Piante commestibili e velenose. Piante velenose (foto con descrizioni). Come determinare quali bacche sono commestibili
Quando in primavera non c'era niente da mangiare, mio marito mi portò un piatto di bellissimi fiori e disse: provalo.
Ero incinta e allattavo allo stesso tempo, dopo l'inverno più difficile della mia vita.
Per tutto maggio e giugno mangiavamo ogni giorno fiori bianchi di acacia, piselli, viole e denti di leone, con sale e olio di semi di girasole. Nella nostra serra cresceva il verde, seguito dagli ortaggi, ma rispetto ai fiori non li volevamo più. Con la primavera arrivò una nuova giovinezza, e questo per me era incomprensibile: la salute tornò inaspettatamente rapidamente, il corpo fu purificato e riempito con tutto ciò di cui aveva bisogno. Abbiamo allestito sul nostro sito un'azienda agricola ecologica con irrigazione a goccia fatta in casa da pannelli solari, dipinto quadri e scritto musica, eretto edifici, piantato alberi, frittate per gli ospiti con mazzi di acacia in fiore, cacciato le capre dispettose dei vicini - avevamo abbastanza energia per tutto e molte cose ci hanno reso felici.
Successivamente, rivolgendomi alla letteratura di riferimento, ho scoperto molte cose interessanti sul valore curativo e nutrizionale di un fiore vivo.
Cos'è un fiore?
Un fiore è l'organo riproduttivo di una pianta, il luogo dove maturano i suoi semi, come lui le generazioni future, i suoi figli. E diamo il meglio ai bambini. Ecco perché i guaritori si affrettano a raccogliere le erbe prima che i primi germogli si aprano, perché al momento della fioritura le sostanze più preziose salgono nel fiore e le foglie della pianta non conservano più lo stesso profumo intenso e il potere curativo.
Il fiore è così piccolo, così leggero e il contenuto di elementi utili in esso contenuti è colossalmente alto:
Succo e fibre vive
Polline – ormoni maschili
Nettare – miele non trasformato di prima freschezza
Enzimi: rendono il cibo più facile da digerire
Proteine – per lo sviluppo muscolare
Gli oli essenziali sono aromi naturali che donano agli altri pace e sottili esperienze sensoriali.
Antiossidanti – sostanze che fermano l’invecchiamento
Un fiore è la massima concentrazione delle forze vitali di una pianta, una vitamina vivente incomparabile nella sua utilità, un potente flusso di energia sana.
Ricordi come da bambini, su un cespuglio di lillà, tra tanti fiori a quattro petali, cercavamo l'unico che ne aveva cinque, e lo mangiavamo per diventare un ottimo allievo?
Gli adulti fanno così? Sì, lo fanno professionalmente! Prova i fiori commestibili, lascia che la novità e la giovinezza entrino nella tua vita.
Chissà, forse da qualche parte lontano, contemporaneamente a te, il tedesco Peter Knacke, che coltiva con cura cinquanta specie di fiori commestibili per i migliori ristoranti della Spagna in serre protette dal vento, accarezzerà dolcemente un'ape con il dito su una soleggiata giornata fiore di senape, o all'improvviso coglierà un bocciolo di nasturzio l'ardente italiano Fabrizio Fatucci, il gelido chef del ristorante Gusto di San Pietroburgo.
Chef di fama mondiale utilizzano fiori commestibili, facendo rivivere tradizioni dimenticate e creando nuovi piatti: dessert, cocktail, confetture. Questa è una tendenza dell'alta cucina [da kuizin] - fr. alta cucina, così come l’alta moda è alta moda.
È impossibile immaginare la cucina italiana senza fiori gialli di zucca e zucchine, e la cucina indiana senza petali di rosa.
Tutti abbiamo mai mangiato broccoli o cavolfiori e non abbiamo mai nemmeno pensato che anche questi siano fiori, infiorescenze dietetiche così grandi, nutrienti.
Quanti altri tipi di fiori commestibili esistono? Così tanti. E ognuno ha il suo gusto unico e le sue proprietà curative.
Perché sappiamo così poco dei fiori? Com'è possibile che noi esseri umani ce ne siamo dimenticati?
Mangiare fiori è una tradizione secolare. Esistono prove storiche che i popoli dell'antica Roma, della Grecia, del Giappone, della Cina, della Libia, dell'India, degli Aztechi e, naturalmente, dei nostri antenati slavi, popoli che vissero migliaia di anni fa in vari territori del pianeta Terra, indipendentemente conosceva e mangiava fiori. Con il passare del tempo si svilupparono il commercio, i trasporti e la navigazione e con l'apertura delle vie navigabili verso l'India i fiori persero la loro popolarità come condimento per le persone delle classi superiori, il loro posto fu preso dalle spezie importate: cannella, zenzero, curcuma, cumino. , zafferano, pepe nero. Cominciarono ad apparire meraviglie importate e nuove piante commestibili e col tempo scomparvero anche altri piatti con fiori, diventati cibo fuori moda per le fasce più povere della popolazione. È così che abbiamo perso la cultura del consumo di fiori.
I fiori sono diventati di nuovo popolari negli anni '80 del XX secolo e sono ancora richiesti fino ad oggi, ma non come cibo quotidiano, ma come una prelibatezza.
Nei menu dei ristoranti asiatici, i fiori sono elencati come un piatto costoso ed esclusivo. Gli asiatici sono molto più avanti di noi nella filosofia e nella cultura del consumo di fiori commestibili. Ma la nostra terra è così ricca di piante piene di vita. Come non creare con le nostre mani un arcobaleno di petali in un'insalatiera, se anche nella fredda San Pietroburgo l'italiano Fabrizio Fatucci trova fiori freschi per i suoi capolavori culinari. Lo chef del ristorante Gusto e direttore della scuola di cucina Gustomaestro, autore del libro “La mia cucina italiana: dal classico al moderno”, scrive nel suo diario Internet, ricco di espressioni e scoperte professionali:
“E la grande novità è che finalmente ho trovato i fiori commestibili. Li ho cercati in Russia ormai da 6 anni e finalmente li ho trovati. Sono convinto che cucinare sia un'arte assoluta e ciò che mi dà più piacere è l'estetica del piatto. Non puoi immaginare che “gusto della vita” provo quando gioco con i colori che la natura mi offre. Mettere un petalo di camomilla sulle capesante che poggiano sulla crema di patate viola, aggiungere una fetta di arancia rossa e condire il tutto con olio extravergine di oliva è per me poesia e passione! Mille volte meglio di tutti gli altri piaceri!!! Almeno per me!"
Il tedesco Peter Knacke ha creato una fattoria ecologica in Spagna. È fornitore dei migliori ristoranti, coltiva circa 50 tipi di infiorescenze commestibili, tutte le infiorescenze vengono raccolte esclusivamente a mano. La cura è importante in ogni fase: dallo sbarco alla raccolta e allo smistamento. Per questo motivo Finca è completamente priva di sostanze chimiche. Dopo la raccolta, le infiorescenze vengono immediatamente confezionate e raffreddate. In questo modo possono essere conservati fino a 7 giorni.
Ogni fiore ha il sapore di una rivelazione.
Inoltre, la cultura di mangiare fiori è diventata molto popolare tra i turisti, perché è comodo e gioioso godersi la generosità della natura durante il viaggio. Una volta in una zona climatica diversa, potresti ritrovarti tra piante sconosciute. In questo caso, dovresti agire con attenzione, utilizzare la conoscenza enciclopedica e osservare quali piante le persone e gli animali - gli abitanti indigeni di questa regione - scelgono come cibo e provare tutto ciò che è nuovo in piccole quantità.
Più il fiore è fresco, più è sano. Pertanto, è bello poter raccogliere fiori in modo indipendente per noi stessi, poiché riteniamo che in questo momento ci sarà utile. Eppure, possiamo esprimere il nostro più tenero amore e cura ai nostri cari raccogliendo fiori commestibili appositamente per loro, con pensieri e sentimenti gentili.
Il modo in cui raccogliamo i fiori è importante. Incredibilmente, ma è stato sperimentato più volte: i fiori, le erbe, i frutti che raccogliamo assorbono i nostri pensieri, i nostri sentimenti, ma anche tutto ciò che percepiamo attorno a noi: la bellezza delle distanze infinite, il soffio del vento, lo splendore delle ali di una coccinella, gocce di rugiada sul web. È importante distogliere la mente dai pensieri sul lavoro e per alcuni cantare aiuta in questo, per altri osservare il respiro, pregare o leggere mantra.
Quando si coglie un fiore o un germoglio curativo, per potenziarne l'effetto, si possono recitare ad alta voce le sue proprietà curative: questo è per il vigore, questo è per la flessibilità articolare, questo è per la forza muscolare, questo è per la pulizia, questo è per la vigilanza del occhi... Se ti imbatti in un fiore commestibile, i cui doni ti sono sconosciuti, improvvisa, inventa al volo un buon augurio per ogni fiore: "di gioia, di felicità, di salute, di amore!" Una passeggiata per raccogliere fiori ti calma e ti riempie di nuova energia, rendendoti più calmo e resistente.
In India praticano la guarigione con la bellezza e i profumi dei fiori, curando il sonno su un letto di petali, indossando ghirlande di fiori e applicando fiori su varie parti del corpo. Per i guaritori cinesi non è importante l'odore di un fiore, ma il suo colore: le rose rosse danno una sferzata di energia, le campanelle blu aiutano a dormire.
Il Dr. Edward Bach ha sviluppato la tecnica della Terapia dei Fiori, che consente di lavorare non solo con la salute fisica, ma anche con gli stati mentali, per vivere più facilmente e lasciare andare sensi di colpa, paura, risentimento e, inoltre: liberarsi di cose indesiderate tratti caratteriali e abitudini: imparare a dire "no" al momento giusto, l'esteta dovrebbe diventare più tollerante nei confronti delle persone, essere in grado di imparare lezioni di vita la prima volta, ripristinare la fiducia nel futuro, prendersi cura senza aspettarsi una ricompensa, dissipare la tristezza riguardo il passato, resistere con calma e sicurezza a una situazione stressante. Con quanta profondità quest'uomo osservava i fiori!
Puoi concentrarti sul fiore e osservare i tuoi sentimenti e le tue condizioni, imparando così di più sia sulla pianta che su te stesso. Il fiore cambia aspetto durante il giorno e sembra completamente speciale durante l'alba e il tramonto.
Nel prato, nel bosco, in giardino, nell'orto e anche sul balcone. Ma sicuramente non andremo in un negozio di bouquet, in un’aiuola cittadina o sul ciglio della strada: abbiamo bisogno di fiori rispettosi dell’ambiente.
Possiamo utilizzare ciò che abbiamo raccolto come dolce da dessert, condito con miele, succo appena spremuto o frutta macinata nel frullatore (melone, mela, pesca), oppure come insalata, condita con pomodoro, olio, aceto, sale e spezie. .
La durata della vita di un fiore è molto breve. Pertanto i fiori sono sempre puliti e, salvo rare eccezioni, non necessitano di essere lavati, ma possono essere mangiati subito.
Le nuove piante dovrebbero essere consumate in quantità minime in modo che il corpo si abitui e non si verifichi tossicità, soprattutto per gli abitanti delle città. La reazione di ogni persona è individuale, a seconda della presenza di una tendenza alle allergie e ai fanghi nel corpo.
Immagini con fiori commestibili
FIORI COMMESTIBILI NELLA FORESTA:
L'acacia bianca (Robinia false acacia) è l'infermiera e salvatrice delle regioni aride, la pioniera del deserto, il serpente Gorynych tra gli alberi: al posto del tronco tagliato, dalle radici emergono rapidamente diversi nuovi germogli viventi. Nelle insalate, nelle frittate, nelle zuppe e nelle tisane. Le infiorescenze di acacia sono grandi e facili da raccogliere. Attenzione! L'acacia gialla è velenosa!
