi vicino alle abitazioni umane - su tronchi lunghi ma inutilizzati, sui telai di vecchi pozzi, anche su ponti attraverso fossati e ruscelli - in una parola, non disdegna nulla di legno.

Il fungo del miele estivo può essere trovato nella foresta quasi costantemente durante l'estate e l'autunno, fino al primo gelo.

Non è così difficile distinguere questi funghi dagli altri che crescono sui ceppi. Il cappello del fungo miele estivo è quasi sempre bicolore: al centro è giallo cuoio chiaro, ai bordi è più scuro traslucido, come se fosse saturo d'acqua.

Anche la gamba del fungo chiodino è bicolore: sopra l'anello è chiara, giallastra, liscia, sotto l'anello è molto scura, bruno-rossastra o marrone, con squame sporgenti corte e pulite. Le zampe sono curve, caratteristica di molti funghi che crescono su ceppi in grandi mazzi. L'anello sullo stelo non è largo, marrone. Con l'età si scurisce, preme contro la gamba, a volte scompare, lasciando un chiaro segno brunastro sulla gamba.

La polpa del fungo chiodino estivo è sottile e non può essere definita versatile in cucina come quella del fungo chiodino autunnale. Questo fungo viene utilizzato soprattutto nelle zuppe, risultano gustose, profumate e trasparenti.

Fungo del miele (Marasmius oreades)

I prataioli sono funghi precoci, compaiono già all'inizio di giugno, o anche a fine maggio, e persistono fino all'autunno inoltrato. Mancando i funghi durante l'inverno, i raccoglitori di funghi camminano attraverso le radure con le forbici e raccolgono questi piccoli funghi.

Non so perché questi funghi fossero chiamati chiodini, perché non crescono affatto sui ceppi, ma su prati e radure, pendii erbosi di burroni. Forse per la loro cordialità, perché questi funghi vengono versati in gruppi abbondanti.

Il fungo del miele dei prati appartiene al genere dei funghi che non marciscono. Questo è un piccolo fungo, il suo gambo è sottile, molto duro e fibroso. I funghi prataioli, per il loro odore di fungo, vengono utilizzati soprattutto per brodi e zuppe. Sono anche essiccati.

Fungo del miele primaverile (Collybia dryophila)

O collibia amante del legno. Un po' simile al fungo del miele di prato per dimensioni e colore del cappello, con gambo sottile. Ma nel fungo del prato le placche sono rare, relativamente larghe, color crema, mentre nei collibia legnosi sono molto frequenti, strette e di colore giallo chiaro.

Come l'agarico mellifero dei prati, la collibia appare presto, a fine maggio - inizio giugno, ma cresce nelle foreste, su foglie cadute, ceppi in decomposizione, motivo per cui ha preso il nome agarico mellifero primaverile.

Queste briciole hanno un buon odore di funghi. ma dovrai raccoglierne parecchi in modo che ce ne sia almeno abbastanza per la zuppa. Tuttavia, la collibia è priva di funghi.

Fungo del miele invernale (Flammulina velutipes)

Il fungo del miele invernale cresce in ottobre-novembre. Cresce in grandi "mazzi". Il fungo del miele invernale può essere trovato sia nella foresta che in città su vecchi alberi decidui con corteccia e legno danneggiati, su ceppi e tronchi caduti.

I cappelli dei funghi chiodini sono lisci, lucenti, di colore giallo puro o dorato, con un centro brunastro più scuro. Le zampe dei funghi sotto il cappello sono di colore giallo-ocra, più in basso diventano sempre più scure. La superficie della gamba è vellutata. I gambi dei funghi sono duri, fibrosi, non commestibili. I cappelli vengono fritti, marinati, trasformati in zuppe ed essiccati. Sì, se non hai raccolto altri funghi per l'inverno, allora il fungo del miele invernale compenserà almeno un po' la perdita con il suo ultimo odore di fungo.

Fungo miele giallo-rosso (Tricholomopsis rutilans)

Oppure giallo-rosso. Questo grande e bellissimo fungo cresce sui ceppi delle conifere, o vicino ai ceppi, sulle radici. Il colore principale del fungo è il giallo, ma il cappello e il gambo sono densamente ricoperti da numerose scaglie rosso scuro vellutate e fibrose.

Il fungo, sebbene innocuo, è insapore. Ha l'odore del legno marcio e un sapore amaro.

Falsi funghi chiodini

Oltre ai funghi chiodini commestibili, è necessario ricordare che esistono funghi doppi o funghi simili ai funghi chiodini, che non solo non sono commestibili, ma anche velenosi.

Le controparti velenose dei funghi chiodini commestibili lo sono fungo del miele rosso mattone E fungo del miele giallo zolfo. Differiscono da quelli commestibili principalmente per l'odore, il colore del cappello e dei piatti, nonché per la struttura del gambo.

C'è anche una poesia a riguardo:
Ha un fungo del miele commestibile
Sulla gamba c'è un anello fatto di pellicole,
E i finti funghi
Gambe nude fino ai piedi.

Fungo miele rosso mattone (Hypholoma sublateritium)

Questi funghi crescono per tutta l'estate fino al tardo autunno. Questo fungo grande, denso e luminoso può essere confuso solo da lontano con il fungo autunnale o scuro. Dopo un esame più attento, diventa immediatamente chiaro che questo non è affatto un fungo del miele. Il cappello del fungo è arancione, giallo ai bordi con scaglie pendenti da una coperta privata. Cresce in grandi gruppi su ceppi e legno marcio di alberi decidui.

Un raccoglitore di funghi attento non confonderà i funghi commestibili con quelli falsi, hanno molte differenze.

La prima cosa a cui devi prestare attenzione è il colore dei dischi. Nei giovani funghi falsi chiodini sono giallastri anziché bianchi o crema. Con l'età, i piatti acquisiscono una tinta olivastra. Man mano che invecchiano, i piatti diventano marroni, addirittura anneriti, ma hanno comunque una tinta verde.

In secondo luogo, si distinguono dai funghi chiodini commestibili per le zampe, che non sono allargate verso il basso, come quelle dei funghi chiodini autunnali, e non squamose scure, come quelle dei funghi chiodini estivi, ma lisce. talvolta ristretto alla base, brunito nella parte inferiore. Sulle zampe del falso fungo del miele non c'è alcun anello, solo una debole traccia della coperta privata sotto forma di piccole strisce marroni o nere attorno alla circonferenza.

In terzo luogo, i cappucci dei falsi funghi non hanno squame pronunciate, come i funghi chiodini commestibili. La superficie del cappuccio è liscia.

Il falso fungo rosso mattone è amaro, ma sconsigliamo di assaggiarlo, è velenoso.

Fungo miele giallo zolfo (Hypholoma fasciculare)

Questo fungo è più piccolo del precedente. Può essere confuso con il fungo del miele estivo. Lo stesso cappello giallastro, convesso, semiaperto con l'età, ha una sfumatura rossastra al centro. Il colore giallo zolfo brillante dei piatti e del cappello dà il nome a questo fungo. La differenza è che le piastre della falsa schiuma diventano verdi con l'età. Il fungo chiodino estivo ha un gambo con macchie bianche pronunciate su fondo bruno, mentre il falso miele ha un gambo sottile, liscio, ricurvo, giallo, che diventa marrone solo alla base. La falsa schiuma non ha anello.

Cresce da agosto a ottobre sugli alberi morti, partecipando alla loro decomposizione, preferisce soprattutto le conifere, ma si può trovare anche sulle latifoglie. Frutti in piccoli gruppi. Il fungo è mortalmente velenoso! Contiene tossine, come il fungo velenoso.

La Galerina sfrangiata viene talvolta confusa con il fungo del miele estivo, che cresce anche sul legno morto in fitte colonie.

Dedicato ai nostri lettori - quando raccogliete i funghi chiodini fate attenzione, guardate la struttura e la composizione del fungo, perché i funghi sono qualcosa con cui nemmeno il diavolo in persona scherza...