Tiglio: i fiori ricchi di nettare sono perfetti per insalate, marmellate, tè
Il polline di pino è un potente rimedio curativo e vitaminico, utilizzato anche per la tubercolosi polmonare. Per la conservazione deve essere ben asciugato. Le pigne giovani possono essere consumate come vitamina, hanno un sapore aspro a causa dell'alto contenuto di acido ascorbico
Anche gli amenti di salice e betulla sono fiori, sono commestibili e ricchi di vitamine
Castagno: i fiori di alcuni tipi di castagno guariscono i vasi sanguigni e rinvigoriscono, come il caffè. Può essere consumato in quantità molto piccole
La viola selvatica, dolce e tenera, purifica il sangue e ha un effetto antinfiammatorio su gola, denti, pelle e articolazioni. Gli antichi romani usavano la viola per i postumi di una sbornia. Viene consumato crudo, candito, trasformato in gelatine, dessert e aggiunto al tè. Anche la viola domestica è commestibile
Cipolline selvatiche: foglie e infiorescenze, crude e salate, vengono poste nelle insalate, aggiunte a qualsiasi contorno, utilizzate nella preparazione di piatti caldi, crostate e altro. Le frecce di fiori sono marinate come l'aglio selvatico
La cipolla d'oca (cipolla d'uccello, heyjia) è una primula primaverile, un'effimera della famiglia dei gigli. Può essere trovato nella foresta e nei prati. Utilizzato nella medicina popolare, consumato crudo e bollito
Il geranio della foresta ha effetti emostatici e astringenti.
Olmaria (olmaria): dolce e aromatica, per bevande (tè, liquori). Aspirina naturale. Accuratamente! Esistono piante velenose simili all'olmaria.
Veronica officinalis (quercia): all'inizio della fioritura si raccolgono le sommità della pianta con foglie e fiori. Utilizzato come aromatizzante naturale per bevande
E anche: erica (preparata come tè), mirtillo rosso (nel tè, ha un effetto diuretico), fragola, rosa canina
NEL PRATO:
Dente di leone: i fiori vengono utilizzati nelle insalate e nelle guarnizioni e per produrre miele e vino di tarassaco. Molte volte più salutare di qualsiasi verdura del giardino
Il trifoglio (trifoglio) cresce ovunque, tutti i tipi di trifoglio sono commestibili. I fiori possono essere consumati crudi o immersi in acqua calda come il tè. Le verdure hanno un sapore migliore quando sono cotte.
Cicoria: si può mangiare tutta la pianta selvatica, compresi i fiori.
Il mirtillo è una pianta generosa di miele; i fiori sono commestibili insieme alle foglie e ai giovani germogli.
Polmonaria: commestibile e nutriente
Il trifoglio dolce (giallo) è una pianta speziata, da insalata, molto conveniente che fiorisce per tutta l'estate. È delizioso crudo e con esso si prepara anche la bevanda sbiten con miele. Il trifoglio bianco può essere provato con attenzione, poco a poco, come agente coleretico. L'odore e le proprietà sono simili alla camomilla
La lupinella migliora la salute degli uomini e delle donne. Usato crudo, essiccato come il tè
Il sedano (ombrello) è commestibile e velenoso. L'Angelica prende il nome dalla cavità interna del gambo, da cui vengono ricavati i fischietti. Nel recente passato, l'angelica era un alimento popolare e un'erba medicinale nei villaggi. I giovani steli succosi (prima che si formino i germogli) vengono sbucciati e mangiati in insalata. Le foglie vengono utilizzate nel borscht, nelle zuppe, nella zuppa di cavolo, essiccate, marinate e fermentate. I boccioli dei fiori non aperti possono essere bolliti in acqua salata, poi arrotolati nel pangrattato e fritti nel burro chiarificato o nell'olio vegetale. Pomodoro - fresco per insalate, essiccato come spezia. Bedrenets (sassifraga) – i semi sono usati come condimento, l'aroma è simile all'aroma dei semi di cumino e dell'aneto. Ma bisogna conoscere con certezza questa pianta e non confonderla con altre piante umbellifere (vedi fiori velenosi)
Duro: le insalate vengono preparate con germogli giovani e foglie di radice, ad esempio, con l'aggiunta di patate bollite. Fanno condimenti. Molte piante della famiglia delle Lamiaceae sono gustose e aromatiche: menta, melissa, ortica, issopo. Ma tra loro ce ne sono anche velenosi, ad esempio il pikulnik
Biancospino: i fiori vengono raccolti quando alcuni di essi non sono ancora sbocciati, utilizzati come cibo, tisane e per cure. Si chiama "medicina per un cuore vecchio". Il biancospino allevia anche l'affaticamento mentale e l'affaticamento fisico, ha un effetto benefico sul sistema nervoso centrale, contribuendo a ridurne l'eccitabilità
Chinum tuberifera: bellissimi fiori profumati rosso-lilla, bianco come la neve, rosa, arancio, viola vengono mangiati con i giovani germogli e usati nei tè. Mangiano anche i tuberi.
La tifa fritta (canna) viene mangiata come una prelibatezza.
E anche: fiordaliso, camomilla, fireweed (fireweed), erba medica.
IN GIARDINO:
La rosa è il fiore più popolare al mondo e il più ricercato a scopo alimentare. Le rose vengono utilizzate per preparare conserve, marmellate e caramelle crude. Nell'antica Roma i boccioli di rosa venivano utilizzati per esaltare il gusto del vino. La rosa ha un alto contenuto di calcio e vitamina C. Allevia le allergie e attenua gli attacchi di asma bronchiale. Tieni presente che le rose dei negozi di fiori possono essere velenose; per preservarle vengono utilizzati prodotti chimici. Il principale fornitore di questa prelibatezza sono le piantagioni di fiori della città di Cuenca in Ecuador. I campi con fiori insoliti si trovano in zone montane ecologicamente pulite, vengono annaffiati con l'acqua di fusione delle cime innevate delle Ande e vengono utilizzati solo fertilizzanti naturali. È costoso, ma gli ordini per il dessert, che è raro, arrivano da tutto il mondo. I turisti vengono a provare le rose commestibili direttamente dal cespuglio. I petali hanno un gusto insolito con un sottile sentore di rucola. La coltivazione industriale di rose commestibili ha contribuito al boom finanziario della Libia durante il regno di Muammar Gheddafi. In Crimea, la marmellata di rose è prodotta con petali di rosa selvatica di montagna, raccolti a mano in silenzio e purezza. La rosa è così armoniosa che anche solo pensarci è utile. Esiste un metodo psicologico di autoguarigione efficace, molto antico. Devi immaginare una bella rosa fresca in quel luogo del tuo corpo dove sono localizzati il dolore, la paura o la tensione, e immaginare con calma come questa rosa sia lì, assorbendo tutto il negativo. Allo stesso tempo, l'immagine di una rosa può appassire e deteriorarsi da sola. Dopodiché, devi visualizzare come la rosa esaurita si allontana fisicamente dal tuo corpo, da qualche parte in un luogo dove le persone non vanno, e si dissolve nello spazio, diventando energia neutra. Successivamente, dovresti immaginare come il luogo in cui la rosa è uscita dall'aura (il confine immaginario dello spazio personale di una persona, ad esempio, 1 metro dal corpo) sia rattoppato, pieno di luce vivificante, il percorso della rosa attraverso l'aura immaginaria è piena di luce, e il posto nel corpo dove c'era una rosa. Potrebbero essere necessarie diverse rose e ognuna neutralizzerà parte della negatività
Colore degli alberi da frutto: albicocca, ciliegia e altri. In primavera gli alberi da frutto sono ricoperti di fiori, come la neve: con la coscienza pulita possiamo raccogliere diversi fiori dai rami, l'albero tirerà un sospiro di sollievo. I fiori di ciliegio, oltre a molte sostanze utili, contengono acido cianidrico, così come la ciliegia e il lillà. Possono essere consumati in piccole quantità per piacere e con un'ampia gamma di micronutrienti
Il gelsomino stimola il metabolismo e aumenta la circolazione sanguigna. Viene consumato fresco ed essiccato nei tè. Ma, per la precisione, la pianta che comunemente chiamiamo gelsomino non è il gelsomino, ma il finto arancio. Il vero gelsomino cresce nei paesi del sud e ha un aspetto diverso
I lillà sono commestibili in piccole quantità. Si credeva che stare vicino a un cespuglio di lillà in fiore abbassasse la temperatura durante il sole e il colpo di calore, ringiovanisse e aiutasse a riprendersi dallo stress.
Il sommacco (sommacco) è un albero con infiorescenze che ricordano i coni rossi. I fiori di sommacco sono una spezia. Pianta del sud, ma attecchisce anche molto a nord
Il nasturzio (cappuccino) ha una lunga storia. Un'insalata dei suoi fiori dona una sensazione di freschezza, stimolando l'appetito con il suo piccante. Questa pianta speziata viene utilizzata come condimento per zuppe e verdure. I semi acerbi di nasturzio sostituiscono la senape. Da essi si ottiene un olio commestibile simile alla senape. Le foglie fresche tritate della radice, aspre e amare, vengono utilizzate per preparare salse al gusto di pepe; le foglie e i gambi giovani aggiungono un gradevole accento a vinaigrette e panini. Frutti acerbi, boccioli di fiori e boccioli vengono marinati con aceto e dragoncello. Si abbina a piatti con salsa piccante, cetrioli, pomodori, zucca e cavoletti di Bruxelles. In Armenia, le foglie di nasturzio sono incluse nei piatti a base di farina. Lì i giovani germogli vengono salati e marinati. In Francia i fiori di nasturzio sono tradizionalmente usati per decorare zuppe, insalate e bevande: i francesi fanno bollire i semi grandi, simili a noci rugose, nell'aceto e poi li mangiano come condimento. Il succo di nasturzio ha un effetto antitosse, espettorante e antisettico urinario, rinforza i capelli
I crisantemi vengono consumati per la salute in Cina e Giappone, preparati in insalata e persino in scatola. Vengono mangiati anche germogli, foglie e infiorescenze
La calendula (calendula) viene utilizzata per preparare burro, insalate e formaggi, zuppe e frittate. Anche le foglie giovani della calendula sono commestibili. Sostituisce la spezia zafferano
Salvia sclarea: i fiori sanno di more e ribes nero.
L'emerocallide (emerocallide rosso) ha fiori di colore arancione brillante e foglie che crescono direttamente dal terreno, senza gambo. Il bocciolo dell'elegante bocciolo di rosa è uno dei fiori commestibili più famosi in Cina e Giappone. Dal gusto morbido e succoso, il krasodnev viene preparato come verdura. Ogni fiore è aperto solo per un giorno. nelle zone esotiche viene essiccato e poi utilizzato come condimento per zuppe gourmet. Accuratamente! Il giglio dal sapore gradevole può essere facilmente confuso con il giglio velenoso.