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Ogni anno, con l'avvicinarsi della stagione dei funghi, i raccoglitori di funghi alle prime armi si interessano a come appaiono alcuni funghi commestibili. E questo è molto corretto e importante. Devi non solo sapere, ma anche essere in grado di distinguere i funghi "buoni" da quelli "cattivi", poiché le conseguenze del consumo di un fungo velenoso (falso) possono essere piuttosto tristi.

I funghi chiodini sono funghi molto gustosi, quindi l’articolo di oggi è dedicato a loro. Ti diremo e ti mostreremo nella foto come appaiono i funghi chiodini commestibili. Faremo attenzione anche ai finti funghi chiodini per poterli distinguere da quelli veri e non metterli nel nostro cestino. Forse inizieremo con loro...

Che aspetto hanno i falsi funghi chiodini (velenosi).

Il fungo del miele più comune è il fungo del miele rosso mattone e giallo zolfo. Si distinguono dai funghi chiodini commestibili per il loro odore sgradevole, il colore del cappello del fungo e dei piatti sottostanti, nonché per la struttura del gambo. Tutti i funghi non commestibili hanno il gambo senza anello, mentre il gambo dei funghi commestibili ha una gonna. Il cappello è convesso, poi semiaperto, giallo, con una sfumatura rossastra al centro. Le placche sono aderenti, giallo zolfo, poi verde oliva.

Fungo falso miele giallo zolfo (foto)

Nella foto c'è un fungo del miele velenoso rosso mattone

Che aspetto ha nella realtà il fungo del miele autunnale?

Che aspetto ha il fungo del miele commestibile

Il cappello dei funghi chiodini commestibili può variare da 3 a 10 centimetri, la sua forma ricorda un piattino da tè. Un giovane fungo del miele può avere un bellissimo cappello convesso con un tubercolo nel mezzo. Molto spesso, il suo cappello è di colore giallo-marrone e ricoperto da numerose scaglie scure. Piatti rari fulvo scuro o giallastri chiari sono posizionati uniformemente sotto il cappello. La polpa di tali funghi si presenta come una massa bianca e sciolta con un odore gradevole e un sapore acidulo-astringente. Ma non dovresti provare i funghi crudi. La gamba può raggiungere uno spessore di 0,8-1 cm e un'altezza fino a 7-10 cm, a volte la gamba può essere più densa - fino a 1,5 cm, che si ispessisce verso la base ed è ricoperta da piccole squame brunastre e brunastre e anello membranoso bianco conservato. La presenza di un anello sul gambo (gonna) sul gambo dei funghi chiodini è il modo più affidabile per distinguere un fungo genuino da uno falso.

I falsi funghi chiodini rappresentano un enorme pericolo, poiché sono molto simili a quelli commestibili e crescono negli stessi luoghi: su ceppi, alberi abbattuti, ostacoli.

Questi funghi possono causare avvelenamenti e persino essere mortali. Pertanto, quando vai nella foresta per raccogliere i funghi, devi sapere esattamente come appaiono i funghi falsi e quali sono quelli veri.

Falsi funghi chiodini

Descrizione dei falsi funghi

I funghi di bosco, i funghi chiodini, sono molto apprezzati per il loro gusto. Inoltre possono essere raccolti durante tutta la stagione dei funghi, dall'estate all'autunno inoltrato. E crescono rapidamente e in interi gruppi. I funghi tagliati ricrescono entro due settimane. Si consumano freschi, in salamoia e salati per l'inverno, ma tra questi si possono trovare anche i falsi chiodini che, senza conoscere alcune delle sue caratteristiche, sono difficili da riconoscere tra i funghi chiodini commestibili.

In totale si conoscono più di 20 specie di questi funghi, ma mangiamo solo funghi chiodini estivi, autunnali e invernali. Ma tutti hanno il loro parente velenoso.

Diamo un'occhiata a come identificare i funghi velenosi da quelli commestibili.

Il falso fungo del miele differisce dai suoi parenti estivi e autunnali per le seguenti caratteristiche:

• Di solito i funghi chiodini hanno uno speciale aroma di fungo, ma se emettono un odore disgustoso e terroso, questo è un chiaro segno di falso fungo;
• I funghi commestibili differiscono dai finti funghi anche per l'ombra del cappello; il fungo velenoso è molto più luminoso di quello normale. I suoi cappelli possono essere di colore giallo zolfo o rosso mattone;
• I falsi funghi differiscono anche dai veri funghi in quanto i loro cappelli hanno una superficie liscia, ma il fungo del miele commestibile in tenera età è ricoperto di squame, che scompaiono con l'invecchiamento del fungo, ma anche un raccoglitore di funghi alle prime armi deve ricordare che mangiare vecchi funghi che crescono pericolosi anche su ceppi e alberi;
• Vale la pena prestare attenzione anche al colore delle piastre interne. Nei falsi funghi sono gialli o verdastri e anche nero-oliva. Se li confronti, puoi vedere che i piatti di un vero fungo del miele hanno una tinta crema o bianco-giallastra.

Un raccoglitore di funghi inesperto, e ancor più un principiante, a prima vista difficilmente determinerà in che modo i funghi differiscono nell'odore o nel colore, ma l'anello sul gambo è forse il segno principale e sicuro che ti permetterà di raccogliere solo veri funghi chiodini nel cestino.

È abbastanza difficile identificare i falsi funghi tra i funghi invernali. Poiché né l'uno né l'altro hanno la cosiddetta “gonna”. Le immagini danno anche un'idea generale dei funghi.

Diamo un'occhiata ai rappresentanti più brillanti e comuni nella categoria dei finti funghi chiodini.

Fungo del miele rosso mattone . Questo tipo di fungo velenoso è tipico della stagione estiva dei funghi chiodini. Esternamente i funghi sono molto simili. Amano crescere su vecchi ceppi di ontano, pioppo tremulo, tiglio e betulla. Si differenziano principalmente per il fatto che non hanno un anello sul gambo, che, a differenza di un vero fungo, è piuttosto allungato con la base ristretta e di colore giallastro. Il fungo del miele irregolare (falso) ha un cappello rotondo e convesso con un diametro fino a otto centimetri (foto sotto).

La sua tonalità è rosso-brunastra o arancione e lungo i bordi si notano delle frange leggere: questi sono i resti di una coperta di funghi. Inoltre, a differenza dei funghi veri, il fungo del miele rosso ama le zone ben illuminate.

Il fungo del miele è giallo zolfo. Questo è uno dei tipi più velenosi di falsi funghi. Non solo i principianti, ma anche i raccoglitori di funghi esperti possono inavvertitamente portarlo a casa. Il suo areale di distribuzione è piuttosto ampio. Cresce nelle foreste di latifoglie e di conifere, nei campi e spesso ama i ceppi dei prati. I falsi funghi crescono in gruppi enormi, coprendo quasi completamente i vecchi ceppi marci. Sono molto simili ai funghi chiodini estivi e autunnali, quindi spesso finiscono nel cestino. Quando si raccolgono i funghi, dovrebbero essere attentamente ispezionati. Quelli falsi dovrebbero differire da quelli veri, oltre all'assenza di una gonna ad anello sul gambo, per le seguenti caratteristiche:

• colore e forma del cappuccio;
• sfumature di piatti;
• dimensioni.

Il fungo velenoso non cresce più di dieci centimetri, le sue zampe sono sottili e pallide. Il cappello, al contrario, è piuttosto forte e grande, e ricorda chiaramente un ombrello aperto. Ha una tonalità particolare: un centro giallastro o rosso pallido, e il resto è bianco. Inoltre, il cappello del falso fungo ha una struttura liscia, che non è affatto tipica dei funghi nobili.

Dovresti anche esaminare attentamente la parte inferiore del fungo. Il fungo del miele "sbagliato" è caratterizzato da placche di colore grigio, grigio-verde, giallo scuro e nero. E se rompi il fungo a pezzi, puoi vedere che la polpa ha una tinta giallastra e un odore sgradevole, che è del tutto insolito per i funghi commestibili.