Saranka è il fiore scarlatto della Transbaikalia. Petali e tuberi sono commestibili. Non confonderlo con il giglio velenoso
Le calendule (chernobryvtsy) sono un condimento tradizionale della cucina georgiana. Vengono aggiunti agli snack a base di fagioli e verdure, alle zuppe e al tè. I petali essiccati dei fiori di calendula hanno un aroma floreale-speziato con toni fruttati. Si chiamano zafferano iberico. Utilizzato nelle preparazioni: cetrioli, pomodori
Yucca: i fiori sono commestibili. Non confondere la yucca con la dracaena
Croco: solo gli stami vengono utilizzati per produrre una spezia preziosa: lo zafferano. Tasso di utilizzo: 2 grammi all'anno per una persona
I tulipani, a differenza di molti altri bulbi decorativi, non contengono sostanze tossiche. I petali dei tulipani vengono cotti al forno, in umido, ripieni, canditi, usati nell'insalata o nell'okroshka
La colza ha un sapore piccante di senape
La Sverbiga orientalis (“cavolo russo”) ha un sapore gradevole, ricorda i ravanelli o il cavolo ed è molto salutare. Le infiorescenze e le foglie giovani sono buone nelle insalate di inizio primavera. In Inghilterra è coltivato come pianta vegetale, apprezzato in Estonia e nel Caucaso, ma qui cresce come un'erbaccia. Puoi essiccare, fermentare, salare, mettere in salamoia, condire zuppe, preparare condimenti
Le dalie sono state a lungo utilizzate come guarnizione decorativa per i piatti. Commestibile, ma per niente gustoso. Anche fiori di garofano
Le margherite sono una decorazione comune per i piatti. Petali e boccioli chiusi sono un condimento per insalate e zuppe. Nei secoli precedenti al posto dei capperi si utilizzavano i boccioli delle margherite
Hosta (funcia) - un'infiorescenza racemosa di campanelle lilla, una prelibatezza della cucina cinese e giapponese
Lofant è una zecca di montagna originaria dell'Altai e del Tibet. Chiamato anche ginseng settentrionale. Accanto al letto a soppalco si respira facilmente, l'umore migliora, ci si sente allegri, la stanchezza scompare e si avverte un'ondata di forza. La pianta è ricca di fitoncidi e oli essenziali volatili, che hanno anche proprietà battericide. Una meravigliosa pianta di miele. Normalizza i processi metabolici nel corpo, purifica il sangue, stabilizza la pressione sanguigna, rafforza il sistema nervoso, allevia i processi infiammatori nel tratto gastrointestinale, aiuta nel trattamento delle malattie del fegato e del tratto urinario, della polmonite e dell'asma bronchiale, aiuta nel trattamento della prostatite , rimuove i radionuclidi e le sostanze nocive, il colesterolo, favorisce il riassorbimento delle placche all'interno dei vasi sanguigni. Puoi usarlo in piccole quantità, poiché una grande quantità di menta, melissa e lavanda può pizzicare il tuo cuore.
Basilico, issopo, santoreggia (diversa dal timo nei fiori bianchi), origano - spezie fresche per insalate
Timo (timo) – tè, condimento, brodo base per zuppa
Monarda: i fiori vengono trasformati in tè
IN GIARDINO:
Zucca, zucchine. Questi gamafon grandi e di colore giallo brillante vengono cotti in pastella o aggiunti all'insalata. Lasciamo i fiori femminili, lasciamo crescere i frutti e raccogliamo alcuni fiori maschili, sono dolci.
Fagioli, piselli: se si strappano più germogli da ogni cespuglio si stimolerà la crescita di nuovi fiori e la pianta si svilupperà. I fagioli hanno un effetto depurativo e diuretico.
Gli asparagi vengono coltivati come verdura e si presentano selvatici. I germogli di asparagi sono commestibili e super salutari. Alle sagre degli asparagi, questo ortaggio viene preparato in vari modi direttamente per strada.
Borragine (borragine, borragine, borragine): i fiori vengono consumati freschi, essiccati e canditi, in tè e infusi, e vengono utilizzati anche nell'industria dei liquori e dei dolciumi. Insieme alle erbe aromatiche, sono buoni sostituti dei cetrioli, vengono aggiunti a vinaigrette, insalate, salse (senape, pomodoro, panna acida), contorni, okroshka, zuppe fredde di verdure e borscht. Nell'antichità i fiori di borragine erano tenuti in grande considerazione perché infondevano coraggio. Venivano mangiati dai legionari romani e dai cavalieri medievali prima della battaglia. Ricetta: Macinare le infiorescenze di borragine e le verdure in un frullatore, aggiungere una pari quantità di ricotta salata e spalmare sul pane
Anche la seta del mais è un fiore, ottimo per i reni, aggiunto alle tisane
La quinoa e il pigweed vanno bene sia giovani che vecchi (infiorescenze). Da esso viene preparato uno spezzatino (allo stesso modo del cavolo in umido), con l'aggiunta di cipolle e spezie in olio vegetale. Risulta essere un piatto indipendente
L'erba di grano, considerata da molti un'erbaccia, è molto benefica. Viene utilizzato tutto: radici, erba e spighe di grano. Un'ottima base per zuppe. Il suo brodo è molto più gustoso del brodo di carne. Naturalmente, non è necessario mangiare l'erba di grano stessa dopo la bollitura, è dura, viene utilizzato solo il decotto
Grano saraceno: foglie e fiori di grano saraceno sono prescritti per le stesse indicazioni della vitamina P: per l'elasticità dei vasi sanguigni, come espettorante per la tosse, come sedativo. Commestibile e utile in piccole quantità come integratore
E ancora: girasole, carciofo, cavolfiore, broccoli
SUL BALCONE:
Il fucsia è il fiore più sicuro da coltivare in un appartamento dove ci sono bambini. Dopotutto, tutte le parti di questo fiore sono commestibili. Nelle isole di Haiti, patria del fucsia, dalle sue bacche si ricava la marmellata. Sono anche in salamoia. In natura, le fucsie vengono impollinate dai colibrì.
Ibisco: la rosa sudanese (tè all'ibisco) e l'ocra (ibisco commestibile) vengono coltivati a scopo alimentare, e anche i loro parenti, malva e altea, hanno fiori commestibili.
Aloe: le infiorescenze sanno di cipolline E inoltre:
varietà vegetali e ornamentali di piselli e fagioli, calendula, nasturzio, calendule, viole del pensiero
Nella descrizione di alcuni fiori c'è un'etichetta: commestibile in piccole quantità. Cos'è una piccola quantità? Per un adulto, si tratta di 5 fiori al giorno delle dimensioni di un fiore di ciliegio. Resta inteso che il fiore specificato non viene utilizzato come alimento principale, ma come integratore vitaminico. Ad esempio, mangio fiori di acacia e pisello di topo in litri e gelsomino (finto arancio) - 5 fiori al giorno.
Fiori velenosi in immagini
FIORI VELENOSI
Alcune piante sono velenose e sono adatte solo per la decorazione. È necessario conoscere le proprietà dei fiori utilizzati. Se non si è sicuri è meglio non correre rischi!
L'euforbia è velenosa; il suo succo biancastro viene utilizzato per le verruche. La sua parente è la pianta d'appartamento poinsettia, conosciuta anche come l'euforbia più bella (Euphorbia pulcherrima), popolarmente conosciuta come la “Stella di Natale”. La famiglia delle euforbie comprende anche il croton velenoso, l'erba forestale e l'olio di ricino. Sin dai tempi antichi, gli abitanti delle isole dei Caraibi hanno lubrificato le punte delle loro frecce con il succo velenoso dell'euforbia.
Digitale: due o tre foglie di un bel fiore possono causare un incidente
Il colchico autunnale è mortalmente velenoso. I non professionisti lo confondono con l'aglio selvatico non velenoso. Nausea, vomito e vertigini sono i primi segni di un simile errore.
L'ortensia è mortalmente velenosa
Olocolonnare di frassino (collinetta ardente). Questa pianta non dovrebbe mai essere toccata o annusata! I fiori e i baccelli sono particolarmente pericolosi. Al momento del tatto, una persona non sente nulla, ma poi dopo circa un giorno si verificano fenomeni di ustione con la formazione di vesciche. Tutto questo accade con tempo soleggiato; in una giornata nuvolosa il frassino è al sicuro
Famiglia delle Ranunculaceae: fiori velenosi delphinium (larkspur, sperone), aconito (combattente), clematide, elleboro, aquilegia (colombina), lombalgia e, ovviamente, ranuncolo caustico (cecità notturna). È importante insegnare ai bambini a distinguere le innocue piante crocifere gialle (parenti della senape), che hanno quattro petali trasversalmente, dalla cecità notturna velenosa, che ha cinque petali gialli con una caratteristica lucentezza
La famiglia delle Solanacee: belladonna, pomodoro, patata, giusquiamo, datura, belladonna, petunia hanno fiori velenosi
Separatamente, vorrei parlare della famiglia Celery (Umbrella). Molte persone sanno che tra le ombrellifere ci sono piante sia commestibili (snowwort, angelica, angelica, carota) che mortalmente velenose (veh, cicuta), e hanno paura di affrontare le ombrellifere. Ci sono stati morti, anche tra i bambini. Supervisionare i bambini e insegnare loro le precauzioni di sicurezza. A volte anche i collezionisti di erbe più esperti si ritrovano perplessi di fronte ai membri della famiglia del sedano (ombellifere). Il confronto tra le descrizioni dei segni, l'odore della pianta e l'umidità del suolo caratteristica della pianta aiuta gli specialisti a distinguere la cicuta comune, l'angelica, l'erba carota e l'angelica officinalis dalla cicuta maculata e dalla veccia velenosa. L'antico filosofo greco Socrate fu giustiziato - avvelenato - dal succo di una delle piante velenose dell'ombrello per aver posto ai giovani domande provocatorie (“... se il nemico si avvicina alla tua città e tu rubi l'arma del nemico, è una buona azione? ? Sì? Allora rubare è bene o male?"). Per questo (e non solo per questo) Socrate fu condannato e, per decisione del tribunale, bevve volontariamente una tazza di succo mortale. Proteggi i bambini dalle piante velenose e dai filosofi
Il convolvolo di campo (betulla) è velenoso, ma in piccole quantità non è molto pericoloso
Orchidee. I fiori di alcune specie vengono mangiati, ma è necessario comprenderli come fiori a ombrello.
Il lino rospo comune (flaxgrass) è un'erba velenosa, ma ha un posto nella fitoterapia: i guaritori lo usano da tempo come antidoto. Ma è proprio per questo che sono guaritori, per conoscere i dosaggi sicuri che trasformano il veleno in un mezzo di guarigione
Altre piante velenose: agerato, aquilegia, adenium, anemone, balsamo, pervinca, begonia, fagiolo (acacia gialla), brovalia, giacinto, dicentra (“cuore spezzato”), meliloto, filodendro, mughetto, giglio, lupino, narciso, oleandro, bucaneve (galanthus), ciclamino, elleboro
Attenzione ai doppelgänger! Il daylily commestibile può essere facilmente confuso con il giglio velenoso, la yucca con la dracaena. Il velenoso croco autunnale ricorda un croco, dai cui stami viene ricavato lo zafferano speziato. Tra le infiorescenze simili a ombrelli bianchi, ci sono sia commestibili che velenosi: gli ombrelli, come i funghi, possono essere raccolti solo se li capisci molto bene.
Ogni persona è responsabile della propria salute.
Usa le informazioni di questo testo consapevolmente e attentamente, prova attentamente nuove piante, chiarisci i punti poco chiari nei libri di consultazione. L'affidabilità delle idee sulle piante basate sulle credenze popolari e sui consigli di Internet deve essere ricontrollata. Non per niente la parola “avvelenamento” deriva dalla parola “erba”. Quando insegni ai bambini a mangiare i doni della natura, assicurati che si ricordino e ricordi loro di tanto in tanto: i funghi e le piante possono essere mortalmente velenosi. La morte per avvelenamento può essere lunga e dolorosa. È meglio essere eccessivamente cauti che soffrire inutilmente. Come si suol dire, la teoria senza pratica è inutile, la pratica senza teoria è pericolosa.
Evviva! Vacanze!
Mezza estate. Passeggiate all'aria aperta! Aria, sole, natura! È tempo di parlare con i bambini dei pericoli che li attendono nella natura: nel bosco, nel parco, nel prato. Parleremo di piante velenose. Ciò che è ovvio per noi adulti non sempre è noto ai nostri figli. Sarebbe bello se all'asilo o a scuola si dicesse che le piante possono essere pericolose e velenose. E se no?
*Parliamo di piante che possono essere pericolose per i bambini se non maneggiate correttamente.
*Introdurre i bambini alle bacche commestibili e alle piante velenose, insegnare loro a riconoscerle, distinguerle e nominarle.
*Racconta ai bambini delle piante commestibili e velenose che crescono nella foresta, nella radura, nel prato. Le piante utili sono fragole, lamponi, mirtilli, mirtilli rossi. Queste bacche sono commestibili e gustose e possono essere raccolte e mangiate. Fanno marmellate e composte.
*Ricorda come raccoglievamo insieme fragole, lamponi, mirtilli e mirtilli rossi. Chiedi di dire dove crescono queste piante, che aspetto hanno: il fusto è alto, che forma hanno le foglie, di che colore sono le bacche? Mostra le immagini a colori corrispondenti e discuti su come distinguere ciascuna pianta (altezza, colore e forma della pianta).
*Mostra immagini di piante velenose e dai loro un nome: sono occhio di corvo, rafia di lupo, mughetto, giusquiamo, sambuco, panace.
*Occhio di corvo - una pianta davvero memorabile, puoi riconoscerla anche se non l'hai mai vista prima. Sul suo gambo alto, quattro foglie larghe sono attaccate l'una accanto all'altra, e dal centro sporge un fiore, che poi si trasforma in una bacca nera, molto simile all'occhio nero lucido di un corvo. Ecco perché questa pianta è chiamata “occhio di corvo”. Tutte le parti della pianta sono velenose, ma l'avvelenamento avviene più spesso dai frutti (bacche), che i bambini scambiano per mirtilli.
*Bast del lupo - un arbusto che fiorisce con piccoli fiori profumati rosa-rossi attaccati direttamente alla corteccia. Ecco perché è anche chiamato “lillà della foresta”.
Successivamente compaiono bacche rosso vivo al posto dei fiori. Questa è una pianta pericolosa. Le sue bacche contengono forti veleni. Anche poche bacche possono essere fatali per l’uomo.
*mughetto - un fiore di bosco molto bello e famoso. Non tutti però sanno che le sue bacche – i piselli rosso-arancio – sono molto velenose.
I bambini dovrebbero ricordare che il modo migliore per proteggersi dalle piante velenose è non toccare fiori e arbusti sconosciuti. Alcuni bambini hanno l'abitudine di mordere e masticare qualsiasi filo d'erba. Questa è una pessima abitudine e i bambini dovrebbero ricordare che gli steli, le foglie e i fiori di molte piante sono velenosi e possono causare danni irreparabili alla salute. Anche toccare le piante velenose può essere pericoloso: può provocare ustioni alla pelle con vescicole e ferite difficili da rimarginare.
* Una di queste piante lo è panace Trovato in terre desolate, vicino a strade, prati e margini della foresta. Una pianta straordinariamente bella. Piccoli fiori bianchi, giallo-verdastri sono raccolti in molti ombrelli. Grandi foglie verde brillante sono incorniciate in una cupola da ombrelle costituite da fiorellini bianchi e giallo-verdi. Il panace è particolarmente velenoso durante la fioritura e all'inizio della maturazione dei frutti. Avvelenamento e ustioni si verificano al contatto con steli, foglie o quando il succo della pianta viene a contatto con la pelle.
*Sambuco nero . Arbusto o piccolo albero. I fiori sono bianchi, raccolti in infiorescenze corimbose, i frutti sono di colore nero-viola, le bacche e la polpa del frutto sono di colore rosso scuro con semi rugosi. L'arbusto si trova sia selvatico che come pianta ornamentale. L'avvelenamento è causato dal consumo di bacche.
*Giusquiamo nero. Questa pianta è molto velenosa, soprattutto durante la fioritura. I bambini spesso scambiano il frutto per un seme di papavero e la radice carnosa dello stelo per le radici delle piante vegetali.
Abbiamo nominato solo alcune piante pericolose per l'uomo. Durante la conversazione, è importante dire ai bambini che queste piante possono essere utili sia per gli animali e gli uccelli, sia per l'uomo nella produzione di medicinali.
Concentrare l'attenzione dei bambini sulle regole di comportamento obbligatorie:
1. Quando vedi una bellissima pianta sconosciuta, non affrettarti a raccoglierla, chiedi informazioni a un adulto.
2. Non provare mai bacche sconosciute!
3. Non puoi masticare il primo filo d’erba che incontri!
4. Quando torni da una passeggiata, assicurati di lavarti le mani con sapone!
Gioca al gioco "Assembla un bouquet": dalle immagini pre-preparate, offri di scegliere una pianta velenosa e darle un nome, e dal resto crea un bouquet.
Puoi invitare i bambini a disegnare bacche commestibili e velenose, concentrandosi su un campione colorato. Chiedi loro di nominare nuovamente queste piante e di indicare quali di esse sono dannose, velenose e quali sono utili, commestibili.
Il gioco "Commestibili - bacche non commestibili" aiuterà a consolidare le conoscenze acquisite. Offriamo diverse opzioni di gioco: puoi usare una palla, puoi alzare la mano o battere le mani quando l'autista (che può essere un insegnante) nomina una bacca sana.
L'importante è che i bambini ricordino bene i nomi e l'aspetto delle bacche e delle piante commestibili e velenose, poi le passeggiate nella natura porteranno una carica di vivacità ed emozioni positive.
Letteratura: Avdeeva N. N., Knyazeva N. JI., Sterkina R. B. Sicurezza: un libro di testo sulle basi della sicurezza della vita per i bambini in età prescolare senior. - SPb.: “CHILDHOOD-PRESS”, 2002. - 144 p.
Descrizione
Scopo del lavoro: dimostrare la possibilità del massimo utilizzo nell'alimentazione di tutto ciò che la natura circostante offre: carne di animali, pesci, rettili (serpenti, lucertole), grandi insetti (locuste, ecc.); piante selvatiche commestibili.
Compiti:
1. Caratterizzare gli alimenti di origine animale ottenuti in condizioni di esistenza autonoma forzata.
2. Determinare la classificazione delle piante e dei funghi commestibili e velenosi.
3. Identificare i segni comuni di piante non adatte al cibo.
1. Introduzione
2.Definizione dell'approvvigionamento alimentare di emergenza.
3. Approvvigionamento di cibo e acqua in condizioni di esistenza autonoma
3.1 Alimenti di origine animale
3.2 Alimenti vegetali
4. Uscire dal digiuno
5. Elenco delle fonti
L'opera è composta da 1 file
lavati in acqua corrente e mangiati in una forma o nell'altra. Le radici, i bulbi, i tuberi dissotterrati vanno immediatamente scossi da terra e lavati accuratamente, quindi smontati, eliminando le zone colpite da marciumi, aventi colore anomalo, escrescenze o tuberosità del tutto insolite per il rizoma.
Le radici e i tuberi delle piante possono essere cotti senza utensili, direttamente sui carboni ardenti, dopo essere stati ricoperti con uno strato di argilla o avvolti in carta stagnola e foglie.
Piante commestibili
La maggior parte delle piante nella regione settentrionale sono commestibili.
Bacca di montagna. Arbusto basso e strisciante con foglie sempreverdi simili al cuoio. Le sue bacche rosse sono ricche di vitamine.
Rosa selvatica. Le bacche, soprannominate rosa canina, maturano da metà estate all'autunno (spesso si trovano in inverno e all'inizio della primavera). La rosa selvatica cresce in terreni aridi, soprattutto lungo i fiumi e pendii ripidi. Può essere identificato dal suo fusto spinoso. I frutti sono di colore rosso e arancio e sono duri e secchi in inverno e primavera, ma sono commestibili e molto nutrienti.
Piante usate contro lo scorbuto
Lo scorbuto può essere prevenuto mangiando piante e carne cruda. Ci sono molte piante che contengono grandi quantità di vitamina C, tra cui l’erba dello scorbuto e l’abete rosso.
Molte piante sono buoni sostituti delle verdure a foglia generalmente consumate come parte della dieta quotidiana.
Dente di leone. Questa pianta è un potenziale salvavita nelle regioni polari. Sia le foglie che le radici possono essere consumate crude, ma hanno un sapore migliore se leggermente bollite. È possibile utilizzare la radice di tarassaco
come sostituto del caffè. Per preparare le radici, sbucciatele, tagliatele nel senso della lunghezza, quindi tagliatele a pezzetti. Arrostiteli e macinate i pezzi arrostiti con le pietre. Prepara la polvere come il caffè.
Calendule di palude. Questa pianta si trova nelle paludi e lungo le sponde dei corsi d'acqua e appare all'inizio della primavera. Le foglie e gli steli, soprattutto delle piante giovani, sono gustosi quando bolliti.
Coltsfoot. Le foglie e i germogli fioriti sono commestibili in primavera ed estate. La pianta può essere trovata nelle foreste umide e nella tundra umida. Le sue foglie spesse, verde scuro nella parte superiore e bianche soffici nella parte inferiore, si sollevano dal terreno solo in primavera. Il fusto è carnoso, impigliato in una “ragnatela” alta 30 cm, alla sommità del fusto si trova un mazzo di fiori gialli.
Trifoglio. Tutte le specie hanno le stesse caratteristiche nutrizionali. I giovani steli e foglie vanno nell'insalata. Puoi cercare il trifoglio nei prati, lungo le rive dei fiumi, ai margini dei boschi e lungo le strade. Fiorisce da maggio a ottobre. Foglie e germogli possono essere preparati essiccati e marinati.
Ortica si trova nelle terre desolate, lungo i burroni e lungo le rive dei fiumi. Fiorisce in giugno-luglio. Le foglie giovani dell'ortica, immerse in acqua bollente per 5 minuti, vengono utilizzate per l'insalata. Giovani germogli, schiacciati crudi in una polpa, che può essere essiccata o salata per un uso futuro.
Alga marina. Nella zona costiera dei mari, le alghe, che si estendono lungo la costa in lunghi fusti bruno-verdi, possono essere utilizzate come materia prima vegetale per cucinare. Tutti loro sono comunemente chiamati alghe, sebbene il grado di questa massa verde sia diverso. Tutte le alghe sono commestibili, a meno che, ovviamente, non siano marce sotto i raggi del sole durante una lunga permanenza sulla riva o non siano macchiate di olio combustibile e prodotti simili dell'attività tecnica umana. La loro digeribilità da parte del corpo umano raggiunge il 65-80%.
Parti commestibili degli alberi. Non solo le piante erbacee sono commestibili, ma anche parti degli alberi! Ad esempio, coni, ghiande o alburno: corteccia giovane e sottile adiacente al tronco. Il pino può offrire cinque parti commestibili in tavola: boccioli di fiori non aperti, giovani germogli, alburno, coni e aghi di pino come bevanda vitaminica. Oltre all'alburno e alla linfa, le betulle possono essere consumate con germogli e foglie giovani, che contengono fino al 23% di proteine e il 12% di grassi. Gli arbusti o gli alberi di salice sono abbastanza comuni. Hanno germogli giovani e teneri che sono commestibili in primavera. Le piante vecchie hanno germogli amari e duri. Il salice è una delle fonti più ricche di vitamina C.
Bacche commestibili
Mora. Le more crescono lungo le rive dei fiumi, tra gli altri arbusti, nei campi e nelle praterie umide.. Si può trovare anche in anfratti con terreno umido. L'area di distribuzione è piuttosto ampia. Questa è tutta la parte europea della Russia, vive nelle terre del Caucaso e dell'Asia centrale, così come nella Siberia occidentale.
Mirtillo rosso. Un piccolo arbusto sempreverde. Lo stelo è ramificato. Le foglie del mirtillo rosso sono coriacee, allungate, lucenti, verdi. I mirtilli rossi fioriscono in maggio-giugno. Matura in agosto-settembre. I mirtilli rossi sono rotondi e di colore rosso brillante. I mirtilli rossi sono distribuiti in tutta la Russia. Cresce nelle foreste di conifere e miste. I mirtilli rossi si trovano anche nella tundra. Ma preferisce le foreste di pini e abeti rossi (pineta).
Mirtillo. I mirtilli sono diffusi nella parte europea della Russia, nella Siberia orientale e occidentale e nell'Estremo Oriente. Predilige le pinete, i boschi di latifoglie e di abeti rossi. Nelle aree bruciate, i mirtilli a volte formano eriche di mirtilli continue senza uno strato di alberi. Ama il sottosuolo acido, roccioso e argilloso. Al di fuori della Russia cresce in Bielorussia, nei paesi baltici, nel Caucaso e in Ucraina.