Oltre a quelli velenosi, tra i falsi c'è una certa specie classificata come condizionatamente commestibile. Questi funghi sono meno tossici e, se adeguatamente cotti, possono essere adatti al consumo. Tuttavia, è meglio dare la preferenza ai funghi veri e non rischiare la salute.

I funghi condizionatamente commestibili, classificati anche come falsi funghi, possono essere identificati dalle seguenti caratteristiche. E così, il rappresentante più comune di questa categoria è Psatirella amante dell'acqua. Questo fungo ha una consistenza acquosa. Appare in autunno, durante un periodo di elevata umidità, non solo sui ceppi, ma anche attorno ad essi. Cresce in piccoli gruppi. Questa è una caratteristica a cui vale la pena prestare particolare attenzione, perché i funghi chiodini di solito crescono in famiglie numerose. I funghi stessi sono piccoli, alti solo otto centimetri e il cappello non supera i cinque centimetri. Allo stesso tempo è piuttosto sottile, leggermente ricurvo e privo di squame. La Psatirella ha il gambo marrone chiaro e il cappello marrone scuro; all'interno del fungo è presente la polpa acquosa dello stesso colore marrone.

Anche il fungo Kandolla è un falso fungo. Sebbene si creda che possa essere mangiato dopo un'adeguata preparazione, è comunque meglio abbandonare questa idea, poiché l'avvelenamento con falsi chiodini è molto pericoloso. Kandolla cresce nelle foreste decidue su ceppi, alberi e vicino a loro durante l'intera stagione dei funghi. Gli esemplari giovani hanno cappelli brunastri muniti di squame, che scompaiono con l'invecchiamento del fungo. Una caratteristica caratteristica è l'aspetto del cappello: è piatto e presenta solo una piccola sporgenza al centro e bordi ondulati. Il fungo cresce su un gambo sottile di nove centimetri. Il cappello, fino a cinque centimetri di diametro, presenta all'interno placche viola chiaro e scure.

Come distinguere tra funghi falsi e commestibili può essere visto nel video:

Avvelenamento da falsi funghi

I sintomi di avvelenamento da falsi funghi compaiono molto spesso entro un'ora, ma a seconda delle caratteristiche individuali del corpo e dei fattori oggettivi, possono manifestarsi molto più tardi, entro dieci o dodici ore. Notiamo il fatto che i sintomi di avvelenamento con qualsiasi fungo, e anche con quelli commestibili (se conservati e preparati in modo errato) sono quasi identici. Innanzitutto si osserva:

• compaiono intossicazione del corpo, nausea e vomito;
• vertigini;
• dolore addominale;
• feci molli;
• appare la sonnolenza.

Se l'insorgenza di questi sintomi è stata preceduta dal consumo di funghi, dovresti chiamare immediatamente un'ambulanza. Perché in caso di avvelenamento da funghi, l'intossicazione del corpo si sviluppa rapidamente, il veleno colpisce non solo il tratto gastrointestinale, ma anche il sistema nervoso centrale e il sistema circolatorio. Una persona può cadere in coma, dopo di che il cuore si ferma, provocando la morte.

Prima che arrivi l'ambulanza, devi sciacquarti lo stomaco a casa (a condizione che i sintomi compaiano entro un'ora dopo aver mangiato i funghi), per fare questo, bere due litri di acqua con una soluzione debole di permanganato di potassio e indurre il vomito, tu è inoltre necessario bere un lassativo e bere carbone attivo.

In nessun caso dovresti usare farmaci che fermano il vomito o la diarrea, poiché ciò non farà altro che peggiorare la situazione, perché il corpo deve eliminare le tossine.

Non puoi automedicare; dopo aver prestato il primo soccorso, dovresti andare immediatamente in ospedale.

Informazioni dettagliate sui funghi chiodini: tipi, foto, luoghi e termini di crescita, caratteristiche distintive di quelli non commestibili.