Mirtillo. Arbusto alto fino a un metro, solitamente 30-50 cm, a differenza dei mirtilli, il fusto cresce legnoso quasi fino alla sommità. Nell'aspetto (soprattutto per la somiglianza delle foglie), i mirtilli possono essere confusi con i mirtilli. I mirtilli si differenziano dai mirtilli per avere i fusti più leggeri e la forma del ricettacolo sulla bacca: nei mirtilli è liscio, quasi rotondo, nei mirtilli è più spezzato; Anche il gusto dei mirtilli e dei mirtilli è molto diverso.
Questa pianta è in grado di crescere sia nelle zone umide che nelle zone aride di montagna, sopportando terreni molto poveri e molto acidi. L'adattabilità del mirtillo è dovuta alla grande diversità del suo habitat naturale. Dopotutto, in natura, i mirtilli crescono nelle foreste, sui dossi paludosi, nella tundra rocciosa e in montagna.
È presente sia nella parte europea della Russia che nelle regioni artiche, nelle montagne del Caucaso, negli Urali, in Siberia e nell'Estremo Oriente.
Ginepro. Il ginepro è un piccolo albero o arbusto arboreo con una stretta corona piramidale (spesso esiste sotto forma di albero nano).Il ginepro comune è comune nel sottobosco dell'intera zona forestale della Russia (nel nord entra anche nella foresta-tundra), e spesso cresce nelle radure.
Mirtillo. I mirtilli rossi sono diffusi nella tundra e nelle zone forestali di tutta la Russia. È una tipica pianta palustre, forma boschetti nelle torbiere di sfagno e cresce anche nei boschi paludosi.
Arbusto sempreverde strisciante ramificato con fusti sottili lunghi fino a 80 cm, flessibili, legnosi, di colore marrone scuro, con rami fioriti eretti e brevi rami annuali filiformi e soffici.
Piante velenose
Le piante velenose più pericolose e frequenti sono le seguenti: aconito, giusquiamo, belladonna, cicuta palustre, cicuta maculata, erba velenosa, rafia di lupo, occhio di corvo, datura, belladonna agrodolce.
Aconitum, il cui veleno provoca amarezza in bocca, vomito, convulsioni e, nei casi più gravi, la morte.
Giusquiamo, in cui tutte le parti della pianta sono velenose, ma i semi sono particolarmente pericolosi. Il veleno è iosciamina e scopolamina. Durante il consumo si osserva secchezza delle mucose, annebbiamento della coscienza e possibile arresto respiratorio.
Belladonna (belladonna). Quando vengono avvelenate, le pupille si dilatano, la respirazione viene soppressa e gradualmente svanisce. Ala bianca della palude.La pianta è altamente velenosa quando è fresca. Tuttavia, il rizoma ricco di amido diventa commestibile dopo un'attenta bollitura. Dalla radice bollita ed essiccata si prepara la farina e si cuociono le torte di pane.
Cicuta. La pianta è altamente velenosa, soprattutto i frutti e le foglie. Il veleno è carne di cavallo. Provoca vomito, disturbi del linguaggio, paralisi e, nei casi più gravi, la morte.
Vekh velenoso (cicuta). Il gambo dolce e il rizoma sono particolarmente velenosi: dolciastro, con un odore gradevole (che ricorda l'odore delle mele essiccate). Veleno - Cicutossina, cicutolo. Provoca convulsioni, arresto respiratorio, che portano alla morte.
Bast del lupo(wolfberry comune, alloro). Veleno: dafnina, meserina. Quando viene consumato, si avverte una sensazione di bruciore in bocca, convulsioni, perdita di coscienza e arresto respiratorio.
Occhio di corvo. Tutta la pianta è velenosa, soprattutto il rizoma e le bacche.
Cicuta d'acqua. Si riconosce dai luoghi in cui cresce (sempre in terreno umido) e dalle seguenti caratteristiche: bulbo cavo che si ispessisce alla base, radici allungate a forma di pera e un forte odore sgradevole, soprattutto nella zona delle radici e del bulbo . Queste piante sono particolarmente abbondanti nelle paludi, vicino alle baie meridionali e attorno ai laghi paludosi nelle valli fluviali. La cicuta non cresce mai sui pendii delle montagne o sul terreno asciutto.
Piante velenose dell'Okrug autonomo dei Khanty-Mansi
Rosmarino di palude- cresce quasi ovunque: nelle torbiere alte, nelle foreste di conifere con muschio verde e persino nelle foreste secche di muschio bianco. In caso di avvelenamento da rosmarino selvatico si osservano debolezza generale, sonnolenza, nausea, vomito, aumento della sudorazione, diminuzione della pressione sanguigna e tachicardia. In caso di avvelenamento grave si verificano problemi respiratori e soffocamento.
Veh velenoso ( La cicuta) è molto insidiosa con il suo gradevole odore di carota, il suo rizoma ha un sapore dolciastro. Assomiglia alla rutabaga o al ravanello, ma in sezione trasversale ha partizioni trasversali che dividono l'interno del rizoma in cavità. Cresce lungo le rive paludose dei fiumi, in luoghi paludosi, a volte proprio nell'acqua.I principali segni di avvelenamento: mal di testa, vertigini, debolezza generale, salivazione eccessiva, nausea, vomito. Presto la coscienza viene persa e iniziano le convulsioni convulsive, la cui frequenza dipende dalla quantità di veleno che è entrato nel corpo.
Muschio a forma di mazza - pianta erbacea perenne sempreverde. Il fusto e i rami sono fittamente ricoperti da morbide foglie lineari-lanceolate. Ha lunghi fusti striscianti e indivisi. Trovato in alberi di pino
pinete e scure foreste di conifere. In caso di avvelenamento accidentale si osserva quanto segue: diminuzione dell'appetito, rilascio di grandi quantità di gas, stitichezza atonica, digestione lenta, perdita generale di forza, pallore e letargia della pelle, dolori vaganti nel corpo, aumento del contenuto di sale nell'acqua. urina.
Nelle forme gravi di avvelenamento possono verificarsi disfunzione cardiaca, svenimenti e un forte calo della pressione sanguigna.
Funghi
Si ritiene che in totale siano circa 7mila le specie di funghi a cappello presenti sul globo, di cui circa 3mila si trovano nel territorio dell'ex Unione Sovietica, comprese circa 200 specie di funghi commestibili. Tuttavia, vengono mangiate solo circa 60 specie, in alcune zone - 1520 o meno, e più spesso - solo 4-5 specie. Ciò è spiegato dal fatto che molti raccoglitori di funghi conoscono un piccolo numero di funghi e trattano il resto come non commestibile e velenoso e non li raccolgono, sebbene tali funghi siano spesso commestibili e abbiano un gusto elevato e proprietà nutritive.
Il nostro Paese è al primo posto nel mondo in termini di resa dei funghi. I funghi sono molto ricchi di proteine. Inoltre contengono grassi, carboidrati, minerali, microelementi (fosforo, potassio, calcio, manganese, rame, zolfo, zinco, ecc.) e vitamine A, B, B2, C, PP&B. Tutti i funghi sono generalmente divisi in commestibili, condizionatamente commestibili, non commestibili e velenosi.
Funghi commestibili: funghi porcini, veri funghi di latte, palloncini, finferli (veri finferli gialli), finferli grigi, porcini, funghi di muschio, scarabei stercorari, funghi chiodini, porcini, funghi di pioppo tremulo, berretti di latte allo zafferano, radoviki, russula (giallo, verde, rosso dorato , ecc.), Champignon.
Funghi condizionatamente commestibili: valui, volnushki, frullati, funghi amari, funghi al latte (quercia, giallo, pergamena, blu, nero), zolfo, spugnole, linea autunnale, russula (bella, fragile, poco appariscente).
Funghi non commestibili: Non sono velenosi, ma hanno un sapore o un odore sgradevole e contengono anche poche sostanze nutritive. Questi includono: falsi porcini, falsi valui, funghi biliari, falsi finferli, falsi funghi del miele, scarabei stercorari marroni, funghi satanici.
Funghi velenosi: Sul territorio europeo sono presenti circa 200 specie. Tra questi: fungo velenoso (il fungo più velenoso), agarichi volanti (parterre, grigio, fungo velenoso, rosso).
I funghi possono essere essiccati tritandoli finemente e appendendoli ad uno spago teso tra due alberi in un luogo esposto al sole e al vento, oppure stendendoli su un giornale o una pellicola trasparente stesa in un luogo asciutto. Allo stesso tempo, non dovresti scegliere o buttare via i funghi vermi, poiché in caso di emergenza i vermi non rovinano il fungo (proprio come bacche e frutti), ma sono essi stessi un prezioso prodotto alimentare.
Non è consigliabile mangiare : piante che secernono succo lattiginoso (simile al latte) quando vengono rotte, poiché molte di loro sono velenose. È meglio scartare tutti i funghi dall'aspetto sconosciuto; bulbi senza odore caratteristico di cipolla o aglio; noccioli e semi di frutti: molto spesso sono velenosi; frutti divisi in cinque fette; erba e piante con minuscole spine sulle radici e foglie che assomigliano a peli; piante pelose (o bollirle accuratamente al momento del consumo); foglie vecchie e appassite di piante (tra cui mirtilli, lamponi, ciliegie, prugne, ecc.), in cui invecchiando possono accumularsi sostanze tossiche;
Appunti della lezione."Bacche commestibili e piante velenose"
Bersaglio. Presenta ai bambini le bacche commestibili e le piante velenose, insegna loro a distinguerle e a nominarle correttamente.
Materiale. Matite colorate (pennarelli)
GCD
Racconta ai bambini delle piante commestibili e velenose che crescono nella foresta, in una radura, in un prato. Le piante utili sono fragole, lamponi, mirtilli, mirtilli rossi. Queste bacche sono commestibili e gustose e possono essere raccolte e mangiate. Fanno marmellate e composte.
Conversazione
Chiedi ai bambini chi di loro ha raccolto fragole, lamponi, mirtilli e mirtilli rossi. Dove crescono queste piante, che aspetto hanno: il fusto è alto, che forma hanno le foglie, di che colore sono le bacche? Mostra ai bambini le immagini a colori corrispondenti e discuti quali caratteristiche possono essere utilizzate per distinguere ciascuna pianta (altezza della pianta, colore e forma delle bacche).
Chiedi ai bambini quali piante velenose conoscono. E' possibile provare? A quali conseguenze può portare questo?
Questo deve essere ricordato
L'insegnante mostra ai bambini immagini di piante velenose e le nomina: questo è l'occhio di un corvo, una rafia di lupo, un mughetto.
L'occhio di corvo è una pianta davvero memorabile, puoi riconoscerla anche se non l'hai mai vista prima. Sul suo gambo alto, quattro foglie larghe sono attaccate l'una accanto all'altra, e dal centro sporge un fiore, che poi si trasforma in una bacca nera, molto simile all'occhio nero lucido di un corvo. Ecco perché questa pianta è chiamata “occhio di corvo”. Le sue bacche, steli, foglie e rizomi sono velenosi.
La rafia del lupo è un arbusto che fiorisce con piccoli fiori profumati rosa-rossi attaccati direttamente alla corteccia. Ecco perché è anche chiamato “lillà della foresta”. Successivamente compaiono bacche rosso vivo al posto dei fiori. Questa è una pianta pericolosa. Le sue bacche contengono forti veleni. Anche poche bacche possono essere fatali per l’uomo.
Il mughetto è un fiore di bosco molto bello e famoso. Non tutti però sanno che le sue bacche – i piselli rosso-arancio – sono molto velenose.
I bambini dovrebbero ricordare che il modo migliore per proteggersi dalle piante velenose è non toccare un solo fiore o arbusto se non li conoscete, perché anche toccare le piante velenose può essere pericoloso: può causare ustioni alla pelle con vesciche e difficoltà a -guarire le ferite.
Alcuni bambini hanno l'abitudine di mordere e masticare qualsiasi filo d'erba. Questa è una pessima abitudine e i bambini dovrebbero ricordare che gli steli, le foglie e i fiori di molte piante sono velenosi e possono causare danni irreparabili alla salute.
. Invita i bambini a colorare le bacche commestibili e velenose, utilizzando un motivo colorato come guida. Chiedi perché alcune bacche sono disegnate su una pagina nera e altre su una pagina verde, e perché. Chiedi loro di nominare nuovamente queste piante e di indicare quali di esse sono dannose, velenose e quali sono utili, commestibili.
Un gioco
Organizza con i tuoi bambini un gioco di “Bacche commestibili - Non commestibili”. Varia i giochi. Per fare questo, puoi usare una palla, puoi alzare la mano o battere le mani quando l'autista (che può essere un insegnante) chiama una bacca sana. La cosa principale è che i bambini ricordano bene i nomi delle bacche commestibili e velenose.
Ci sono molte bacche in quanto tali. Sebbene sia i frutti di bosco commestibili che quelli non commestibili contengano vitamine e microelementi, solo i primi vengono mangiati. Sono queste vitamine gratuite che gli abitanti delle città affollano nella foresta durante la stagione. Molte persone utilizzano le bacche solo fresche a scopo alimentare, ma alcuni le raccolgono esclusivamente per preparazioni casalinghe. Parliamo delle bacche non commestibili nella foresta e commestibili e descriveremo brevemente i loro benefici.
Bacche commestibili nella foresta
Fragola selvatica matura a luglio. Le fragole mature sono “bacche” dolci, aromatiche, di colore rosso vivo e di forma ovale. Le fragole orientali maturano a giugno, il colore del frutto è rosso scuro, la forma delle bacche è allungata. Le fragole muschio hanno "bacche" rosa che possono essere bianco-verdastre.
La “bacca” della fragola è un ricettacolo carnoso e troppo cresciuto, ricoperto di piccoli frutti. Tutte le fragole sono commestibili: fresche, essiccate per il tè, sotto forma di gelatina e marmellata. Contengono molto dell'elemento ferro.
Esistono quattro tipi conosciuti di lamponi: lampone comune, lampone a foglia di biancospino o ozhin, lampone Komarova, lampone Sakhalin. I frutti del lampone sono un insieme di drupe fuse, cave all'interno e facilmente separabili dal ricettacolo. La pianta è caratterizzata da numerose spine e frutti rosso scuro dall'odore particolare. I frutti di tutte le varietà di lamponi sono commestibili freschi, essiccati (tè al lampone) e utilizzati in liquori, conserve e gelatine.
U more i frutti sono nero-bluastri o rosso scuro, simili ai lamponi. Si conoscono più di 30 tipi di more. Fitti boschetti spinosi di more si trovano sui pendii asciutti e nelle radure. I frutti maturano in agosto-settembre.
Mirtillo- una pianta erbacea bassa della tundra e delle paludi è famosa per i suoi preziosi frutti antiscorbutici. Prima rossi e poi dorati, i frutti, simili ai lamponi, contengono acido citrico e malico e molto zucchero. Si consumano freschi, cotti al vapore e in ammollo.
Polyanika oppure mamura preferisce le zone umide e paludose. I frutti, sferici e violacei, e le foglie aromatiche vengono utilizzati per preparare il tè.
Bacca di pietra Se ne conoscono due tipi: a foglie di luppolo e a pietra. Una pianta senza pretese, trovata ovunque. I frutti hanno proprietà antiscorbutiche e sono aspri; Sembrano 1 - 6 drupe collegate insieme. Le drupacee fresche sono commestibili e vengono utilizzate in gelatine e composte.
Ribes cresce ovunque in Russia. Le varietà selvatiche hanno bacche rosse e nere commestibili, forse un po' più acide e con la buccia più spessa rispetto alle varietà di ribes da giardino. Il ribes si riconosce dalle foglie lobate e seghettate e dai fiori riuniti in racemi semplici. Contiene molte vitamine.
Uva spina se ne conoscono almeno tre specie. Le piccole bacche pelose dell'uva spina scartata sono commestibili. L'uva spina ad ago ha gustose bacche verde-giallastre che vengono consumate crude e utilizzate per marmellate e vino. Bacca multivitaminica.
Mirtillo appartiene alla famiglia delle eriche. Le bacche di mirtillo si trovano nelle foreste di conifere e miste. Il mirtillo è un arbusto basso con foglie seghettate e bacche nere e dolci. Le sue bacche sono note per i loro effetti positivi sulla vista.
Mirtillo, o gonobobel, più grande dei mirtilli, foglie bluastre inferiormente, bacche sferiche, acquose, bluastre. L'effetto "inebriante" è attribuito invano ai mirtilli; vertigini e nausea sono causate dal rosmarino selvatico o da un arbusto in cui crescono i mirtilli.
Mirtillo rosso cresce nelle foreste miste e di conifere. Le foglie della pianta sono lucide e le bacche sono rosse. A causa del contenuto di acido benzoico, i mirtilli rossi possono essere conservati a lungo. A volte i mirtilli rossi vengono confusi con l'uva ursina, i cui frutti non sono drupe succose, farinose e non gustose.
Mirtillo trovato in grandi quantità nelle paludi della Russia settentrionale. È un arbusto strisciante con foglie sempreverdi e grandi bacche rosse. È un potente agente antinfiammatorio.
Il crowberry o crowberry è un arbusto basso e strisciante che si trova nelle torbiere e nelle paludi di muschio. Le foglie sono strette, i frutti assomigliano a bacche con semi all'interno, sono commestibili crudi, ma provocano vertigini se consumati in grandi quantità.
Olivello spinoso si trova lungo le rive dei fiumi in Siberia, Caucaso, Asia centrale e Stati baltici. I frutti sono arancioni, aggrappati ai rami, il cespuglio è molto spinoso. Di solito l'olivello spinoso viene raccolto dopo il gelo e da esso si ricavano succhi, burro, marmellata e liquori.
Caprifoglio commestibile distribuito nella Siberia orientale, nell'Estremo Oriente e nella Kamchatka. Su un piccolo cespuglio crescono bacche nere profumate che maturano a giugno. Commestibile crudo e utilizzato per cotture molto saporite.
Uva selvatica se ne conoscono quattro specie. L'uva dell'Amur è nota per le sue grandi bacche nere e aspre, da cui si ricava il vino. L'uva selvatica della foresta (Caucaso), l'uva da vino selvatica (Asia centrale) hanno bacche commestibili scure. Le piccole bacche nere dell'uva Thunberg, che cresce a Primorye, non sono commestibili.
Kalina si trova spesso nella parte europea della Federazione Russa. L'alberello porta frutti rossi con semi piatti, gustosi e commestibili dopo il gelo. Le torte ripiene con viburno e frutti di sorbo, marmellate e decotti di viburno sono molto apprezzate nella cucina di campagna.
Bacche non commestibili.
"Bacche di lupo" - caprifoglio con bacche tonde rotonde trasparenti, fuse dalla base a due.
Sambuco ramificato, sambuco nero, sambuco infestante Portano frutti con bacche non commestibili (rosse, verdi). La vodka cattiva a volte viene prodotta dai suoi frutti.
Bast del lupo- un piccolo arbusto con bacche rosse ovali e velenose; diverse bacche possono causare infiammazioni alla laringe. La corteccia del cespuglio è doppiamente velenosa.
Uva spina dell'Estremo Oriente con bacche verdi sporche è velenoso.
Sebbene sia impossibile parlare di tutti i doni che si possono trovare nei boschetti nell'ambito di un testo, abbiamo comunque provato a parlare di quali bacche si trovano nella foresta, sono state descritte. Sì, il bosco attira con i suoi aromi! Fai attenzione quando scegli i frutti da mangiare e raccogliere.
Molte persone amano fare escursioni nella foresta. Spesso sono accompagnati dalla raccolta delle bacche. È un’attività affascinante, ma bisogna solo fare attenzione mentre la si fa, perché non tutto quello che si trova è commestibile. E per evitare problemi che possono manifestarsi in disturbi di stomaco o avvelenamenti, vale la pena sapere quali bacche crescono nella foresta e quali di esse sono commestibili.
Frutti di bosco rossi e scarlatti
Grazie al loro colore sono i più facili da vedere, quindi la storia dovrebbe iniziare con loro. Quindi, quali bacche crescono nella foresta, sono rosse e sono anche commestibili?Mirtillo rosso, vale la pena notare prima di tutto, la bacca è ricca di carboidrati, carotene e pectina. Questa bacca selvatica agrodolce cresce sugli arbusti: piante perenni sempreverdi a crescita bassa. I frutti sono lucenti, simili a piccole palline rosse (fino a 0,8 cm di diametro). Maturano a fine estate e inizio autunno.
Frutti di bosco arancioni
Quali bacche crescono nella foresta e hanno questa piacevole ombra?
Quando si parla di quali bacche crescono nella foresta, non si può fare a meno di menzionare l'olivello spinoso.
Olivello spinosoè un grande cespuglio, simile ad un albero, con frutti di colore arancione brillante che crescono in modo molto interessante. Guardando la foto in alto, potete vedere che i frutti sono letteralmente attaccati al ramo (da qui infatti il nome). Quindi non potrai confonderli con nient'altro.
Sfumature blu di frutti di bosco
Forse il colore “bacca” più bello. E non raro. Tutti conoscono lo straordinario mirtillo.
Mirtilli - Blu all'esterno, se schiacciati diventano viola, e togliendo la buccia si vede che la polpa è verde. La bacca cresce su un arbusto ramificato, la cui altezza è solitamente di 30-50 cm (massimo 1 m). Può essere facilmente confuso con i mirtilli (ne parleremo più avanti). Ma gli steli più leggeri e il ricettacolo rotto lo distinguono. I mirtilli hanno anche un sapore aspro e zuccherino.
Frutti di bosco neri
In natura questa tonalità non esiste nella sua pura manifestazione. Ma ci sono molte cose che sono simili a colori. Ad esempio, le more. La bacca cresce su semi-arbusti, i cui steli sono ricoperti di spine affilate, quindi vale la pena indossare guanti spessi durante la raccolta. I frutti sono quasi neri, ma in realtà sono viola scuro. C'è un rivestimento leggero che è facile da rimuovere.
Altri rappresentanti della foresta
Cosa non puoi mangiare?
Ci sono anche molte bacche velenose. Abbiamo parlato sopra del caprifoglio blu - quindi ce n'è anche uno rosso, che cresce su grandi cespugli. Le sue bacche sono rotonde e velenose, come i frutti della rafia del lupo. Solo che questi sono ancora più pericolosi. Sembrano olivello spinoso: solo rossi e rotondi, si aggrappano anche a un ramo. Non puoi nemmeno toccarli: il veleno è troppo forte e può penetrare rapidamente nella pelle.
Foresta russa! Non troverai altri paesaggi così ricchi di colori, toni, sfumature come le foreste della Russia. Ci sono proverbi ed enigmi sulla foresta russa, ad essa sono dedicate canzoni e poesie. Quante opere gli sono dedicate da artisti e scrittori russi.
La sua importanza nella vita di una persona non può essere sottovalutata. Le foreste proteggono i bacini idrici dal fondale basso e i campi dal prosciugamento. La foresta è una pausa dal rumore e dalla polvere delle strade cittadine, dal fresco nella calura estiva.
Inoltre, le nostre foreste sono ricche di piante officinali, funghi e bacche. I residenti di città e paesi affollano le radure e le radure delle foreste durante la stagione del raccolto selvaggio.
Ma oltre a un meraviglioso passatempo, la natura mette costantemente alla prova una persona. Non basta amarla, ammirarla. Dovresti saperlo e capirlo bene. Dopotutto, molte persone conoscono casi di avvelenamento dovuti al consumo accidentale di piante velenose non commestibili.