I funghi chiodini sono i funghi più comuni. Sono familiari anche a un raccoglitore di funghi alle prime armi. Ma la loro diversità a volte mette in dubbio anche gli scienziati coinvolti nello studio dei funghi quando ne determinano la specie. Ma i funghi chiodini non sono solo commestibili, ma anche mortalmente velenosi.

Pertanto, prima di andare nella foresta, familiarizza con i tipi principali e più comuni di funghi chiodini.

Tipi di funghi chiodini commestibili - Assunzione, estate, prato, cinese, autunno, inverno, funghi chiodini dalle gambe spesse, viscidi, funghi chiodini: descrizione, foto

Estate (Kuehneromyces mutabilis)

Prato (lat. Marasmius oreades)

Scaglia commestibile (lat. Pholiota nameko)

Autunno (Armillaria mellea) o Assunzione

Inverno (Flammulina velutipes)

Gambe spesse (lat. Armillaria lutea, Armillaria gallica)

Mucosa mucosa o udemansiella (lat. Oudemansiella mucida)

Aglio comune (lat. Mycetinis scorodonius, Marasmius scorodonius)

Come identificare i falsi funghi chiodini: segni

1. Il segno più importante è che i falsi funghi non hanno un anello membranoso (gonna) sulla gamba
2. Hanno uno sgradevole odore di terra
3. Il colore dei cappucci è brillante
4. Cappucci lisci senza squame
5. Le placche sono gialle, diventano verdastre o nero-oliva man mano che crescono
6. Hanno un sapore amaro quando vengono mangiati

Come distinguere i funghi velenosi dai veri funghi chiodini?

Nota

Su quali ceppi crescono i funghi chiodini?

Stai attento

L'avvelenamento può essere causato da varietà sia velenose che commestibili di funghi chiodini, queste ultime se la loro qualità è scarsa.

• I primi sintomi di avvelenamento sono bolliti marci o scarsamente marinati esemplari commestibili compaiono 1-2 ore dopo il loro utilizzo, sotto forma di:

1. Attacchi nauseabondi e vomito
2. Diarrea
3. Dolore allo stomaco e alle zone intestinali
4. Bruciore di stomaco ed eruttazione
5. Debolezza generale
6. Mal di testa
7. Aumento della temperatura corporea a 37,5 gradi
8. Aumento della formazione di gas nell'intestino

• Falsi funghi chiodini, erroneamente assunti con gli alimenti, provocano i primi sintomi di avvelenamento entro 15-20 minuti. Si sviluppano in modo brillante, disturbano immediatamente le condizioni del paziente e si esprimono:

1. Forti capogiri e perdita di coordinazione
2. Nausea e vomito. Prima escono i residui di cibo, poi il succo gastrico e la bile
3. Disturbi respiratori: diventano superficiali, frequenti, accompagnati da mancanza di respiro, si avverte mancanza d'aria
4. Miraggi luminosi: uditivi, tattili o visivi
5. Diarrea abbondante e ripetuta
6. Convulsioni - parziali o generali
7. Consapevolezza compromessa, anche il coma è possibile

I doni popolari della natura sono estremamente appetitosi in qualsiasi forma:

• fritto
• in umido
• in salamoia
• salato

Un raccolto di successo raccolto in tempo ti permetterà di divertirti e di regalare ai tuoi ospiti i doni salutari della natura in inverno.

Video: Funghi di ottobre: ​​funghi chiodini autunnali

I funghi selvatici ovunque attirano un'attenzione speciale da parte degli appassionati del cibo originale, perché possono essere bolliti, fritti, marinati, salati ed essiccati. Purtroppo in natura esistono funghi commestibili e falsi chiodini, che spesso finiscono nel cestino dei raccoglitori di funghi inesperti. Prima di addentrarsi nel bosco, sarebbe saggio conoscere meglio i funghi chiodini che crescono nella zona in cui viviamo.

I principali sintomi di avvelenamento da funghi chiodini non commestibili si verificano diverse ore dopo averli mangiati. Un forte mal di testa, nausea, vertigini e spasmi intestinali segnalano un problema.