Per non rovinarvi l'umore e non nuocere alla salute, parliamo oggi delle piante forestali con frutti non commestibili. Sebbene la stagione della raccolta per la maggior parte delle bacche e dei frutti sia già passata, questo argomento è molto importante. I mesi invernali passeranno velocemente, la primavera finirà, arriverà l'estate e andremo di nuovo nella foresta a raccogliere le bacche. Ma la prossima volta staremo più attenti, impareremo a distinguere tra i frutti di bosco commestibili, sani, e quelli velenosi. Questo è particolarmente importante per i nostri figli.
Vediamo quindi le piante forestali con frutti non commestibili più comuni presenti nelle nostre foreste:
. La pianta è una delle più tossiche. La radice di cicuta è molto simile nell'aspetto alla radice di rafano. Anche l'odore è molto simile. Le foglie della pianta sono simili a quelle del prezzemolo da giardino; i semi vengono talvolta scambiati per frutti di anice.
La pianta preferisce stabilirsi nelle terre desolate, lungo le strade, nei burroni delle foreste e nelle radure. Si trova spesso nei giardini e nei frutteti. La cicuta contiene alcaloidi velenosi; la coniina, che fa parte della pianta, è particolarmente pericolosa.
(cicuta). La pianta ha un delizioso profumo di carota, ma il sapore è lo stesso. I suoi tuberi assomigliano in apparenza a rape o rutabaga. La pianta è grande, i suoi fusti tubolari possono raggiungere il metro e mezzo di altezza. Vekh velenoso cresce lungo le rive di bacini artificiali, fiumi, laghi e si trova nei prati paludosi. Inoltre, può crescere direttamente nell'acqua.
La pianta è velenosa. Contiene il veleno nervoso più potente: la cicutotossina.
(dafne, wolfberry, cardo)- una delle piante più pericolose della foresta russa. Inoltre, le bacche di questo arbusto sono particolarmente velenose. Ma quando il basso cespuglio di dafne fiorirà in aprile, lo ammirerai! Vuoi solo inalare l'aroma dei profumati fiori scarlatti, il cui odore ricorda il lillà.
Ma l'aroma è così inebriante che puoi dimenticare la strada di casa! Il cardo cresce in boschi spogli, in radure ben illuminate dal sole.
La pianta è velenosa senza eccezioni. La sua corteccia contiene una resina giallastra velenosa chiamata meserein. Ma le più pericolose sono le bacche della rafia del lupo.
Da dieci a quindici pezzi di bacche mangiati rappresentano una dose letale per l'uomo. Oltre alla mesereina, le bacche contengono coccognina, che può causare avvelenamenti molto gravi.
Se una persona è avvelenata, ha una convulsione, le sue pupille sono dilatate, ha perso conoscenza, deve immediatamente purificarsi lo stomaco e dargli da bere acqua con ghiaccio. Dopo il vomito, bevi gelatina e un decotto di semi di lino. Dopodiché il paziente deve essere portato urgentemente in ospedale.
Sono i bambini che più spesso soffrono di rafia di lupo. Per ignoranza le bacche possono essere facilmente confuse con il ribes rosso. Pertanto, spiega ai bambini che le bacche sono non commestibili e pericolose e che il ribes rosso non cresce nelle nostre foreste.
. Questa meravigliosa e graziosa pianta viene utilizzata attivamente in medicina. Le gocce preparate dalla pianta leniscono e rafforzano il cuore. Ma il mughetto è anche una pianta velenosa. Particolarmente pericolosi sono i suoi frutti rossi non commestibili, che spesso attirano l'attenzione nella foresta di agosto.
La pianta ha un odore inebriante, come se avvertisse: pericoloso, non avvicinarsi.
- un'erba strettamente imparentata con il mughetto. La pianta prende il nome dalla bacca nera lucida sulla punta dello stelo. C'è sempre un frutto per ogni cespuglio basso e intero, di colore nero con una guaina bluastra.
Naturalmente, il frutto della pianta non è commestibile. La pianta contiene la velenosa saponina parastifina. Il frutto danneggia l'attività cardiaca, le foglie hanno effetto antispasmodico, la radice può provocare vomito.
Naturalmente il contatto con la pianta è inaccettabile! Mostralo ai bambini, spiega che la pianta è molto pericolosa.
Voronets il suo aspetto ricorda un sambuco. L'intera pianta ha proprietà tossiche. I frutti del corvo sono neri o rossi, appesi in piccoli grappoli. Non sono commestibili e possono causare gravi avvelenamenti.
Quando cammini nella foresta, respirando l'aria fresca della foresta, non perdere la vigilanza. Le piante forestali con frutti non commestibili possono causare gravi danni alla salute.
Oltre a quelli elencati, ci sono anche i frutti del biancospino palustre (sono rossi, simili alla pannocchia), della kupena officinalis con frutti blu scuro e della belladonna agrodolce che crescono tra i cespugli.
Fare attenzione e tenere i bambini lontani dal contatto con piante sconosciute. Insegna loro a identificare le piante con frutti non commestibili. Ricorda, chiunque riesca a distinguerli è fuori pericolo nella foresta.
In situazioni estreme, per mantenere le forze è necessario utilizzare tutte le possibili fonti di cibo, comprese le piante. Le piante sono un’eccellente fonte di nutrienti che ti aiuteranno a sopravvivere.
Ci sono circa 300.000 specie di piante sul pianeta. Di questi circa 120.000 sono commestibili. In Russia crescono circa 2.000 piante commestibili.
Nei tempi antichi, le persone sapevano molto bene quali piante erano commestibili e quali velenose. Questa abilità è molto importante in situazioni estreme. Piante e frutti contengono molti nutrienti che possono aiutare in situazioni estreme. Alcuni frutti possono agire come bevande energetiche e altri possono stimolare il corpo. Puoi usare radici, bulbi, germogli, steli e frutti come cibo.
Piante commestibili
Molte parti delle piante possono essere mangiate.
Rizomi e tuberi. Tuberi e radici di piante come tifa, mandorlo, piantaggine, felce forestale, cicoria, acetosa, ninfea e ninfea sono ottimi per il consumo alimentare.
Puoi mangiare germogli di piante: rabarbaro, linea bianca, canna da zucchero, palma a ventaglio, felci.
Le foglie di piante come il tarassaco, l'acetosella, l'ortica, l'epilobio e la bardana sono considerate commestibili.
Inoltre, puoi mangiare i fiori delle piante: rosa canina, acetosella, camomilla, trifoglio, dente di leone, acacia, betulla e salice.
Alcuni tipi di piante possono essere usate come medicine contro lo scorbuto, che è molto importante per la sopravvivenza. Per fare questo, è necessario utilizzare piante contenenti vitamina C. Gli aghi di abete rosso sono ideali per questo.
Molte piante possono facilmente sostituire le verdure a foglia della nostra dieta regolare:
- Il dente di leone è una pianta completamente commestibile. Le foglie e le radici possono essere consumate crude. Se macini e tosti la radice, può essere usata come caffè.
- Farfara. Foglie e germogli vengono utilizzati per il cibo.
- Trifoglio. I gambi e le foglie possono essere utilizzati nelle insalate.
- Ortica. Dopo aver messo a bagno le foglie in acqua bollente per 5 minuti, possono essere utilizzate nelle insalate. Vengono utilizzati anche nelle zuppe.
Frutti commestibili
In Russia puoi trovare un gran numero di arbusti e alberi con frutti commestibili.
Mirtillo. Cresce nella maggior parte della Russia. Si trova nelle pinete, nei boschi di latifoglie e di abeti rossi e nei luoghi paludosi. L'altezza del mirtillo è di 10-50 cm.
Mirtillo rosso. Arbusto alto 15-20 cm Cresce in tutta la Russia. Preferisce boschi di abeti rossi e pini. Le bacche maturano in agosto-settembre.
Mora. Si trova in quasi tutta la Russia. Cresce lungo le rive dei fiumi e nei prati alluvionali. Il cespuglio è coperto di spine.
Mirtillo. L'arbusto può raggiungere 1 M. In apparenza, i mirtilli sono simili ai mirtilli. Ha un ampio habitat. Può essere trovato nelle zone umide, nelle zone aride e nelle montagne. Cresce nella parte europea della Russia, nell'Estremo Oriente, negli Urali e nel Caucaso.
Ginepro. Un piccolo arbusto simile ad un albero. Cresce nella zona forestale della Russia.
Mirtillo. Distribuito nella zona forestale della Russia. Cresce nelle paludi e nelle zone umide.
Rowan. Ampiamente distribuito in tutta Europa. I frutti sono ricchi di vitamine.
Oltre a quanto sopra, l'olivello spinoso, la ciliegia di uccello, le drupacee, il ribes selvatico, le fragole e i lamponi ti aiuteranno a ricostituire le tue forze.
Piante ed erbe velenose
Esistono numerose piante considerate velenose e che possono danneggiare la salute e talvolta portare alla morte. Le piante a ombrello dovrebbero essere evitate: frassino, digitale, vekh. Gli ombrelli in fiore sono particolarmente velenosi e non devono essere maneggiati a mani nude.
Sono considerati velenosi anche:
- droga
- giusquiamo
- ranuncoli
- euforbia
- convolvolo
- digitale
- ortensia
- semi di ricino
Frutti velenosi
Dovrebbero essere evitati anche alcuni tipi di bacche:
- occhio di corvo
- rafia di lupo
- belladonna rossa
- mughetto
- belladonna
- ala bianca della palude
- euonymus
- corvo spicato
Come determinare quali bacche sono commestibili
Non mangiare mai piante sconosciute e i loro frutti. Se ti trovi in una situazione senza speranza, allora ci sono segni che molto probabilmente ti aiuteranno a distinguere le piante commestibili da quelle non commestibili:
- le piante commestibili crescono solitamente in grandi grappoli;
- nella maggior parte dei casi, le bacche commestibili hanno un frutto sul gambo del ramo della bacca;
- se le piante secernono succo di latte, non dovresti mangiarlo;
- la maggior parte della vegetazione acquatica è commestibile;
- la maggior parte dei frutti degli arbusti che crescono nelle torbiere possono essere commestibili;
- se un frutto è commestibile o meno si riconosce dagli escrementi degli uccelli; se contiene semi o bucce, tali frutti possono essere usati come cibo.
Le piante commestibili possono essere determinate sperimentalmente. Strofina una piccola quantità di una pianta sconosciuta tra le dita. Se non si verifica alcuna reazione dopo 15 minuti, posizionarlo sull'incavo del gomito. Se non si nota alcuna reazione dopo 15-20 minuti, posizionare la pianta tra le labbra. Se entro 15-20 minuti non si verificano irritazioni o bruciore, portare in bocca una piccola parte della pianta e masticare senza deglutire. Se dopo 15-20 minuti non si avverte alcuna sensazione di bruciore o sapore amaro, ingoiarlo. Se dopo 15-20 minuti non si verificano nausea, vertigini o altri segni di avvelenamento, è possibile utilizzare una piccola quantità di pianta come cibo. Se il giorno successivo non si verifica alcun deterioramento della salute, una tale pianta può essere utilizzata come cibo.
Una gita nella foresta è sempre associata a buone attività ricreative all'aria aperta: raccolta di funghi, bacche ed erbe aromatiche, cucinare sul fuoco, dormire in tenda, unità con la natura e alcuni elementi di sopravvivenza. Quanto più fitta e vasta è l'area forestale, tanto maggiore è la probabilità di perdersi mentre si cammina. In questo caso, dovresti avere familiarità con quali piante forestali esistono con frutti non commestibili e quali di esse possono e non possono essere consumate per placare la sete o la fame. La conoscenza dei frutti sicuri e velenosi sarà indispensabile durante una caccia “tranquilla” in piena stagione. – da metà estate a metà autunno. Durante questo periodo, ai viaggiatori viene presentata un'ampia selezione di frutti diversi, quindi dovrebbero essere in grado di distinguere correttamente tra piante commestibili e non commestibili nella foresta. Consumando un frutto velenoso anche in quantità minime, è molto probabile che una persona venga avvelenata. I gradi di avvelenamento variano: dalla malattia lieve alla paralisi del sistema nervoso centrale. Il rischio di morte aumenta se vengono consumati da anziani o bambini. Nell'articolo vedremo perché non puoi raccogliere frutti sconosciuti nella foresta. La capacità di identificare correttamente le bacche velenose e fornire il primo soccorso aiuterà a salvare vite umane molte volte.
Piante forestali con frutti non commestibili
Alcuni secoli fa, la conoscenza della classificazione degli alberi da frutto aiutava a diversificare la dieta dei semplici contadini o a sopravvivere per i viaggiatori fermati ad un passo. Utilizzando le informazioni su come identificare i frutti commestibili e non commestibili nella foresta, i nostri antenati potevano preparare sia medicinali per una serie di malattie che forti veleni. Questa conoscenza è stata tramandata di generazione in generazione e ha contribuito a far fronte a molti disturbi molto prima della comparsa delle prime farmacie (Figura 1) e dei medici.
Figura 1. Le prime farmacie, in cui i medicinali venivano preparati da un medico con erbe raccolte e acquistate
Al giorno d'oggi, il livello generale di consapevolezza sull'aspetto delle piante forestali non commestibili e sulle loro proprietà è diminuito in modo significativo. La percentuale più alta di avvelenamenti è dovuta all'uso frivolo di frutti sconosciuti e appetitosi.
I bambini sono più a rischio di altri, quindi dovrebbero essere monitorati con doppia attenzione.
Le vittime sono spesso guidate dalla curiosità e dal desiderio di provare cose nuove. In alcuni casi, anche una sola bacca selvatica è sufficiente per provocare un'intossicazione generale, accompagnata da eruzioni cutanee, gonfiore della laringe e persino allucinazioni. I frutti selvatici della foresta sono visivamente simili ai familiari ribes nero e rosso, ai mirtilli, al viburno o all'uva spina. Se non hai una buona conoscenza di come appaiono le piante commestibili e non commestibili nella foresta, si consiglia di astenersi dal mangiare e di goderne visivamente.
Se è stato mangiato un frutto di bosco non commestibile, i seguenti sintomi indicheranno che si è verificata un'intossicazione. I sintomi sono suddivisi in diversi gruppi di gravità: lievi, moderati e gravi. Per tutti i primi effetti collaterali si verificano entro 15-20 minuti, non appena le sostanze iniziano ad essere assorbite nel sangue dopo la prima digestione.
Figura 2. Sintomi di avvelenamento lieve Sintomi di avvelenamento per gravità:
- Gravità lieve (Figura 2). Accompagnato da sintomi caratteristici di un comune disturbo alimentare: pesantezza all'addome, nausea, vertigini, battito cardiaco accelerato e crampi a tutte le estremità. Se non viene fatto nulla, la tua salute generale peggiorerà e si svilupperà in una forma più grave;
- Gravità media. Accompagnato da depressione della ragione, vomito, allucinazioni, gonfiore degli arti e della laringe, pesantezza in tutte le parti del corpo, prurito ed eruzioni cutanee. Sono caratteristici anche la dilatazione delle pupille e l'aumento della sensibilità alla luce. La vittima non sarà in grado di muoversi da sola, poiché sarà disorientata. Anche i principali canali di percezione si sovrappongono: visivo, sonoro, cinetico. È richiesto il trasporto. Se si notano in tempo i segnali del disturbo si possono evitare conseguenze più gravi;
- Forma di gravità elevata. Accompagnato da disturbi del sistema nervoso centrale, disturbi cardiaci fino all'arresto cardiaco, vomito con schiuma e gravi allucinazioni. Se la vittima non viene ricoverata in ospedale in tempo, sopraggiunge la morte.
Figura 3. Anche se non hai mangiato una pianta velenosa, ma l'hai semplicemente toccata, possono esserci gravi conseguenze L'intossicazione avviene non solo dopo che sono state mangiate le bacche non commestibili della foresta. In alcuni casi l'avvelenamento avviene a causa del contatto con la buccia dei succhi di frutti di bosco velenosi (Figura 3). Poiché il succo della buccia può penetrare nella cavità orale con altri alimenti, assicurati di lavarti accuratamente le mani.
Il principio per eliminare l'avvelenamento per tutti i gradi di gravità nelle prime fasi è lo stesso (Figura 4):
Bacche selvatiche velenose
È severamente vietato anche toccare fiori, rami, foglie.
Le piante forestali non commestibili che crescono sugli arbusti includono (Figura 5):
- Bacca del lupo (Bast del lupo, Bacca del lupo). Forse il tipo più comune di frutto velenoso. Porta i frutti non commestibili degli alberi nella foresta in termini di pericolo. Si trova nelle piantagioni forestali di tipo misto alle medie latitudini della Russia, così come nei paesi della CSI e nel Caucaso. Cresce su piccoli rami sottili. La corteccia dei rami è grigio-gialla, rugosa. L'altezza massima dell'intero cespuglio è di 150 centimetri, la minima è di 50 centimetri. La fioritura avviene a metà primavera. I petali del fiore sono piccoli, in numero di 4, presentati in diverse tonalità di rosa e sembrano lilla. Con l'inalazione prolungata dell'aroma della rafia di lupo, si verifica un'intossicazione minima e inizia il mal di testa. Più vicino all'autunno compaiono frutti ovali arancio-scarlatti, il cui consumo porta a conseguenze disastrose. Contengono sostanze nocive mesereina e cumarine, che causano irritazione immediata e aumentano il sanguinamento. Ad esempio, anche toccare la corteccia provoca eruzioni cutanee e ulcere a lunga guarigione. Particolarmente pericolose sono le ulcere sulle mucose degli occhi e della bocca. Con l'assunzione di cibo si manifesta un grave avvelenamento generale, bruciore in bocca, dolore acuto e debolezza generale. È necessario il ricovero urgente;
- Belladonna rossa. A differenza della belladonna nera, è una pianta completamente immangiabile. Trovato in tutta l'Asia, Europa e Nord America. Cresce su lunghi steli striscianti, ha una radice spessa e tuberosa con molti germogli. La lunghezza dello stelo può raggiungere i 3 metri. La corteccia è grigia o marrone sui vecchi germogli e verde pelosa sui giovani germogli. Le foglie sono lunghe, appuntite alle estremità e cuoriformi alla base, di colore verde scuro o viola. La fioritura avviene dalla tarda primavera alla fine dell'estate. Le bacche rosse e rotonde maturano a metà ottobre e hanno un sapore amaro, con molti semi bianchi all'interno. Attaccato ai rami su tazze larghe. Contengono solanina, che ha prima un effetto stimolante e poi depressivo sul sistema nervoso centrale. Dopo il consumo iniziano nausea con vomito, diarrea, dolore acuto e pulsante alla testa, allo stomaco e al duodeno, completo disorientamento, temperatura corporea elevata e persino coma;
- Belladonna (Demoiselle, Crazy Cherry o Sleepy Stupidity). Distribuito in tutti i paesi della CSI, alle medie latitudini della Russia, della Crimea e dei Carpazi. Cresce su un fusto diritto alto fino a 2 metri con foglie di forma ovale, appuntite alle estremità. Ama l'ombra, motivo per cui si trova molto spesso in luoghi scarsamente illuminati. Il frutto è sferico, nero con macchie viola, blu e rosse, delle dimensioni di una piccola ciliegia. È attaccato a una ciotola a cinque foglie, di dimensioni molto più grandi della belladonna. Fiorisce per tutta l'estate. Frutti da luglio all'inizio dell'autunno. La composizione contiene alcaloidi come atropina, iosciamina, scopolamina, atropamina. Tutti questi componenti deprimono il sistema nervoso centrale, causano disturbi del ritmo cardiaco (aritmia, tachicardia, indebolimento del polso), mancanza di respiro, gonfiore della pelle del viso, delle gambe e delle spalle, cianosi (colorazione bluastra) delle mucose, pupille dilatate, bruciore in bocca. Con avvelenamento più grave, agitazione e stati al limite della rabbia, si osservano allucinazioni, convulsioni, nonché paralisi polmonare o insufficienza cardiovascolare che portano alla morte. È necessario trasportare la vittima nel più breve tempo possibile in ospedale, dove verranno eseguiti su di lui una serie di interventi di pulizia completa dello stomaco, somministrazione di farmaci per via intramuscolare e antidoti;
- Voronets (Voronets a frutto rosso, Voronets a forma di spica, Voronets a punta, erba Christophorus). Questa pianta non commestibile è comune nella parte europea della Russia, in Siberia e nell'Estremo Oriente. L'altezza della pianta è piccola, solo fino a 70 centimetri. Cresce nelle foreste di conifere e betulle, il periodo di fioritura è tra la tarda primavera e l'inizio dell'estate. I frutti sono neri e rossi, rappresentati da piccoli piselli carnosi o noci. Mangiare qualsiasi parte della pecora nera provoca dolore, crampi e persino tremori (contrazione ritmica dei muscoli e degli arti), allucinazioni e annebbiamento della mente;
- Mughetto. Pochi sanno che dopo la fioritura, entro la fine dell'estate, compaiono frutti scarlatti arrotondati con una sfumatura arancione. Il consumo porta a gravi intossicazioni, convulsioni, vertigini e perdita di coscienza;
- Olivello spinoso. Distribuito vicino a corpi idrici. Matura a fine agosto. Il consumo provoca riflessi di vomito, motivo per cui viene spesso utilizzato nella medicina popolare per purificare il corpo dalle tossine. I medici sconsigliano questo rimedio perché anch’esso è tossico;
- Euonymus (Eeuonymus verrucosa). I frutti di questa pianta sono facilmente riconoscibili: sono di colore rosso vivo con macchie nere. Provoca diarrea, coliche intestinali, disorientamento, convulsioni e perfino sanguinamento intestinale;
- Il sambuco è puzzolente. Grappoli di piccoli frutti compaiono sugli arbusti forestali tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno. Se consumato, provoca dolore alla fronte, alle tempie e alla sommità della testa, debolezza generale e perdita di coordinazione, malessere acuto, cianosi delle mucose, tachicardia o bradicardia, mancanza di respiro o convulsioni. Se non si interviene in tempo, la morte sarà causata da insufficienza cardiaca e conseguente arresto della funzione polmonare;
- Occhio di corvo. È molto difficile confondere questa pianta. In una ciotola a sei foglie, solo una bacca nera cresce su un gambo lungo e sottile. Il consumo provoca malessere intestinale acuto, diminuzione del battito cardiaco, diminuzione della frequenza cardiaca e persino battito dei ventricoli cardiaci, che porta alla morte.
Figura 5. NON MANGIARE MAI queste bacche.
Frutti non commestibili di alberi forestali
I frutti non commestibili degli alberi della foresta rappresentano la stessa minaccia degli arbusti o delle piccole piante.
Il loro elenco include:
- Tasso di bacche (Zelenitsa, Negniuchka). Appartiene alla classe delle conifere, distribuita in tutta Europa ad eccezione della parte orientale, dell'Asia, dell'Iran, dell'Africa e delle Isole Aland. L'altezza media dell'albero è di 15 metri, la massima è di 28. È considerato un fegato lungo, poiché la sua età può raggiungere i 1500 anni. La bacca di tasso è mortale perché ha un effetto paralizzante, che nei casi più gravi porta all'arresto cardiaco e alla paralisi delle vie respiratorie e convulsioni ai polmoni. Vale la pena considerare che non sono solo i frutti ad essere dannosi, ma anche il legno, la corteccia e le foglie, che contengono un'alta percentuale di terpenoidi, steroidi, cianogeni e alcaloidi. Il livello di pericolo aumenta con la durata della vita del tasso: più è vecchio, più forte è protetto da parassiti e influssi esterni, rilasciando sostanze mortali;
- Ippocastano (albero della gotta, castagno suino). Ampiamente distribuito nelle strade e nei parchi di molte città e paesi. A differenza della castagna nobile o verace, è dannosa per il consumo. Contiene glicosidi e tannini che causano malessere e bruciore di stomaco, influenzando negativamente il processo di formazione delle piastrine. Twitta 17.09.2018
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