Funghi commestibili e finti chiodini: criteri di distinzione

Chi non ama andare nel bosco a raccogliere funghi e poche ore dopo averne un cestino o un secchio pieno? Questo è esattamente il caso dei funghi chiodini. Dopotutto, crescono in grandi famiglie di diverse dozzine di pezzi, situate in una piccola area. Affinché l'escursione si concluda con successo, è importante che tutti sappiano distinguere i funghi chiodini dai falsi funghi chiodini. Altrimenti, la gioia potrebbe essere sostituita dall'amarezza dell'intossicazione alimentare. Innanzitutto, diamo un'occhiata agli esemplari commestibili e sicuri. E allora togliamoci la “maschera” ai finti funghi che pretendono di finire nel cesto dei raccoglitori di funghi inesperti.

Gli esperti consigliano di prestare attenzione a diversi criteri che aiutano a notare la pericolosa differenza tra funghi chiodini commestibili e falsi:

1. Aroma. Se hai dei dubbi mentre raccogli i doni del bosco, puoi annusare il cappello del frutto per inalarne il profumo. Il fungo commestibile ha un aroma gradevole e l '"imitatore" ha note di terra marcia.
2. Gamba. I giovani funghi chiodini hanno una gamba, che è decorata con una "gonna" di pellicola. Si trova accanto al cappello. I funghi simili ai chiodini non hanno tale "decorazione".
3. Il colore dei dischi. Nei funghi commestibili sono giallastri o color crema. I falsi funghi chiodini vantano una tonalità giallo brillante, olivastra o terrosa.
4. Tessitura esterna del cappuccio. Nei funghi chiodini commestibili giovani, la superficie del cappello è spesso squamosa. I falsi funghi hanno una superficie liscia.
5. Colore della superficie del fungo. I funghi chiodini commestibili hanno cappelli di colore marrone chiaro. I funghi “imitazione” si distinguono per sfumature più eleganti: il colore brillante dello zolfo o del rosso mattone.

Naturalmente, tutti questi criteri sono molto importanti, ma se dopo la ricerca rimangono dei dubbi, applichiamo il principio fondamentale: “Se non sei sicuro, non prenderlo!”

I raccoglitori di funghi inesperti non dovrebbero dedicarsi solo ai funghi chiodini. Un buon consiglio da uno specialista ti aiuterà a evitare di cadere nella trappola dell'avidità e del prendere solo.

Caratteristiche dei tuoi funghi autunnali preferiti

Per imparare a distinguere tra loro i funghi chiodini commestibili e quelli finti chiodini, è importante conoscere bene le caratteristiche di crescita di queste piante. Come sapete, in natura esistono molti tipi diversi di funghi chiodini. Ma sono tutti accomunati dalle caratteristiche comuni di questi simpatici funghi. Si scopre che non è sufficiente sapere che aspetto hanno i funghi dall'esterno. È importante conoscerli meglio.

I funghi commestibili crescono spesso in grandi gruppi vicino a ceppi o con le radici degli alberi che sporgono dal terreno. Quando emergono appena dal terreno soffice della foresta, sono decorati con un cappuccio semicircolare. Negli esemplari più vecchi cambia completamente forma. Ora sembra più un piatto largo capovolto.

Osservando le foto dei funghi chiodini finti e commestibili, si possono notare differenze nella colorazione e nella dimensione dei cappelli. Queste possono essere le seguenti tonalità:

• arancia;
• giallo ruggine;
• brunastro;
• giallo miele.

Il diametro del cappello arriva fino a 10 cm, la sua parte esterna è ricoperta da squame, che col tempo scompaiono parzialmente. Le placche dorsali del cappello dei giovani funghi chiodini sono generalmente di colore chiaro. Negli esemplari maturi sono di colore bruno o giallastro.

Se esamini attentamente le zampe degli esemplari commestibili, noterai che sono cave all'interno. Inoltre, sono decorati con un anello coriaceo, formato dal rivestimento protettivo di un giovane fungo.

La polpa ha un colore marrone chiaro, che non cambia anche quando vi penetra l'acqua.

È meglio conoscere il nemico di vista

Con l'inizio dell'autunno, quando il sole coccola ancora le persone con i suoi raggi caldi, molti vanno nella foresta a raccogliere funghi. Particolarmente attraenti sono i luoghi con alberi caduti o ceppi bassi ricoperti da tanti simpatici funghi. Ma per non incappare in “nemici” mascherati, vale la pena conoscere meglio i falsi chiodini. Come distinguerli dai loro parenti commestibili e non metterli accidentalmente nel cestino e poi in tavola? Diamo un'occhiata ad alcuni tipi di tali opzioni non commestibili.

Gli appassionati inesperti dei doni della foresta dovrebbero tenere conto del fatto che i falsi funghi chiodini possono crescere accanto a esemplari commestibili nelle stesse famiglie amichevoli.

Alla fine di agosto, ai margini del bosco, tra vecchi ceppi e alberi caduti, i fiori autunnali crescono in grandi gruppi. La foto aiuta a vedere questo "nemico" mascherato in tutto il suo splendore. Molto spesso il suo cappello convesso varia da 4 a 8 cm, a maturità si apre leggermente, diventando così simile ai suoi parenti. La differenza fondamentale è il colore rosso mattone del rivestimento esterno del cappuccio. La polpa del fungo ha un sapore amaro e un colore giallo paglierino.

Kandollya

Questi falsi funghi chiodini “si stabiliscono” in grandi famiglie vicino ai ceppi e alle radici di alberi decidui secolari. Appaiono nella tarda primavera e danno frutti fino all'inizio di settembre. Una caratteristica distintiva dei giovani funghi di questa specie è il loro cappello a campana. Nel tempo si apre come un ombrello, in cima al quale si trova un tubercolo convesso. I bordi del cappello di questo fungo mimetizzato sono incorniciati da una leggera frangia che rimane della coperta protettiva. Il suo diametro varia da 3 a 7 cm, il colore è più spesso giallo-marrone, anche se può essere biancastro.

Questo fungo del miele autunnale è un doppio davvero pericoloso. Il nome e la foto del fungo ne parlano molto. Di norma, il fungo del miele giallo zolfo cresce su tronchi, rami, ceppi e attorno ad alberi decidui e conifere. A seconda delle condizioni climatiche fruttifica attivamente fino alle prime gelate di ottobre. Allo stesso tempo, cresce in numerosi gruppi.

Il suo cappello a campana si trasforma infine in un “ombrello aperto” e si distingue per la seguente colorazione:

• giallo;
• giallo grigiastro;
• giallo-marrone.

C'è un oscuramento contrastante al centro del cappuccio. Se tali funghi finissero sulla tavola degli appassionati dei doni del bosco, il risultato potrebbe essere irreparabile. Pertanto, conoscere i pericoli dei falsi funghi chiodini ti aiuta a starne lontano.

Funghi miele reale

Questo tipo di fungo merita giustamente un'attenzione speciale, poiché è una squisita prelibatezza per gli appassionati di doni della foresta. Gli esemplari commestibili hanno un cappello largo, a forma di campana, di colore giallo ruggine o olivastro. L'intero frutto è abbondantemente ricoperto di scaglie marroni, simili a scaglie o graziosi tubercoli. E la polpa dei funghi miele reali è gialla.

È meglio raccogliere funghi che abbiano cappucci viscidi e lisci al tatto. Se il frutto presenta una tonalità scura significa che non è più giovane.

Nonostante tale popolarità, in natura si trovano anche falsi funghi miele reali mascherati. Spesso crescono sui siti di vecchie ceneri o incendi già ricoperti di erba. E la polpa di tali funghi ha un odore sgradevole, che è una delle caratteristiche distintive di questi funghi velenosi. Alcuni di essi diventano viscidi durante la stagione delle piogge e presentano anche un piccolo numero di scaglie. Con l'età, i graziosi cappucci dei falsi funghi cambiano, il che indica la loro inidoneità al cibo.